Attrezzatura
12 Mag 2023

La Bussola: ciò che c’è da sapere su questo strumento

La bussola è uno degli strumenti più utili per tutti i camminatori. Piccola, maneggevole e necessaria per le nostre camminate.

Bussola: strumento indispensabile

Uno dei tanti strumenti che sicuramente non può mancare nello zaino da trekking è sicuramente la bussola. La bussola è un antico e prezioso strumento utilizzato da marinai, eserciti, viandanti, esploratori e scienziati.

Quando è stata inventata?

L’invenzione della bussola si attribuisce ai cinesi, intorno all’anno 1000, gli stessi che scoprirono il campo magnetico terrestre. Tale scoperta inizialmente fu motivo di spettacolo: delle lancette magnetizzate venivano lanciate a mo’ di dadi e queste finivano sempre a Nord. Passò molto tempo prima che questa attrazione fosse concretizzata, una volta conosciuta la posizione del Nord fu possibile individuare il Sud come direzione opposta, mentre l’Este e l’Ovest vennero stabiliti in base alla nascita e morte della nostra stella più grande, il Sole.

Fu introdotta nel XII secolo in Europa e da allora divenne un piccolo strumento ma prezioso per tutti i tipo di avventurieri.
Infatti, nonostante l’avvento della tecnologia, del GPS e di App per smartphone (esempio l’app di Cammini d’Italia), la bussola è ancora uno degli strumenti più utilizzato per orientarsi. Piccola ma estremamente importante, ricordiamo che il telefono si può scaricare o rompere mentre il piccolo strumento magnetico no.

bussola

Come funziona?

Innanzitutto dobbiamo sapere che la nostra Terra si comporta come una calamita che genera un campo magnetico capace di attirare gli oggetti ferrosi. Il campo magnetico presenta un Polo Nord e un Polo Sud magnetico che coincidono perfettamente con i poli geografici. L’ago magnetico che troviamo al centro della bussola è costituito da un ferro magnetizzato, libero di ruotare, che si dispone esattamente lungo la direzione che collega i due poli.
La bussola è costituita da una scatola di forma cilindrica avente sul fondo, oltre alla gradazione, la rosa dei venti. Chiamata anche “stella dei venti” o “simbolo dei venti“, è un diagramma che rappresenta la provenienza dei venti, solitamente raffigurata a quattro punte le quali corrispondono ai quattro punti cardinali.

Cos’è la bussola da carteggio?

La bussola da carteggio, comunemente nota come “bussola da orientamento” o “bussola per carteggiare“, è uno strumento di navigazione utilizzato principalmente in attività all’aperto, come l’escursionismo, il trekking, l’orientamento e l’avventura in natura per cui potrebbe essere molto utile lungo i cammini ed è stata progettata specificamente per aiutare le persone a individuare la direzione corretta e a mantenere un corretto orientamento rispetto al nord magnetico.

Questo piccolo strumento magnetico è composto da una scatola o custodia che contiene una rosa dei venti, un quadrante circolare con le lettere dei punti cardinali (nord, sud, est, ovest) e gli angoli intermedi (nord-est, sud-ovest, ecc.), e un ago magnetico galleggiante.

Il funzionamento si basa sul principio che l’ago magnetico si allineerà con il campo magnetico terrestre, puntando sempre verso il polo nord magnetico. Pertanto, una volta che l’ago della bussola si è stabilito, possiamo determinare con precisione la direzione del nord magnetico. Conoscendo la direzione del nord magnetico e utilizzando la rosa dei venti, è possibile individuare facilmente gli altri punti cardinali e stabilire una corretta rotta o direzione da seguire durante un’escursione o una navigazione all’aperto.

La bussola da carteggio è uno strumento essenziale per gli appassionati di attività all’aperto e di avventura, poiché consente loro di orientarsi, evitare di perdersi e navigare con sicurezza in ambienti naturali, anche quando non ci sono punti di riferimento visibili. È uno strumento di fiducia per esploratori, escursionisti, campeggiatori, cacciatori e per chiunque voglia avere una migliore comprensione dell’ambiente circostante durante le proprie avventure all’aperto.

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Come utilizzare la bussola da carteggio in caso di emergenza?

Quando ci avventuriamo nella maestosità delle montagne, ci immergiamo in un mondo affascinante e imprevedibile. Oltre alla bellezza e alla serenità che offrono, le montagne portano con sé sfide e pericoli che possono cambiare in un attimo. Una delle situazioni più incerte e potenzialmente rischiose che gli escursionisti, gli alpinisti e gli amanti della montagna devono affrontare è la variazione rapida delle condizioni meteo.

In montagna, il tempo atmosferico può cambiare in modo drammatico e improvviso, passando da un cielo sereno e calmo a tempeste violente e condizioni avverse in pochissimo tempo. La vista aperta e le ampie distese di terra offrono una maggiore esposizione agli elementi e alle variazioni di temperatura, rendendo cruciale la comprensione dei cambiamenti meteorologici e l’adeguata preparazione per farvi fronte.

Queste situazioni potrebbero capitare anche lungo cammini in quota come ad esempio il Cammino del Gran Sasso o la Via degli Dei.

In queste situazioni di emergenza potrebbe essere richiesto l’utilizzo di questo piccolo strumento per poterci orientare al meglio. Per farlo abbiamo bisogno di due strumenti:

  1. Bussola da Carteggio
  2. Carta escursionistica

Ora seguire i seguenti passaggi per verificare se il sentiero che ho individuato sulla carta è quello che stiamo percorrendo:

  1. Allineare il bordo della bussola sul tratto di sentiero rettilineo su cui penso di trovarmi
  2. Giro la ghiera girevole della bussola fino a quando la freccia di orientamento non è allineata con il Nord di rete
  3. Fatti questi primi due steps, stacco la bussola dalla carta e giro su me stesso fino a quando la freccia di orientamento non è allineata al nord della bussola
  4. Controllo la freccia di direzione della bussola e il tratto reale del sentiero su cui mi trovo
  5. Se ho fatto tutto correttamente, il sentiero individuato sulla carta è quello che sto percorrendo

Seba, guida ambientale escursionistica, nel seguente video ci spiega step by step come poterlo fare in pratica:

Ovviamente il consiglio che vi diamo è di provare ad esercitarvi prima che capiti la situazione d’emergenza, in quanto potremmo essere in preda al panico e non riuscire ad utilizzare tali strumenti.

E voi avete sempre con voi la bussola?

Articolo di
Davide Nanna