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02 Jul 2025

«La mia esperienza di cammino» – La nuova ricerca dell’Università degli Studi di Perugia

«Solo ciò che può essere misurato può essere migliorato» – Lord Kelvin
Il mondo dei cammini e del turismo lento è in forte espansione, in Italia e nel resto del mondo. Ma per crescere in modo consapevole e migliorare l’intero settore, serve una base solida di dati e conoscenza.

Per questo noi di Cammini d’Italia abbiamo scelto di supportare la ricerca condotta dall’Università degli Studi di Perugia e chiedere un grandissimo aiuto a tutta la community!
L’obiettivo? Analizzare le percezioni e le esperienze dei camminatori, per capire più a fondo il valore del cammino e il suo impatto sul benessere individuale e collettivo.
Link per rispondere al sondaggio «La mia esperienza di Cammino»

Iniziativa finanziata con il Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del Ministero della cultura, “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica – Azioni trasversali” di cui è beneficiario il Ministero del turismo.

Obiettivi

Ci siamo posti 3 obiettivi da raggiungere:
Obiettivo 01: 1000 risposte – l’obiettivo minimo per condurre la ricerca
Obiettivo 02: 3000 risposte – sarebbe l’ideale per avere più dati da poter studiare e monitorare
Obiettivo 03: 10.000 risposte – ci permetterebbe di analizzare e affinare la ricerca

Partecipa al sondaggio: Link sondaggio


RISPOSTE ATTUALI: 281 (Ultimo aggiornamento alle 09.23 04/07/2025)

Data di lancio: 02 luglio 2025
Data chiusura sondaggi: 31 luglio 2025

La ricerca «La mia esperienza di Cammino»

Il questionario «La mia esperienza di Cammino» è un’iniziativa di ricerca condotta del Corso di Laurea in Economia e Management del Turismo dell’Università degli Studi di Perugia. Questo progetto è finalizzato a esplorare e comprendere le percezioni e le esperienze dei camminatori al fine di riflettere sul ruolo del turismo dei cammini all’interno del più ampio contesto del turismo trasformativo e del benessere.

Come ampiamente delineato dai docenti Forlani e Splendiani nel testo del 2023, “Il turismo dei cammini per la valorizzazione delle destinazioni italiane”, il turismo dei cammini non è semplicemente un’attività ricreativa, ma un’esperienza capace di incrementare il benessere individuale e collettivo.

Secondo Forlani e Splendiani, nel periodo post-pandemico si sta delineando un profondo cambiamento nelle modalità e nello stile di consumo turistico e nella modalità di fruizione del viaggio.  Dopo l’affermazione del turismo esperienziale che ha caratterizzato i primi anni duemila, ora si sta assistendo ad una crescita d’interesse per la dimensione trasformativa del viaggio. In questo contesto, il turismo dei cammini, come testimoniato dall’indagine annuale “Italia, Paese di Cammini” di Terre di mezzo (nel 2025 è uscita l’ottava edizione), si pone come uno dei fenomeni più significativi del più ampio turismo outdoor.

I viaggiatori slow, riscoprendosi “moderni pellegrini”, sono sempre più interessati alla possibilità di vivere esperienze autentiche e trasformative, muovendosi in panorami mozzafiato, carichi di storia e significati, sugli antichi passi di pellegrini medioevali o sulla scia di eventi storici che conoscono e che sono intenzionati ad approfondire. A ciò si aggiunge la voglia di riscoprire sé stessi attraverso un viaggio, spesso denso di fatica e di rinunce, accettando una sfida che è con sé stessi prima che con il percorso che li attende. Infine, sfuggire dal rumore e dal caos della vita quotidiana, lontano dai circuiti del turismo di massa, consente di vivere la lentezza, guardando con nuovi occhi il mondo circostante e, in fin dei conti, anche la propria esistenza. Questo è ciò che raccontano i veri camminatori, pellegrini post-moderni nei quali bisogni, aspettative e desideri si mescolano in modo unico e personale, attraversando luoghi e comunità che li portano passo dopo passo alla meta, che è più un luogo simbolico e dell’anima che il punto in cui termina l’itinerario prescelto.

Nel loro percorso di ricerca, dopo aver delineato le ricadute positive del turismo dei cammini sui territori attraversati, con questo studio i ricercatori si propongono di raccogliere dati che aiutino a comprendere come i cammini possano influenzare positivamente sulla vita delle persone, promuovendo una maggiore consapevolezza di sé, un miglioramento della salute fisica e mentale, e un rafforzamento delle relazioni comunitarie.

Gli ambiti della ricerca

La ricerca si focalizza su vari aspetti dell’esperienza di cammino, tra cui:

  • Percezioni personali: come i camminatori percepiscono il cammino in termini di rappresentatività culturale, coinvolgimento della comunità locale, e autenticità dell’esperienza.
  • Interazioni sociali: l’impatto delle interazioni con altri camminatori, residenti locali, e operatori turistici.
  • Benessere e crescita personale: come il cammino influisce sul senso di libertà, indipendenza, fiducia in sé stessi, e armonia interiore.
  • Motivazioni e aspettative: le ragioni che spingono le persone a intraprendere un cammino e le relative aspettative.
  • Impatto ambientale e sostenibilità: la consapevolezza e l’attenzione dei camminatori verso le tematiche ambientali e la sostenibilità.

I dati raccolti saranno elaborati in forma aggregata e anonima, garantendo la massima riservatezza e rispetto della privacy dei partecipanti, in conformità con la normativa vigente. Questo studio non solo contribuirà alla letteratura scientifica sul turismo esperienziale, ma fornirà anche spunti preziosi per i decisori politici per lo sviluppo di politiche e pratiche turistiche che possano migliorare la qualità della vita degli individui e delle comunità locali.

Vi invitiamo a partecipare a questa importante ricerca, condividendo la vostra esperienza di cammino. Il vostro contributo è fondamentale per comprendere meglio il potenziale trasformativo di queste esperienze e per promuovere un turismo più consapevole e sostenibile.

Grazie per il vostro tempo e la vostra collaborazione!

Sondaggio: Link «La mia esperienza di Cammino»

Partner e collaboratori della ricerca

Di seguito menzioneremo tutti coloro che hanno contribuito alla diffusione e divulgazione di questa ricerca:

Cammini d’Italia, Terre di Mezzo

Articolo sponsorizzato

Artículo de
Davide Nanna
Sono una persona molto ambiziosa e intraprendente. Ho fatto della mia passione un lavoro fondando Cammini d'Italia, un'idea nata nel 2017 sulla Via degli Dei.