Tappa 19: Ponte Petri – Pistoia, km 21,9
Lasciato il paesino sulle rive del neonato Reno, si sale rapidamente ad un crinale boscoso e roccioso (dal nome evocativo, Piastreta). Abbiamo una visione che ormai attendevamo con una certa impazienza: per la prima volta ecco sotto di noi la splendida pianura Toscana, con Pistoia in primo piano, e i pensieri si orientano alla future, lontane mete del nostro cammino.
Al Passo della Collina cambiamo ancora il compagno di viaggio: salutiamo il cammino di San Bartolomeo e proseguiamo insieme alla Francesca della Sambuca, la via che proviene da Bologna. (Il Cammino di San Bartolomeo prosegue verso est fino a Spedaletto, sede un tempo di un ospitale per i pellegrini diretti a Pistoia: oggi è rimasta solo la chiesa di San Bartolomeo).
Da Collina inizia la discesa su Pistoia, lungo la vecchia strada che interseca i tornanti della nuova viabilità automobilistica, tra piacevolissimi oliveti che ci accompagnano fino al piano.
Pistoia è una vera sorpresa: una urbanistica di rilievo, con grandi palazzi e bellissimi monumenti; il palato sarà soddisfatto dalla ottima cucina, che può essere assaporata nelle tante, e diversificate strutture. Ma ciò che qui (siamo pur sempre su un cammino) è importante ricordare riguarda i pellegrini: nel duomo è infatti conservata una reliquia di San Giacomo, l’unica fuori della Galizia; il legame con la città spagnola viene celebrato il 2 febbraio di ogni anno, quando vengono consegnate le credenziali ai pellegrini della zona che andranno nel corso dell’anno a Santiago di Compostela.