Tappa 16: Riolunato – Fiumalbo, km 11
Si sale ancora verso il confine tosco-emiliano, con la mole del Cimone che ci accompagna ad est.
Dopo Riolunato si percorrono sentieri nei boschi, costeggiati da muretti a secco e metati (edifici adibiti alla lavorazione delle castagne, il pane dei nostri monti per secoli). Si arriva ad un luogo panoramico da cui si scorge un antico ponte dalla caratteristica architettura, detto della Fola dal borgo vicino. Poco dopo l’itinerario propone due alternative: una scende al livello del fiume e consente di entrare in Pievepelago, per eventuale sosta ristoratrice (tutti i servizi). L’altra resta a monte di Pievepelago, e passa dal borgo di San Michele (devozione longobarda, come quella di San Bartolomeo). Lunghezza e dislivelli simili, la scelta sarò dettata dalla necessità di sostare a Pievepelago.
La meta della tappa è Fiumalbo, cittadina di alta montagna ai piedi del Monte Cimone, è insignita di diversi riconoscimenti: è tra i Borghi più belli d’Italia e bandiera arancione; si svolgono manifestazioni civili e religiose che richiamano folle di turisti: tra le più famose si deve ricordare il presepe vivente che vede impegnata tutta la comunità nella rappresentazione.
Prima del paese si incontra un altro caratteristico ponte a schiena d’asino su un torrente che ha scavato una gola fiabesca, che nulla ha da invidiare a quelle dolomitiche.