Come affrontare il paesaggio invernale in sicurezza con le ciaspole.

La prima volta sulla neve con le Ciaspole

Ieri spirava un vento impetuoso su mezza penisola, un vento freddo che annuncia l’inverno. Arriverà la neve? Molti fra noi l’aspettano con trepidazione. Una nevicata è sempre più un evento eccezionale, che fa tornare bambini i più entusiasti, mette allegria e soprattutto mette una gran voglia di uscire di casa e pestare la neve.

Se non hai mai fatto l’esperienza di un’escursione sulle ciaspole, di immersione totale nel paesaggio bianco e ovattato, non puoi dire di conoscere l’inverno. 

Se non vuoi impegnarti troppo in un difficile trekking invernale, ecco qualche consiglio per la tua prima uscita, alpina o appenninica con le ciaspole:

  • Tutti sono in grado di ciaspolare già dal primo giorno, perché, a differenza dello sci, non è richiesta una particolare formazione. Basta saper camminare e, con mezza giornata di passeggiata, si impara a non inciampare e a usare i bastoncini correttamente.
  • Secondo e importantissimo punto: se ciaspolare è facile, l’ambiente innevato presenta invece alcune criticità da non sottovalutare, soprattutto sulle Alpi. Il rischio valanghe non riguarda solo l’alta quota, ma può interessare anche i fondovalle. Il fronte di una valanga può tranquillamente – si fa per dire – scendere lungo un versante, e risalire un breve tratto di quello opposto! 
  • Per questo, soprattutto se alla prima esperienza, il nostro consiglio è quello di scegliere bene il luogo, che potrà essere l’alta collina (per esempio l’Alta Langa, CN), gli altipiani (come quello di Asiago, VI), le valli alpine molto ampie (valle Stura, CN), l’Appennino, con le sue dorsali dolci o i grandi campi carsici (vedi Campo Imperatore, AQ).
La prima volta sulla neve con le Ciaspole
  • Per la primissima escursione, scegliamo un sito attrezzato, dove potremo affittare le ciaspole e provarle su un percorso dedicato, pianeggiante e con poco dislivello, su strade forestali. Molti circuiti da fondo hanno una corsia o itinerari segnati riservati ai ciaspolatori.
  • Affidiamoci ai professionisti della montagna: le guide ambientali escursionistiche possono accompagnare anche sulla neve, su percorsi non alpinistici come quelli elencati sopra, e illustrarne tutti gli aspetti naturalistici. Se invece vogliamo esplorare ambienti meno domestici, affrontare dislivelli e avventurarci nella wilderness montana, aderiamo alla proposte delle guide alpine.
La prima volta sulla neve con le Ciaspole

ROBERTA FERRARIS

Nata in vista del Monte Rosa, ha mosso i primi passi saltando di sasso in sasso lungo le sponde del fiume Sesia.
I suoi studi sono stati intensi ma irregolari, tra Italia e Stati Uniti. Ha fatto lunghi viaggi a piedi soprattutto in Italia.
Grazie alla conoscenza capillare del territorio collabora dal 1994 per vari editori e con Touring Editore dal 1999. È autrice di numerose guide turistiche ed escursionistiche e di racconti di viaggio.
Ha scritto anche di cucina e di stili di vita sostenibili. Contribuisce ai suoi lavori editoriali anche con foto e illustrazioni botaniche. Dal 2014 è guida ambientale escursionistica della Regione Piemonte e accompagna gruppi in prevalenza stranieri, a conoscere luoghi e cultura del nostro paese. Vive in Alta Langa, in una cascina isolata in collina.

Leggi tutti i suoi articoli.