Una giornata sulla neve, da Milano
Sei di Milano e hai voglia di provare l’ebbrezza di un cammino nel paesaggio imbiancato? Le Alpi sono vicinissime, tanto che, in una bella giornata, se sali in cima al Duomo le vedi: una corona di vette bianche e scintillanti, dal Monviso fino alle Lepontine. Sono lì che ti aspettano, e, se non hai mai ciaspolato, ecco qualche consiglio pratico.

- Camminare con le ciaspole non richiede una tecnica particolare. Chi è in grado di affrontare un’escursione a piedi di qualche ora e di una decina di chilometri, non avrà alcun problema a procedere su neve possibilmente battuta, cioè su itinerari studiati e attrezzati per questa modalità di escursione nella neve. Qui trovi qualche suggerimento in merito.
- Vero è che camminare nella neve è più faticoso, e la fatica aumenta con l’altezza del manto nevoso, se la neve è ancora vergine. In mezzo metro di neve fresca, anche con le ciaspole, si affonda almeno 20 o 30 cm. Quindi, soprattutto in salita, procedere richiede un dispendio di energia non indifferente. Cosa si fa in questi casi?
- Se si è in gruppo, si procede in fila indiana, alternandosi in testa per brevi periodi. Il primo batte la pista, il secondo non calca le stesse orme (troppo facile così!) ma calpesta la neve alta tra le prime orme; il terzo spiana ancora quanto emerge, e così via. Al passaggio del gruppo ci sarà una bella traccia regolare, da cui non è consigliabile deviare.
- Se si è da soli, allora non resta che limitare l’escursione a un tratto breve, possibilmente pianeggiante. L’emozione di camminare anche solo per poco sul manto immacolato ripaga senz’altro della fatica.
- Si può anche aspettare qualche giorno, attendere che la neve si trasformi, sciogliendosi un po’ durante il giorno e gelando di notte. Se si affronta l’escursione la mattina molto presto, quando la neve è gelata, la superficie reggerà perfettamente il peso del corpo e la fatica sarà minore.
Leggi anche La prima volta sulla neve con le Ciaspole
Vediamo 5 ciaspolate da Milano
Ecco, allora, qualche luogo vicino al capoluogo lombardo, per muovere i primi passi sulla neve.
5 ciaspolate da Milano:
- Altopiano di Selvino – Aviatico – Bergamo. La val Seriana si raggiunge da Milano in circa un’ora e mezza. Il luogo è adatto soprattutto alle famiglie e l’escursione al monte Poieto è una classica per tutti: con circa 350 m di dislivello richiede un’ora e mezza di cammino. Si parte dal paese di Aviatico, dalla stazione di partenza della cabinovia. All’arrivo si trova il rifugio Monte Poieto, per i generi di conforto.
- Val di Mello – Sondrio. Il paradiso del verticale e dell’arrampicata sportiva offre suggestioni anche per i principianti della passeggiata in orizzontale, sulla coltre bianca. Per chi non ama le emozioni adrenaliniche l’escursione da San Martino al rifugio Rasega si tiene tutta sul fondovalle, con dislivello contenuto, per circa 7 km complessivi, tra andata e ritorno. La val di Mello, tributaria della val Masino, a sua volta laterale della Valtellina, non è proprio vicina a Milano: bisogna mettere in conto almeno un paio d’ore d’auto.
- Triangolo Lariano – Como. La Colma di Somano (1122 m) è la località più facilmente raggiungibile da Milano, in poco più di un’ora. Richiede invece almeno 4 ore, tra andata e ritorno, la classica gita al monte San Primo, con i suoi 1682 m, il più alto del Triangolo Lariano. La salita, su pista forestale, non presenta alcuna difficoltà, a parte il dislivello, ma è bene informarsi sulla condizione della neve e affrontare il percorso in gruppo e con una guida, trattandosi di un percorso in ambiente alpino. Sulla vetta il panorama sul lago di Como è tra quelli memorabili.
- Oasi Zegna – Biella. Sconfinando di poco in Piemonte, se si ha in giorno libero il martedì non festivo, a Bielmonte, gli impianti di risalita sono chiusi, ed è il momento giusto per provare almeno uno dei vari anelli per le ciaspole dell’Oasi Zegna, di lunghezza variabile dai 10 ai 3,5 km. Sul posto è possibile affittare le ciaspole e partecipare a escursioni guidate. Da Milano dista circa 1 ora e 45 minuti.
- Pian Coumarial – Aosta. Può sembrare una meta un po’ lontana la Val d’Aosta, ma Fontainemore si trova nella valle di Gressoney, ed è a pochi chilometri da Pont-Saint-Martin. Ai piedi del Monte Mars – una riserva naturale regionale – con partenza da Pian Coumarial si percorrono tre anelli battuti, per un totale di 20 km. Le ciaspole si possono affittare al bar-ristoro e punto informativo. Per chi vuole star lontano dalla folla e immergersi nella natura, questo è il posto giusto, a circa 2 ore in auto.

IMPORTANTE!
Prima di partire per la ciaspolata, assicurati di avere tutto l’equipaggiamento tecnico necessario: il classico abbigliamento “a cipolla”, completo di giacca a vento, pile, berretto e guanti. Qui trovi qualche dettaglio in più. Verifica le previsioni del tempo e il bollettino della neve.
Inoltre, dal 1 gennaio 2022 sono in vigore nuove regole in materia di sicurezza, che riguardano anche le escursioni con le ciaspole. Se si affronta un percorso alpino, “in particolari ambienti innevati, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe” (decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 40), bisogna dotarsi di Artva (radiotrasmettitore), pala e sonda.

ROBERTA FERRARIS
Nata in vista del Monte Rosa, ha mosso i primi passi saltando di sasso in sasso lungo le sponde del fiume Sesia.
I suoi studi sono stati intensi ma irregolari, tra Italia e Stati Uniti. Ha fatto lunghi viaggi a piedi soprattutto in Italia.
Grazie alla conoscenza capillare del territorio collabora dal 1994 per vari editori e con Touring Editore dal 1999. È autrice di numerose guide turistiche ed escursionistiche e di racconti di viaggio.
Ha scritto anche di cucina e di stili di vita sostenibili. Contribuisce ai suoi lavori editoriali anche con foto e illustrazioni botaniche. Dal 2014 è guida ambientale escursionistica della Regione Piemonte e accompagna gruppi in prevalenza stranieri, a conoscere luoghi e cultura del nostro paese. Vive in Alta Langa, in una cascina isolata in collina.
Rispondi