
Lago Calamone

Panorama ai piedi del Ventasso

Panorama dal Monte Ventasso
Io e la mia piccola Daisy, un labrador femmina di 3 anni, siamo ripartiti per una nuova avventura nel nostro splendido appennino dove odori, colori e suoni lasciano un segno sincero e profondo.
Un percorso ad anello abbastanza semplice da fare in giornata, partendo dal Lago Calamone, passando per la vetta del Monte Ventasso, fino a raggiungere un’antica struttura in pietra intitolata a Santa Maria Maddalena ad oggi adibita a chiesetta e bivacco.
14 Novembre 2020, ore 7:30 partenza dal parcheggio in zona Ventasso (Re). Da qui il lago
Calamone si raggiunge in pochi minuti di cammino. Il lago è di origine glaciale ed è il più esteso
della provincia Reggiana. Si trova a 1.400 metri di altezza in una la zona circondata da fantastici
boschi. Sono tanti i sentieri e tutti ben tenuti e tracciati CAI.
È stata dura trattenere Daisy alla vista del lago (labrador + acqua = bagnetto). In effetti, io stesso
ho avvertito la necessità di toccare l’acqua gelida del lago per sentirne il gradevole suono, con unico sottofondo l’immortale rumore dei boschi che lo circondano.
Ore 9:00 ci muoviamo per raggiungere la vetta del Monte Ventasso. Il panorama è imponente. Le nuvole creano immagini degne della miglior pittura romantica.
Il Monte Ventasso si trova a 1.700 metri di altezza e fa parte del Parco nazionale dell’Appennino
Tosco-Emiliano. Abbiamo catturato immagini e momenti del luogo che ritengo molto emozionanti.
Per raggiungere la chiesetta-bivacco di Santa Maria Maddalena si procedere comminando sul
dorso delle montagne, fino a raggiungere il piano dove fu costruita l’antica struttura intitolata alla
santa. Dove oggi trovano riparo amanti della natura ed escursionisti, un tempo offriva ospitalità a
suore e viandanti.
Ci mettiamo alla ricerca di un luogo dove poter preparare il pranzo. Ci allontaniamo dal sentiero e
ci ripariamo sotto gli abeti del bosco. Ci concediamo poche ma piacevoli comodità, qualche masso
usato come sedia, accendiamo la stufetta a legna ed il pranzo è fatto.
Ore 14:30 riprendiamo il sentiero verso il lago. Ci feriamo più volte ad immortalare l’immensità del
bosco ed il panorama di monti e colline.
Arrivati al lago, Daisy può finalmente fare il suo bagnetto. Percorriamo ancora una volta il sentiero
che circonda il perimetro del lago, e nel frattempo cala la foschia rendendo il luogo ancor più magico ed incantevole.
Per un’interna giornata il covid e tutti i cattivi pensieri della vita mondana sono stati tenuti a bada.
Alla prossima avventura!

Bivacco Santa Maria Maddalena
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