Una trentina di operatori sanitari hanno per una giornata abbandonato il camice per indossare capi tecnici e scarponcini da trekking. E non lo hanno fatto per concedersi una pausa di svago, dopo mesi in corsia a combattere una pandemia e – come tutti – chiusi in casa per le restrizioni sanitarie.
Forse alcuni di loro erano anche alla prima esperienza di cammino. Non tutti si aspettavano una giornata così calda, la prima veramente estiva. Qualcuno ha fatto fatica nel tratto di salita che porta al Castel del Monte, meta della passeggiata di circa 10 km, lungo i tratturi della campagna di Andria. Tutti sono arrivati alla meta, e tutti hanno partecipato a questo insolito incontro di NetWalking, per fare rete in modalità cammino.


L’evento, organizzato domenica scorsa da Geopharma, azienda farmaceutica pugliese attiva nel campo della nutraceutica, è stato a tutti gli effetti un’occasione di formazione su temi di stretta attualità: le patologie croniche che affliggono una gran parte della popolazione italiana sopra i 60 anni, e la difficoltà dei pazienti affetti da più patologie di seguire correttamente le prescrizioni dei medici. La mancata aderenza terapeutica vanifica l’efficacia dei farmaci, soprattutto quando si tratta di cure preventive – come quelle proposte dalla nutraceutica -, il cui fine è rallentare i processi degenerativi e migliorare la qualità della vita.
Quali le malattie più diffuse nella popolazione della terza età?
Artrosi e artrite, spesso aggravate dall’osteoporosi, soprattutto nelle donne. E poi diabete, ipertensione, bronchiti croniche, tutte malattie invalidanti, che riducono fortemente la mobilità delle persone. Non è quindi un caso che l’evento sia stato anche un invito ai medici a fare questa esperienza di cammino, una pratica adatta a tutti, per migliorare la qualità della nostra vita e di quella dei pazienti, per prevenire in modo efficace un gran numero di malattie degenerative. Scopo del workshop, a cura del professor Carlo Ranaudo, docente di farmaco-economia presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno, è stato anche raccogliere le testimonianze e le esperienze dei medici attraverso un questionario.

Uno dei momenti dedicati al workshop

Ph Greta Boccuzzi
La giornata non è stata solo all’insegna della fatica fisica e dell’impegno mentale richiesto dal workshop. Il cammino è sempre fonte di benessere. Ha fatto piacere a tutti la brezza rinfrescante una volta giunti a Castel del Monte. L’ambiente ancora verde e primaverile e la vista dall’alto ha ripagato abbondantemente della fatica fatta. Un ringraziamento, infine, va alle due guide LAGAP, Alessandro Sileno e Fabrizio Amicone, che hanno scortato il gruppo nel meraviglioso paesaggio della Murgia.
Le immagini sono relative all’evento, scattate da Greta Boccuzzi e fornite da Geopharma
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