Curiosità
16 May 2024

I migliori film sul Trekking e sulla Natura

Lo sappiamo: siete stanchi di passare ore a scorrere la lista infinita di Netflix alla ricerca del film perfetto sul trekking e sulla natura. Ma niente panico, ci pensiamo noi!

In questo articolo troverete, ogni volta che ne avrete bisogno, un bel film, un po’ di ispirazione e quella carica che solo una grande storia di avventura sa dare.

Abbiamo selezionato i migliori film dedicati al trekking e alla natura, suddividendoli per categorie per rendervi la vita più semplice: dai classici intramontabili ai film di montagna, dalle commedie che fanno sorridere ai thriller che tengono incollati allo schermo.

Dalla follia lucida di McCandless in Alaska, alla determinazione incredibile di Cheryl Strayed sul Pacific Crest Trail, queste storie ci sbattono in faccia una verità che conosciamo bene, ma che dimentichiamo troppo spesso: la natura non è solo “qualcosa da vivere”, è un’arena di trasformazione.

Pronti a scegliere la vostra prossima visione?

I grandi classici 

Into the Wild

Anno: 2007
Regista: Sean Penn
Produzione: USA

Film scritto e diretto da Sean Penn, tratto dal libro di Jon Krakauer “Nelle terre estreme”. Racconta la storia vera di Christopher McCandless, un brillante studente della Virginia Occidentale che, dopo la laurea, decide di abbandonare ogni cosa: soldi, famiglia, convenzioni. 

Parte senza meta precisa, attraversando gli Stati Uniti con lo zaino in spalla per due anni, fino a raggiungere l’Alaska. Qui cerca la libertà più assoluta, vivendo in un autobus abbandonato nel cuore del nulla. Un film che interroga profondamente il nostro concetto di felicità, appartenenza e autenticità. 

La colonna sonora di Eddie Vedder e le immagini indimenticabili rendono il film ancora più iconico.

Un film da non perdere!

Wild

Anno: 2014
Regista: Jean-Marc Vallée
Produzione: USA

Nell’America degli anni ’90 una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall’eroina decide di affrontare il Pacific Crest Trail a piedi, più di 1.600 Km in totale solitudine macinati in più di due mesi. 

In questo lungo cammino Cheryl Strayed ripercorre mentalmente i suoi traumi e riscopre un nuovo rapporto con se stessa, con il proprio corpo e con il dolore. 

Una storia intensa, vera, che ci ricorda quanto camminare possa curare ciò che le parole non riescono nemmeno a nominare.

Il cammino per Santiago (The Way)

Anno: 2010
Regista: Emilio Estevez
Produzione: USA/Spagna

Un medico statunitense vuol recuperare il corpo del figlio, morto durante una tempesta mentre si stava recando in pellegrinaggio a Santiago de Compostela, in Spagna.
Per capire cosa passasse nella mente del giovane durante quel viaggio, l’uomo decide di affrontare in solitaria il percorso di 800 km che lo separa dallla città spagnola e portando con sé le ceneri del ragazzo.
Durante il Cammino, Tom incontrerà altri pellegrini, che lo aiuteranno a riscoprire il vero valore della vita.

Tracks – Attraverso il deserto

Anno: 2013
Regista: John Curran
Produzione: Australia

Basato sulla storia vera di Robyn Davidson, una giovane donna australiana che nel 1977 decide di attraversare a piedi il deserto australiano da Alice Springs fino all’Oceano Indiano: oltre 2.700 chilometri percorsi con quattro cammelli e il suo cane. Una scelta radicale di solitudine, indipendenza e sfida alle aspettative della società. Il film, interpretato da Mia Wasikowska, ci trasporta in un paesaggio ostile e magnetico, dove ogni passo è una conquista e ogni silenzio racconta di libertà.
Lungo la strada, incontra il fotografo del National Geographic Rick Smolan, che documenterà il suo epico viaggio. Tutto il resto, è storia.

Le Otto Montagne

Anno: 2022
Registi: Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch
Produzione: Italia/Belgio/Francia

“Le Otto Montagne”, ispirato all’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, è un film intenso e poetico che racconta la storia dell’amicizia profonda tra Pietro, ragazzo di città, e Bruno, giovane montanaro. 

Ambientato tra i paesaggi maestosi e incontaminati delle Alpi, il film intreccia le vicende personali dei protagonisti con la forza primordiale della natura, che diventa metafora delle sfide, delle scelte e del percorso interiore di ciascuno. Attraverso una fotografia mozzafiato e una narrazione essenziale ma carica di emozione, “Le Otto Montagne” esplora il legame tra uomo e paesaggio, tra solitudine e affetto, offrendo allo spettatore un viaggio visivo e spirituale che parla di radici, libertà e crescita personale. 

Le montagne non sono solo uno sfondo, ma un personaggio vivo, misterioso e silenzioso, che accompagna e trasforma i protagonisti lungo il cammino della vita.

Film che ci avvicinano alla Natura

Nomadland

Anno: 2020
Regista: Chloé Zhao
Produzione: USA

Dopo il crollo economico di una città industriale del Nevada, Fern carica i suoi pochi averi su un van e parte alla scoperta del grande Ovest americano. Incontra altri “nomadi moderni” che scelgono una vita itinerante, in contatto con la natura e fuori dalle logiche del consumismo.
Un racconto delicato, quasi documentaristico, di libertà, perdita e resilienza. Interpretato magistralmente da Frances McDormand, ha vinto tre Oscar, tra cui Miglior Film.

L’ultimo lupo

Anno: 2015
Regista: Jean-Jacques Annaud
Produzione: Cina, Francia

Ispirato al romanzo autobiografico “Il totem del lupo” di Jiang Rong, il film racconta la storia di Chen Zhen, un giovane studente cinese inviato, durante la Rivoluzione Culturale, nella Mongolia Interna per educare le comunità nomadi. Qui, a contatto con una civiltà profondamente connessa alla natura, si confronta con la figura del lupo, simbolo di equilibrio ecologico, spiritualità e rispetto per l’ambiente.

Quando il governo decide di sterminare i lupi per proteggere l’allevamento, Chen si oppone, allevando di nascosto un cucciolo. Il film, epico e contemplativo, ci immerge nei vasti paesaggi mongoli e ci invita a riflettere sul fragile rapporto tra uomo e natura, sulla libertà e sulla distruzione portata dal progresso imposto. Un’opera visivamente potente e profondamente toccante.

Film di montagna

Everest

Anno: 2015
Regista: Baltasar Kormákur
Produzione: USA/Regno Unito/Islanda

Ispirato alla tragica spedizione sull’Everest del 1996, in cui due gruppi di alpinisti si trovarono intrappolati in una tempesta mortale. Un film che mette al centro la vulnerabilità umana di fronte alla montagna, con una narrazione intensa e immagini spettacolari. Nel cast: Jason Clarke, Jake Gyllenhaal, Josh Brolin e Keira Knightley. Un tributo al coraggio, ma anche all’imprevedibilità della natura.

Sogni del Grande Nord

Anno: 2021
Regista: Dario Acocella
Produzione: Italia

Il documentario, ispirato dai grandi autori americani come Hemingway, Thoreau, London e Carver, racconta il viaggio di Paolo Cognetti e del suo amico illustratore Nicola Magrin dalle Alpi fino all’Alaska.
Non si tratta solo di un itinerario fisico, ma di un vero e proprio percorso interiore: tra paesaggi nordici e conversazioni intime, il film esplora le radici dell’identità dello scrittore e il legame profondo tra uomo, natura e letteratura. Il road trip diventa così una riflessione poetica sull’amicizia, sull’ispirazione e sulla ricerca di senso, in un dialogo continuo con i grandi maestri del passato e con gli spazi selvaggi attraversati.

Film comici e ispirazionali

A spasso nel bosco

Anno: 2015
Regista: Ken Kwapis
Produzione: USA

Tratto dall’omonimo libro di Bill Bryson, scrittore e umorista americano, il film racconta la storia (parzialmente autobiografica) di due amici di lunga data che decidono di percorrere l’Appalachian Trail, uno dei sentieri escursionistici più lunghi del mondo, che attraversa la costa orientale degli Stati Uniti.
Bryson, dopo anni trascorsi in Europa, sente il bisogno di riscoprire l’America e sé stesso, scegliendo come improbabile compagno di viaggio il burbero Katz, suo amico da una vita, con cui condivide chilometri di natura, risate e difficoltà.
Una commedia leggera e riflessiva sul tempo che passa, l’amicizia e il desiderio di mettersi ancora in cammino, a qualsiasi età.

Ascensione

Anno: 2017
Regista: Ludovic Bernard
Produzione: Francia

Questa commedia francese, ispirata alla vera storia del giornalista franco-algerino Nadir Dendoune, sebbene in questa versione la motivazione sia legata all’amore. Tuttavia, il suo gesto si trasforma in un potente messaggio politico, dimostrando che anche un immigrato proveniente dalle periferie urbane può raggiungere risultati straordinari.

Con uno stile narrativo fresco, leggero e visivamente coinvolgente, il regista ci conduce tra le maestose vette nepalesi, offrendo una rappresentazione positiva e quasi magica dell’alpinismo, lontana dai toni tragici spesso associati a queste imprese. Il film riesce così a unire intrattenimento e riflessione, ponendo al centro temi importanti come l’identità, l’inclusione e la forza di volontà.

Basilicata Coast to Coast

Anno: 2010
Regista: Rocco Papaleo
Produzione: Italia

Una commedia on the road dal sapore tutto italiano, in cui quattro amici musicisti decidono di attraversare a piedi la Basilicata da Maratea a Scanzano Jonico, per partecipare a un festival musicale. A seguirli, una giornalista che documenta il viaggio.
Tra tappe surreali, dialoghi ironici e incontri bizzarri, il cammino si trasforma in un percorso di rinascita personale e riscoperta delle radici. Il paesaggio lucano, autentico e poco esplorato, diventa il quinto protagonista del film, regalando scorci di bellezza genuina.
Un inno all’amicizia, alla lentezza e alla possibilità di cambiare strada.

Thriller e suspense

Force of Nature

Anno: 2024
Regista: Robert Connolly
Produzione: Australia

“Force of Nature” racconta la scomparsa di Alice, un’informatrice sotto copertura, durante un ritiro escursionistico di teambuilding in una zona montuosa e boschiva dell’Australia meridionale, precisamente nelle Giralang Ranges.

La natura selvaggia e isolata delle foreste pluviali australiane fa da sfondo al film, creando un’atmosfera di tensione e suspense, anche se la natura stessa ha un ruolo più da scenario che da protagonista attivo nella narrazione.
Il thriller mescola mistero, dinamiche di gruppo e ambientazione naturale selvaggia, con una trama che ruota attorno a segreti personali e crimini aziendali, il tutto immerso nella natura aspra e isolata delle montagne australiane.

Backcountry

Anno: 2014
Regista: Adam MacDonald
Produzione: USA

Una coppia va in vacanza in campeggio: Alex è un campeggiatore navigato, mentre Jenn no. Dopo aver convinto la ragazza, la coppia parte per Blackfoot Trail.
I due si spingono nel cuore della foresta, convinti di conoscere la strada, ma dopo tre giorni il loro sentiero sparisce. Persi, senza speranza e senza viveri i due ragazzi cercano la strada per tornare a casa, ma entrano nel territorio di un orso, dando vita ad una nuova paura.
La loro relazione già traballante è portata al limite: Alex viene umiliato dalle forze della natura intorno a lui, mentre Jenn trova una nuova forza interiore.

Non chiedetevi quali Cammini farete quest’anno. Quali sono le avventure che non potrete più rimandare, dopo aver visto questi film.

Buona visione!

Article by
Sara Massarotto