VIA FRANCISCA DEL LUCOMAGNO

Lunghezza: 135 km

Tappe: 8

Tempo di percorrenza: 37 ore circa

Partenza: Lavena Ponte Tresa

Arrivo: Pavia

Regione: Lombardia

Tappa 1: Lavena Ponte Tresa – Ganna – 14,2 km – difficoltà facile

Tappa 2: Ganna – Varese – 18,8 km – Difficoltà media

Tappa 3: Varese – Castiglione Olona – 14,8 km – Difficoltà media

Tappa 4: Castiglione Olona – Castellanza – 20,7 km – facile

Tappa 5: Castellanza – Castelletto di Cuggiono – 17,6 km – Difficoltà media

Tappa 6: Castelletto di Cuggiono – Abbiategrasso – 17,5 km – Difficoltà media

Tappa 7: Abbiategrasso – Bereguardo – 18,7 km – Difficoltà facile

Tappa 8: Bereguardo – Pavia – 16 km – Difficoltà media

TRACCIATO COMPLETO: GPX – KML

Tappa 1: GPXKML

Tappa 2: GPXKML

Tappa 3: GPXKML

Tappa 4: GPXKML

Tappa 5: GPXKML

Tappa 6: GPX – KML

Tappa 7: GPXKML

Tappa 8: GPXKML

via francisca del lucomagno

Scopri tanti altri percorsi della LOMBARDIA

La rete di accoglienze pellegrine e turistiche convenzionate della Via Francisca del Lucomagno sta crescendo.

Se vuoi organizzare in autonomia il viaggio ecco un PDF scaricabile con la lista di alcune strutture presenti attualmente lungo il cammino.

Per trovare tutte le strutture presenti lungo la Via Francisca del Lucomagno clicca sul bottone qui sotto.

Le fonti d’acqua sono disponibili lungo tutto il percorso. Si attraversano molti centri abitati che comunque garantiscono acqua  sufficienza. 

Lo zaino dovrà essere tecnico (30 – 40 litri), non è consigliabile partire con uno zaino adatto alle scuole o alle passeggiate in città, è preferibile uno zaino da escursionismo, che abbia traspirazione e imbottitura nei punti giusti e una cinta che ripartisca uniformemente il peso su spalle, schiena e bacino.

Lo si riempie mettendo gli oggetti più pesanti ed ingombranti nella parte bassa e accanto allo schienale, risalendo via via con il materiale più leggero.

È importante lasciare dello spazio per il cibo e per l’acqua. 

ABBIGLIAMENTO

Fondamentale un K-Way leggero, per restare protetti durante le improvvise giornate di pioggia I più moderni zaini tecnici sono già dotati di copri zaino ed è importante averne uno con sé così che, in caso di pioggia, terremo sempre il contenuto del nostro bagaglio all’asciutto 3 o 4 paia di calze tecniche. 2 o 3 magliette traspiranti, un pantalone modulare, all’occorrenza pantaloncini corti o lunghi in base alla stagione. Intimo e felpa tecnica leggera o pile in caso di freddo improvviso. Sandali o infradito per far riposare i piedi a fine giornata.

ACCESSORI

Sacchetto per la spazzatura, molto importante per non contribuire in modo dannoso all’inquinamento del percorso. Un piccolo kit di pronto soccorso, contenente tutti i medicinali, anche se lungo la via resteranno reperibili facilmente grazie alla presenza di farmacie. È importante che nel beauty case siano presenti ago, filo, cerotti e disinfettante per curare eventuali vesciche o piccole ferite; ma anche del sapone di Marsiglia per poter lavare i vestiti.  Sacco a pelo, sacco letto o sacco lenzuolo leggero. Occhiali da sole, asciugamano, meglio se in micro fibra per salvare spazio. Torcia frontale in caso si decidesse di camminare con il buio. Infine un copricapo e una borraccia o sacca d’acqua.

Leggi l’articolo su come riempire correttamente il tuo zaino da trekking

SITO WEB: www.laviafrancisca.org

E-MAIL: info@laviafrancisca.org

I MEZZI PER ARRIVARE

Lavena Ponte Tresa è raggiungibile con un trenino dalla Svizzera.
In bus da Varese.
La città capoluogo è al centro di una rete ferroviaria che la collega con Milano attraverso due linee, Malpensa, Como, Lugano, Laveno Mombello e quindi anche il Piemonte.

La credenziale è un documento importante che accompagna il pellegrino lungo il cammino della Via Francisca.
Serve a conoscere il percorso di chi arriva ai punti di accoglienza ed è fondamentale per poter accedere ad essi.
Tutte le strutture aderenti potranno apporvi un timbro e accompagnare così il viandante verso la meta.

Molte strutture ospitano in pieno spirito pellegrino: essenzialità, condivisione, fiducia. È bene che questo servizio sia riservato a chi si mette in cammino giorno dopo giorno e non al turista medio, per questo è necessario un documento che provi tale impresa e che consenta di ricevere riduzioni e servizi ad hoc.

Le credenziali della Via Francisca sono reperibili in autonomia:

  • allo IAT di Varese: Piazza Montegrappa, Varese
    Tel +39.0332.255226 – 255281
    email: infopoint@comune.varese.it
    website: http://www.comune.varese.it
    Orari apertura: dal lunedì al sabato 9:30 – 13:00 14:00 – 17:30
  • Sede di VareseNews: in Via Gianfranco Miglio n.5 a Gazzada Schianno (Va) – 21045Tel. +39.0332.873094 / 873168
    Fax +39.0332.461378
    email: » redazione@varesenews.it
  • al Bar Johnny di Lavena Ponte Tresa:
    Viale Ungheria, 15, 21037 Lavena Ponte Tresa VA
    Telefono: 0332 550052
  • Redazione di Terre di mezzo Editore: via Calatafimi 10, Milano
    Tel. 02-83.24.24.26
    Website: http://www.terre.it
    Orari apertura: dal lunedì al venerdì 9:30 – 13:00 14:00 – 18:00
  • iCaminantes: via Gustavo Modena 35, Milano
    e-mail: scrivi@icaminantes.com

La Via Francisca del Lucomagno

È un percorso che si immerge in molti territori differenti portandone un notevole sviluppo in termini di accoglienze, turismo lento ed eventi locali.

Nonostante sia un cammino parziale può diventare un punto di riferimento per i pellegrini provenienti dal centro Europa perché riduce in modo significativo il tragitto dalla Svizzera e dalla Germania verso Pavia, dove si conclude la Via Francisca per poi connettersi con la Via Francigena che porta a Roma; la Francisca permette inoltre di raggiungere Arles e da lì il Cammino di Santiago de Compostela.

Per far si che un cammino funzioni occorrono almeno quattro condizioni: avere un tracciato in sicurezza e ben segnalato, la presenza di accoglienze “povere”, una buona comunicazione e un lavoro sulla cultura del pellegrino.

A seguito di un bando regionale un gruppo di imprese lombarde ora ha una piccola dotazione economica per lavorare sullo sviluppo della Via Francisca.

Percorribile tutto l’anno anche in mountain bike e a cavallo e con il proprio amico a quattro zampe. È ben segnalata per tutto il tratto italiano e per quanto riguarda l’accessibilità si sta lavorando anche su questo per renderla fruibile a tutti!