Cammini d’Italia è partner del Premio letterario Zamberlan, un Premio riservato a coloro che vorranno cimentarsi in un racconto breve sull’esperienza dell’andare a piedi nel viaggio di escursione, meditazione, esplorazione, alpinismo, fede, terapeutico e altro ancora.

Presentato a luglio a Riva del Garda nell’ambito degli Outdoor Business Days, il premio è stato istituito dall’omonimo e antico Calzaturificio Zamberlan (ai piedi delle Piccole Dolomiti) per dare spazio alla creatività di chi va per sentieri di montagna, collina e pianura.

Negli ultimi anni il Belpaese è diventato infatti “terra di cammini e camminatori“, e la ragione di questo, oltre la fitta rete di percorsi, è che l’andare a piedi si è fatta sempre più esperienza di incontro, di avventura, di meditazione, di salute e di fede.

Grandi camminatori sono stati Nietzsche, Rimbaud, Rousseau e Kant oltre, naturalmente, a Cesare, a San Francesco, a Sant’Antonio, a Gandhi, a Livingstone e a tanti altri il cui cammino ha plasmato il mondo delle conquiste, della religione e della ribellione. Un’esperienza del camminare, di conseguenza, che nei secoli ha cambiato il significato di senso passando dalla penitenza all’esplorazione, dalla migrazione all’alpinismo e dallo spunto letterario all’esercizio fisico.

premio zamberlan

Foto di gruppo in cui sono riconoscibili Marco e Maria Zamberlan (secondo e terza da sinistra in piedi, rispettivamente Ad e Ceo dell’omonimo Calzaturificio), Carlo Dalle Molle (ultimo in piedi a destra), Michela Soldà (terza da sinistra in basso, nipote di Gino Soldà) e a fianco Damiano Perry (credit ©Sport Press ORBD 2022 – Camilla Pizzini)

Il bando del premio, che sarà pubblicato a breve, si potrà scaricare dal nostro sito http://www.camminiditalia.org e da  www.premiozamberlan.it anche se possiamo già anticipare che oltre alla sezione scritti ci sarà quella dedicata ai podcast (10/15 minuti) che è  una vera novità nel panorama nazionale dei premi letterari.

La proclamazione dei finalisti e dei vincitori avrà luogo il 7 e 8 ottobre 2023 presso il Podere la Torre di Schio, una location di 26 ettari di arbusti e piante sparsi tra collina e piano che contornano coi loro colori piscine, lago, ristorante, bistrot, albergo e masserie.

I vincitori riceveranno una penna gioiello Montegrappa del valore di 4.000 euro (sezione scritti) e 2.000 euro (sezione podcast), mentre agli altri due finalisti di categoria andranno forniture Zamberlan e, come primi classificati, vedranno i loro racconti pubblicati sul volume Racconti brevi di gente in cammino (Maggioli Editore).

  ► Nella settimana conclusiva del Premio Zamberlan sono previsti il Festival degli autori di cammino e la Mostra K2 i cui programmi dettagliati con le date delle esposizioni nelle varie località d’Italia sarà pubblicata quanto prima attraverso stampa, nostri siti e canali social. Inoltre, sempre durante l’evento di ottobre, sono previste escursioni guidate alla Strada delle 52 gallerie e la camminata sulla Romea Strata nel tratto Pievebelvicino-Eremo di San Colombano (70 chilometri circa).

  ► Il Comitato d’onore del Premio letterario (di cui fanno parte Michela Soldà, Emanuela Lacedelli, Daniela Zanettin, Riccarda Castagna, Don

Raimondo Sinibaldi in qualità di presidente Homo Vietor e Ad Limina Petri come associazione collaborativa del Pontificio Consiglio della cCultura) è presieduto da Giorgio Xoccato (imprenditore), mentre a guidare la Giuria è Paolo Sbalchiero (direttore di biblioteca). Direttore responsabile e Direttore di progetto sono rispettivamente Claudio Angaran (dirigente aziendale) e Claudio Ruggiero (saggista e scrittore). L’iniziativa è patrocinata dai comuni di Torrebelvicino, Valli del Pasubio (Vicenza) e Vallarsa (Trento) e si avvale della collaborazione e sostegno di Cammini Veneti e Romea Strata.  

Premio Zamberlan

Le giornate conclusive del Premio Zamberlan e degli eventi collaterali, si terranno al Podere la Torre di Schio (sopra) nella prima settimana di ottobre

► Tra gli obiettivi del Premio ci sono la valorizzazione del camminare (andare a piedi), dell’identità territoriale, del miglior rapporto dell’uomo con l’ambiente e, non ultimo, il sostegno economico (come già lo è per la Romea Strata) a progetti di sentieri e di percorsi che valorizzano il paesaggio e “il lento andare del viandante”.

Il Direttore del progetto, Claudio Ruggiero.

P.S. – Per interviste ai signori Marco e Maria Zamberlan (istitutori del Premio) Claudio Angaran (Direttore responsabile) e Giorgio Xoccato (Presidente Comitato d’onore) contattare info@premiozamberlan.it