Cammini d’Italia è partner del Premio letterario Zamberlan, un Premio riservato a coloro che vorranno cimentarsi in un racconto breve sull’esperienza dell’andare a piedi nel viaggio di escursione, meditazione, esplorazione, alpinismo, fede, terapeutico e altro ancora.
Presentato a luglio a Riva del Garda nell’ambito degli Outdoor Business Days, il premio è stato istituito dall’omonimo e antico Calzaturificio Zamberlan (ai piedi delle Piccole Dolomiti) per dare spazio alla creatività di chi va per sentieri di montagna, collina e pianura.
Negli ultimi anni il Belpaese è diventato infatti “terra di cammini e camminatori“, e la ragione di questo, oltre la fitta rete di percorsi, è che l’andare a piedi si è fatta sempre più esperienza di incontro, di avventura, di meditazione, di salute e di fede.
Grandi camminatori sono stati Nietzsche, Rimbaud, Rousseau e Kant oltre, naturalmente, a Cesare, a San Francesco, a Sant’Antonio, a Gandhi, a Livingstone e a tanti altri il cui cammino ha plasmato il mondo delle conquiste, della religione e della ribellione. Un’esperienza del camminare, di conseguenza, che nei secoli ha cambiato il significato di senso passando dalla penitenza all’esplorazione, dalla migrazione all’alpinismo e dallo spunto letterario all’esercizio fisico.
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