Abbiamo la fortuna di avere dei favolosi panorami offerti da Madre Natura. E’ il caso dell’incantevole Piscina di Venere, traguardo da poter osservare dopo una passeggiata.

Ci troviamo nel territorio messinese, nella Sicilia settentrionale. Una fantastica piscina naturale, colma di acqua tiepida e magicamente incassata tra le rocce. La Piscina di Venere la si può trovare al termine di una passeggiata immersi nel tipico ambiente floro-faunistico del Mediterraneo.
Chiamata anche Laghetto di Venere, si trova ai piedi dell’estremità del lungo Promontorio di Capo Milazzo, la magnifica meraviglia di Madre Natura sovrasta i due versanti di Ponente e Levante.
Come raggiungerla?
Trovare la Piscina di Venere è semplice, basta sapere come cercarla. L’itinerario parte dalla piazza Belvedere del Promontorio, lasciando la macchina negli appositi parcheggi nella zona del Borgo Antico e del Castello di Milazzo. Da qui si procede a piedi.
Si parte da una splendida vista sulla riviera di Ponente e sulla Baia di Sant’Antonio. Da qui è possibile vedere il bellissimo Santuario rupestre in onore del Santo che approdò, nel 1221, sulla costa. Il Santuario è raggiungibile da un sentiero che parte dalla piazza, riconoscibile da una serie di scale color corallo.
Dopo pochi passi, ci si immerge in un sentiero di piante di fichi d’india, tipici elementi presenti nel territorio siciliano. Da lì a poco il percorso naturalistico cambia, lasciando libero spazio a un’area colma di ulivi. Da questo punto in poi, inizia ad aprirsi il panorama visivo. Difatti, questo punto rialzato fa da terrazza naturale verso il Tirreno, permettendo di ammirare il blu intenso del mare, la parete rocciosa fino a Monte Trino e i colori vivi e accesi di una natura che non è stata intaccata dall’uomo.

Dalla Terrazza naturale alla scalinata nella roccia
Superato il punto panoramico, potrete trovare una ingarbugliata scala di pietra, che permette di scendere sino alla riva della cosiddetta Punta Messinese raggiungendo la Piscina di Venere. Gli scalini, incastonati nella roccia, risalgono circa al Duecento. Nella discesa, sulla sinistra, potrete ammirare la rupe chiamata “Carciofo”, nome attribuito per la sua forma che ricorda l’ortaggio.
La fatica della discesa viene ammorbidita dal panorama che ci abbraccia. Vi immergerete nelle rarità e bellezze tipiche siciliane: fichi d’india che nascono dalle rocce, la tipica macchia mediterranea da cui spiccano le famose ginestre dal profumo inconfondibile.
Non appena terminata la scala incastonata nelle rocce, vi si aprirà una distesa verde, a sinistra troverete la rupe del Carciofo, mentre sulla destra l’incantevole Piscina di Venere. Un panorama da togliere il fiato, in cui è suggestivo immergersi in mare, godendosi la bellezza dei fondali e della cartolina naturalistica che abbraccia la piscina.
Altra particolarità di questa zona sono i tramonti. Trovandoci nel punto della Sicilia più vicino alle Isole Eolie, si può godere di una posizione privilegiata per poter ammirare la discesa del sole.
Il sole, infatti, cala fino a scomparire dietro Salina, Vulcano e Lipari colorandosi ogni giorno di sfumature diverse che toccano il rosa, giallo, arancione e se si è fortunati anche il viola.

Una meraviglia a cielo aperto, dove poter rilassarsi e ammirare ciò di più bello e puro Madre Natura riesce a offrirci.
Giulia Leanza
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