Via Lauretana
La Via Lauretana è un itinerario di 150 km che collega Assisi a Loreto, attraversando borghi storici, città d’arte e paesaggi mozzafiato, per un’esperienza unica di fede, cultura e natura.
La Via Lauretana è un suggestivo itinerario spirituale, storico e naturalistico che si snoda per circa 150 chilometri, collegando Assisi a Loreto attraverso un percorso di sette tappe. Questo antico cammino attraversa borghi incantevoli, città d'arte e paesaggi mozzafiato, offrendo ai pellegrini e ai viaggiatori un'esperienza unica di scoperta e introspezione. Lungo il tragitto, si incontrano luoghi ricchi di storia e cultura, come Spello, Macerata e Recanati dove è possibile ammirare chiese, piazze e monumenti di rara bellezza. Tra sentieri immersi nella natura e strade che si intrecciano con il tessuto urbano, la Via Lauretana rappresenta un viaggio che unisce fede, tradizione e meraviglia, culminando nel santuario mariano di Loreto, meta di devozione e spiritualità.
Scheda Tecnica
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Lunghezza:
150,3 km -
Tappe:
7 -
Dislivello medio:
316/333 m -
Partenza:
Assisi -
Arrivo:
Loreto -
Tipologia:
lineare -
Tema:
spirituale | storico | arte-e-cultura -
Stagione ideale:
primavera | autunno -
Periodo ideale:
Settembre-Novembre / Marzo-Giugno
STORIA
Dalla fine del ‘500 la principale via verso Loreto è stata la “Via Lauretana”. Costruita come strada commerciale e postale, collegava Roma al porto di Ancona, e si impose come percorso privilegiato anche per i pellegrini che intendevano testimoniare la fede, unendo in un unico percorso i tre centri spirituali della Cristianità: Roma, Loreto ed Assisi. Con la Via Francigena e la Via Romea, la Via Lauretana era il maggior itinerario di fede in Italia.
FONTI D'ACQUA
L’acqua è disponibile in abbondanza ad ogni tappa del cammino. Le coordinate precise dei Punti Acqua verranno caricate a breve sull’app Cammini d’Italia.
SERVIZI
In tutti i borghi e città del cammino sono presenti i servizi essenziali.
SEGNALETICA
La segnaletica attuale comprende cartelli direzionali in alcuni tratti, adesivi in altri, e totem informativi presenti in ogni borgo e città lungo il tratto marchigiano.
PERICOLI
Il tratto dall’Abbadia di Fiastra a Macerata (tappa Tolentino-Macerata) è attualmente considerato pericoloso. Sono però previsti interventi di messa in sicurezza; nel frattempo, si consiglia ai pellegrini e camminatori di percorrerlo in autobus.
FONDO STRADALE
Asfalto = 40%
Strada sterrata = 30%
Sentiero naturalistico = 30%
CREDENZIALI
La Charta Peregrini Lauretani, o Credenziale del Pellegrino Lauretano, è il documento ufficiale che accompagna il Pellegrino lungo il cammino, attestandone identità e pia intenzione. Consiste in uno stampato ed ha lo scopo di documentare la percorrenza delle diverse tappe dell’itinerario, in corrispondenza delle quali va apposto un timbro da parte di un ente ecclesiastico, sia esso una Parrocchia, un Convento o un Monastero; permette dunque di ricevere il Testimonium, cioè l’attestato dell’avvenuto pellegrinaggio, una volta giunti a Loreto.
La Credenziale è rilasciata in via esclusiva dalla Confraternita delle Sacre Stimmate di San Francesco di Macerata, su autorizzazione concessa dall’Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio del Santuario della Santa Casa, S.E.R. Mons. Giovanni Tonucci, data presso il Palazzo Apostolico di Loreto il 3 maggio 2016.
Il Testimonium è invece rilasciato dalla Congregazione Universale della Santa Casa.
CONTATTI
Telefono: 0733.1992962
E-mail: info@camminilauretani.eu
TAPPA 01
Tappa 01: Assisi – Spello
Distanza: 12,6 km
Durata: circa 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: Facile
Dislivello: +210 m / -243 m
Questo tratto iniziale del cammino collega due città ricche di storia e spiritualità: Assisi, la “Città di San Francesco”, e Spello, antico borgo romano noto per le sue celebri infiorate. Partendo da Assisi, il percorso passa per luoghi iconici come la basilica di Santa Maria degli Angeli e il santuario di Rivotorto, punti fondamentali nella vita del Poverello. Lungo il cammino, i pellegrini incontrano vigneti, uliveti e i suggestivi paesaggi collinari dell’Umbria. A Spello, i visitatori possono ammirare le sue mura medievali, le torri e le bellissime decorazioni floreali che celebrano il Corpus Domini. Una tappa perfetta per immergersi nella cultura e nella tradizione umbra.
TAPPA 02
Tappa 02: Spello – Colfiorito
Distanza: 28,5 km
Durata: circa 6 ore e 50 minuti
Difficoltà: Difficile
Dislivello: +873 m / -397 m
Questo impegnativo tratto attraversa suggestivi paesaggi umbri e conduce dai borghi storici di Spello e Foligno fino agli altopiani di Colfiorito, al confine con le Marche. Partendo da Spello, il percorso segue antiche vie come la via Roma e attraversa luoghi ricchi di spiritualità, come la chiesa della Madonna di Fiamenga e l’eremo di Santa Maria di Giacobbe, incastonato nella roccia vicino al Sasso di Pale.
A Foligno, cuore pulsante di storia e cultura, si possono ammirare il Palazzo Trinci e la cattedrale di San Feliciano. Proseguendo verso Colfiorito, il paesaggio cambia: gli altopiani e le vallate circondate dai monti regalano panorami alpestri e avvolgenti. Una tappa faticosa ma ricca di fascino, perfetta per chi cerca un’immersione profonda nella natura e nella storia del cammino.
TAPPA 03
Tappa 03: Colfiorito – Camerino (Nord)
Distanza: 25 km
Durata: circa 7 ore
Dislivello: +397 m / -564 m
Questa tappa, che segna l’ingresso nelle Marche, si sviluppa tra gli altopiani di Colfiorito e le vallate che conducono verso Camerino. Il percorso segue antichi tracciati storici, lambendo il corso del fiume Chienti e attraversando borghi come Serravalle del Chienti, importante stazione di sosta lungo la via Lauretana, e Pieve Torina, custode di pregevoli opere d’arte e testimonianze del pellegrinaggio lauretano.
Tra le tappe culturali e spirituali, si segnalano il Santuario di Macereto, l’eremo di Sant’Angelo e le numerose chiese e pievi che punteggiano il tragitto. La tappa è immersa in un paesaggio suggestivo che alterna boschi, vallate e piccoli centri storici, offrendo ai camminatori una combinazione di storia, fede e natura.
Tappa 03: Colfiorito – Muccia (Sud)
Difficoltà: Difficile
Distanza: 18 km
Durata: circa 4 ore e 50 minuti
Dislivello: +168 m / -485 m
Questo tratto, che attraversa il confine tra Umbria e Marche, si sviluppa lungo antichi percorsi obbligati dall’orografia della valle, seguendo il corso del Chienti e sfiorando i resti della storica via Lauretana. Il cammino passa da Serravalle del Chienti, con il suo castello e le edicole votive, per poi proseguire verso Bavareto e terminare a Muccia.
Muccia, importante punto di passaggio della transumanza, ospita la chiesa della Madonna di Loreto nella frazione di Costafiore, simbolo della devozione mariana che permea tutto il cammino. La tappa offre un’esperienza che intreccia storia, fede e i paesaggi incantevoli dell’entroterra marchigiano.
TAPPA 04
Tappa 04: Camerino – Belforte del Chienti
Difficoltà: Difficile
Distanza: 18,2 km
Durata: circa 5 ore e 10 minuti
Dislivello: +332 m / -600 m
Questa tappa attraversa un territorio ricco di storia e spiritualità, seguendo la variante della Via Lauretana che tocca Camerino e i suoi luoghi simbolo, come la cattedrale della Santissima Annunziata e il Palazzo ducale. L’itinerario prosegue attraverso borghi suggestivi come Caldarola, con il maestoso Castello Pallotta, e Serrapetrona, nota per la produzione della vernaccia e il suo patrimonio storico.
Il cammino termina a Belforte del Chienti, dominato dal castello medievale e da un dedalo di vicoli che evocano l’antica storia di questo borgo fortificato. Una tappa che unisce panorami mozzafiato a un viaggio nel cuore della cultura e della fede marchigiana.
Tappa 04: Muccia – Belforte del Chienti (Via Polverina)
Difficoltà: Difficile
Distanza: 24,7 km
Durata: circa 6 ore e 55 minuti
Dislivello: +408 m / -518 m
Questa tappa conduce attraverso i borghi storici di Pievebovigliana, Caldarola e Belforte del Chienti, toccando luoghi emblematici come il castello di Beldiletto, il lago di Borgiano e il suggestivo castello di Belforte. Seguendo l’antico tracciato, il percorso attraversa la valle del Chienti, regalando scorci sul paesaggio collinare e sul patrimonio storico delle Marche.
La tappa offre numerosi punti di interesse culturale, come la chiesa di Santa Maria da Varano a Muccia, il castello rinascimentale di Caldarola e le mura medievali di Belforte del Chienti. Un viaggio tra storia, fede e natura che unisce il fascino della transumanza ai ricordi dei pellegrinaggi lauretani.
TAPPA 05
Tappa 05: Belforte del Chienti – Tolentino
Difficoltà: Media
Distanza: 8,7 km
Durata: circa 2 ore e 15 minuti
Dislivello: +29 m / -155 m
Questa tappa attraversa la valle del Chienti, seguendo il tracciato storico della Via Lauretana, modificato nei secoli per via delle esondazioni del fiume. Partendo da Belforte del Chienti, si incontrano la chiesa del Santissimo Crocifisso e l’arco trionfale dedicato a Pio VI. Il percorso conduce poi a Tolentino, città ricca di memorie storiche, come il Castello della Rancia e il convento della Madonna di Loreto.
Un itinerario breve ma denso di significato, che racconta l’evoluzione storica e culturale della Via Lauretana e collega due centri carichi di fascino e tradizioni.
TAPPA 06
Tappa 06: Tolentino – Macerata
Difficoltà: Difficile
Distanza: 27,6 km
Durata: circa 7 ore e 30 minuti
Dislivello: +539 m / -473 m
Dal centro di Tolentino, il percorso segue l’antico tracciato della Via Lauretana, attraversando paesaggi rurali e borghi storici. La variante consigliata include la visita all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, immersa in una riserva naturale di grande valore paesaggistico. Da qui, si prosegue verso Macerata, con arrivo alla chiesa dei Cappuccini, poco fuori le mura della città.
Un cammino ricco di fascino, che combina storia, natura e spiritualità, con tappe significative come l’antica Abbazia di Fiastra e i borghi storici lungo il tragitto.
TAPPA 07
Tappa 07: Macerata – Loreto
Difficoltà: Difficile
Distanza: 28,9 km
Durata: circa 7 ore e 45 minuti
Dislivello: +498 m / -691 m
L’ultima tappa della Via Lauretana conduce i pellegrini al cuore del Santuario di Loreto. Attraverso borghi storici come Montecassiano, Recanati e Montelupone, il cammino alterna sentieri collinari e tratti in pianura, fino a raggiungere la maestosa Basilica della Santa Casa.
Questa tappa racchiude spiritualità, storia e natura, culminando nel luogo simbolo della fede mariana, meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.