La Diga di Vagli, un bacino artificiale che verrà svuotato dopo 27 anni, per lasciar riaffiorare quel che resta del borgo medievale.
Nel 2021 il Lago di Vagli, bacino artificiale nel cuore della provincia di Lucca sarà svuotato. Il Lago abbraccia una storia lunga e intensa, dimora di vecchie rovine di Fabbriche di Careggine, un borgo di fabbri bresciani risalente al XIII secolo.
Il lago di Vagli si trova, precisamente, nel comune di Vagli Sotto. Questo lago si è formato per via dello sbarramento del torrente Edron nel 1947, le acque sommersero alcuni borghi medievali tra cui proprio quello di Fabbriche di Careggine.
La storia della città fantasma
Fabbriche di Careggine fu abbandonato nel 1947 e poi sommerso dalle acque del lago artificiale, costituendo una diga idroelettrica.
Successivamente il Lago di Vagli è stato prosciugato quattro volte, precisamente nel 1958, 1974, 1983 ed infine nel 1994 per via di lavori di manutenzione effettuati nella diga.
Il piccolo borgo medievale fu fondato da una colonia di fabbri ferrai provenienti da Brescia. A partire dal 1755, il centro fu dotato di un mulino e godette di numerose agevolazioni sul trasporto. Proprio in questo periodo avvenne la costruzione della Via Vandelli, tratto che collegava Modena a Massa.
Il declino della Via Vandelli coincide con la decadenza del borgo, portando i residenti a dedicarsi agli antichi mestieri contadini. Solo all’inizio del Novecento, si assistette ad una rinascita grazie allo sfruttamento del marco nelle vicinanze di Vagli.
Nel 1941, durante il regime fascista, l’attuale società Enel decide di costruire un bacino sbarrando il corso del torrente; difatti, tra il 1947 e il 1953 venne costruita, alta 92 m, la diga sommergendo totalmente il villaggio medievale.
Nel 2021, ha annunciato tramite un post su Facebook Lorenza Giorgi, dopo 27 anni dall’ultimo svuotamento, l’operazione si ripeterà lasciando spazio alle meraviglie medievali. L’Enel, che gestisce il bacino artificiale, ha subito risposto al post confermando la notizia senza dare notizie sulle ipotetiche date, aggiungendo “ È in corso di formalizzazione un memorandum di intesa con Comune di Vagli di Sotto e Romei Srl per supportare il Progetto Essere 2020 – Vagli. Il memorandum vuole promuovere e sostenere un turismo responsabile, attraverso la sensibilizzazione e la crescita culturale della collettività in materia di energia pulita e rinnovabile: tra le proposte considerate, l’apertura di siti adibiti a musei digitali indoor, la realizzazione di istituzioni museali sul territorio e sulla storia locale, la riqualificazione dell’ambiente naturale, compresa la pulizia dell’invaso di Vagli mediante una serie di attività che, attraverso il possibile svuotamento del bacino, prevedono la realizzazione di attività manutentive sulle opere idrauliche, interventi ambientali con lavori di ingegneria naturalistica e progetti di valorizzazione turistica”
Durante l’ultimo svuotamento del bacino, come già detto risale al 1994, un milione di turisti si recarono a Vagli per godersi dal vivo il magnifico evento. Dopo tutti questi anni, l’evento riuscirà ad attrarre cosi tanti curiosi?
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