Percorrere il Sentiero della Libertà sui trampoli
Promuovere l’arte di strada insieme al turismo sostenibile. L’Arte si fonde con la Cultura, la Tradizione, la Vita.
Tra il 21 e il 23 aprile, percorrerò una parte del Sentiero della Libertà sui trampoli. Un cammino per diffondere il messaggio di incoraggiamento a non arrendersi; attraverso cui riscoprire i nostri luoghi e le nostre radici, da cui poter ripartire. In un periodo così labile come quello che stiamo vivendo, poter attingere al proprio bagaglio culturale può essere la strada giusta per rimanere a galla.
Sono Barbara D’Angelo, operatrice turistica e performer teatrale. Nel turismo mi occupo di accoglienza e ospitalità. Nell’ambito del teatro, mi esibisco con la Compagnia dei Folli, compagnia di teatro di strada (per definirla con una etichetta), come trampolista e danzatrice aerea. I trampoli in particolare sono stati la spinta per cui ho abbracciato questo tipo di arte scenica.
Il Sentiero della Libertà si sviluppa su strade sterrate e mulattiere che, durante la Seconda Guerra, venivano usate dai prigionieri in fuga dai tedeschi, per raggiungere i territori liberati dagli Alleati.
Ho scelto questo cammino per la sua valenza simbolica, con il fine di trasmettere un messaggio di positività per andare avanti e non fermarsi di fronte agli ostacoli; valorizzando le terre che ci circondano (in questo caso: Campo di Giove, Palena, Fara San Martino), dove riscoprire le tradizioni, la cultura e il contesto paesaggistico, nel rispetto dei valori di un turismo lento e sostenibile.
Le date stabilite sono 21, 22, 23 aprile, salvo imprevisti (meteo in particolare).
Inizialmente l’idea è nata da un’esigenza personale, dalla necessità di continuare ad andare avanti nonostante le situazioni esterne avverse (la pandemia ha limitato fortemente sia il settore turistico che quello teatrale e dello spettacolo). Stare ferma mi stava facendo cadere in un vortice di impotenza, così è arrivata l’idea di indossare i trampoli e camminare, percorrere un cammino simbolico di rinascita. Il Sentiero della Libertà, per quello che rappresenta, era giusto quello che faceva al caso.
L’obiettivo è quello di riportare l’arte di strada… in strada, tornare in movimento e tornare a regalare stupore, curiosità e sorpresa; allo stesso tempo, valorizzare il territorio circostante. Per questo, ogni giorno ci si soffermerà su luoghi d’interesse culturale, artistico e naturalistico, in funzione della promozione del turismo lento e sostenibile, per dare rilievo alle peculiarità locali, di artigianato, storia e tradizione.
Restare fermi ad aspettare non è una soluzione. Si può sempre creare qualcosa di nuovo e trarre dalle situazioni la motivazione per andare avanti.

3 giorni per compiere il tragitto. Si parte da Campo di Giove e si arriva, come ultima tappa, a Fara San Martino. Sarà necessario avere una persona in macchina al seguito, in modo da poter effettuare gli spostamenti pomeridiani in modo più fluido ed efficace, e poter così visitare altri luoghi d’interesse storico culturale nelle vicinanze. Sono ammessi anche volontari che scelgono di fare insieme una o più tappe del percorso (su trampoli e non).
Il primo giorno si partirà da Campo di Giove per raggiungere Palena, attraversando il Guado di Coccia, dove è prevista una tappa per visitare l’Eremo della Madonna di Coccia e introdurre la figura di Papa Celestino V. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita del lago Ticino e il centro storico di Campo di Giove.
Il secondo giorno si partirà da Palena per raggiungere Fara San Martino. Al termine, faremo rientro a Palena per visitare alcuni dei monumenti culturali presenti nel borgo e, possibilmente, l’antica bottega di ceramica.
Il terzo giorno riprenderemo il cammino da Fara San Martino per fare una deviazione verso le Gole e il Monastero di San Martino. In questo scenario si concluderà questo viaggio, tra arte, storia, cultura e tradizione.
Il tutto sarà documentato e pubblicato sulle mie pagine Instagram e Facebook.
Chi fosse interessato a partecipare, può contattarmi via mail: barbaradangelo07@gmail.com. Sarò lieta di accogliere le richieste di partecipazione, e fornire tutti i dettagli necessari.
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