Cammino dei Cappuccini
DESCRIZIONE
Il Cammino dei Cappuccini è un cammino di 400 km e 17 giorni di cammino che attraversa da nord a sud la dorsale interna delle Marche, muovendosi in una splendida e variegata cornice naturalistica, dove monti, colline e mare si fondono in un unico colpo d’occhio, e dà ai camminatori l’occasione di scoprire i luoghi legati alla storia delle origini dei Cappuccini e alla loro attualità, potendo incontrare anche i Cappuccini di oggi e venendo accolti nei loro conventi. Il cammino ha il suo punto di partenza a Fossombrone (PU), il suo centro a Camerino (MC) – dove si trova il primo convento dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini –, e il suo punto di arrivo al Santuario di San Serafino ad Ascoli Piceno. È un percorso molto ricco sotto il profilo spirituale, storico, artistico e naturalistico, e molto impegnativo dal punto di vista fisico, a causa della fisionomia dell’entroterra delle Marche che presenta un continuo alternarsi di saliscendi, con numerose tappe dai dislivelli importanti.

Cammino dei Cappuccini
Gola del Furlo - Tappa numero 3
Lunghezza: 400 km
Tappe: 17
Partenza: Fossombrone (PU)
Arrivo: Ascoli Piceno (AP)
Quota max: 200 m slm
Quota max: 1200 m slm
Cani: si possono portare, ma contattando prima le strutture disponibili
Il Cammino dei Cappuccini offre al pellegrino l’occasione di ripercorre l’affascinante storia che segna la nascita della vitalissima riforma francescana dei Frati Cappuccini, che esplose nelle Marche nella prima metà del ‘500 e divenne nei secoli successivi fino ad oggi uno dei più importanti ordini religiosi al mondo. Oggi i Cappuccini sono più di 10.000 nel mondo, diffusi nei 5 continenti e in 110 nazioni, ma, nonostante la grande diffusione dell’Ordine, pochissimi conoscono la loro storia, decisamente avventurosa e coinvolgente.
Tappa 1: da Fossombrone alla Gola del Furlo – Km: 22 – salita 880 mt, discesa 808 mt – Difficoltà: alta
Tappa 2: dalla Gola del Furlo a Cagli – Km: 21,5 – salita 750 m, discesa 700 m – Difficoltà: media/alta
Tappa 3: da Cagli al Monastero di Fonte Avellana – Km: 18 – salita 850 m, discesa 450 m – Difficoltà: alta
Tappa 4: dal Monastero di Fonte Avellana a Pascelupo – Km: 13 – salita 650 m, discesa 700 m – Difficoltà: facile/media
Tappa 5: da Pascelupo a Fabriano – Km: 26,5 – salita 650 m, discesa 920 m – Difficoltà: alta
Tappa 6: da Fabriano a Poggio San Romualdo – Km: 23 – salita 900 m, discesa 350 m – Difficoltà: alta
Tappa 7: da Poggio San Romualdo a Cupramontana – KM: 26 – salita 750 m, discesa 1100 m – Difficoltà: alta
Tappa 8: da Cupramontana a Cingoli – Km: 17 – salita 600 m, discesa 450 m – Difficoltà: media
Tappa 9: da Cingoli a San Severino Marche – Km: 28 – salita 900 m, discesa 1130 m – Difficoltà: molto alta
Tappa 10: da San Severino Marche a Camerino – Km: 17 – salita 650 m, discesa 300 m – Difficoltà: media
Tappa 11: da Camerino a San Lorenzo al Lago – Km: 24 – salita 850 m, discesa 700 m – Difficoltà: alta
Tappa 12: da San Lorenzo al Lago a Sarnano – Km: 18,5 km – salita 800 m, discesa 950 m – Difficoltà: media
Tappa 13: da Sarnano a Montefortino – Km: 20,5 km – salita 850 m, discesa 750 m – Difficoltà: medio/alta
Tappa 14: da Montefortino a Montefalcone Appennino – Km: 25 – salita 850 m, discesa 750 m – Difficoltà: alta
Tappa 15: da Montefalcone Appennino a Rotella – Km: 22 – salita 500 m, discesa 900 m – Difficoltà: media
Tappa 16: da Rotella a Offida – Km: 21 – salita 750 m, discesa 950 m – Difficoltà: media
Tappa 17: da Offida ad Ascoli Piceno – Km: 24,5 – salita 750 m, discesa 920 m – Difficoltà: alta
La maggior parte delle cittadine attraversate dal cammino sono dotate di supermercati, ristoranti, luoghi in cui dormire e farmacie. Di seguito i luoghi dotati di questi servizi: Fossombrone, Gola del Furlo (no farmacia), Cagli, Frontone, Fabriano, Cupramontana, Cingoli, San Severino, Camerino, Fiastra, Sarnano, Montefortino, Amandola, Montefalcone Appennino (no farmacia), Force, Rotella (no farmacia), Castignano, Offida, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno.
Non ci sono particolari pericoli. In alcune tappe più montuose i sentieri semplicemente diventano più impervi sia in salita che in discesa e scivolosi in caso di pioggia. Nei mesi strettamente invernali, le tappe montuose potrebbero passare in zone innevate. Nelle ultime tappe del cammino, occorre un occhio di riguardo per i cani pastori che controllano le greggi.
Attualmente il cammino non è predisposto per essere percorso da persone con disabilità.
Per qualsiasi informazione potete scrivere a: camminodeicappuccini@gmail.com o contattare il numero: 334 3845138
Il cammino dei Cappuccini fornisce una credenziale, che può essere ritirata direttamente al punto di partenza, il convento di Fossombrone (tel. 0721 714370) o, per chi decidesse di percorrere la seconda parte del cammino, al convento di Camerino (tel. 0737 644480): è necessario contattare prima i due conventi o scrivere una mail a camminodeicappuccini@gmail.com. Chi decidesse di partire da altri punti potrà ricevere la credenziale direttamente a casa. A tutti è chiesto di compilare il form presente nel sito del cammino nella parte inerente la credenziale. La credenziale si timbra nei luoghi di fine tappa in cui ci si ferma a dormire (non nei luoghi intermedi) o nei bar, pro loco, punti IAT indicati nel sito per ogni tappa.
Insieme alla credenziale, nella quale vengono apposti dei bellissimi timbri artistici, al pellegrino viene donato un ciondolo di legno con l’icona del cammino dei cappuccini e al termine, che sia Camerino o Ascoli Piceno, viene rilasciato un Testimonium. Non c’è un prezzo stabilito per questo né per la credenziale, né per il ciondolo o il Testimonium, ma un’offerta è gradita per aiutare a sostenere le spese di manutenzione del cammino.
In alcuni casi è possibile utilizzare i camping presenti nelle tappe (es. Gola del Furlo, Frontone, San Lorenzo al Lago, Montefortino) oppure in spazi liberi in cui non sono necessarie autorizzazioni (es. Poggio San Romualdo).
Attualmente il cammino è accompagnato da un romanzo storico “Lo spirito dei cappuccini” (acquistabile in qualsiasi libreria on line) che dialoga con il pellegrino accompagnandolo tappa dopo tappa dentro la storia che sta percorrendo, e da dei podcast spirituali (scaricabili gratuitamente dal sito) che integrano il cammino, per chi volesse vivere l’esperienza con maggiore profondità spirituale. La guida ufficiale del cammino invece uscirà nel 2024.

Il cammino passa in eremi nascosti in boschi selvaggi, in conventi francescani collocati ai margini delle città, in monasteri dalla millenaria sapienza, in armoniose abbazie romaniche, luoghi intrisi di spirito e di storia, tutti legati da un filo di strade che si srotolano su dolci colline e montagne selvatiche. I sentieri attraversano piccoli borghi storici e città preziose, ma mai troppo grandi; di metropoli le Marche sono prive per ragioni legate alla storia e ancor più per vocazione, perché il suo abitante si pensa avvolto e protetto dalla terra che lo circonda, coltivandola senza dominarla.
Il cammino può essere fatto tutto in una volta, o suddiviso in due o più parti. Ad esempio: da Fossombrone a Camerino (10 giorni), e poi da Camerino ad Ascoli Piceno (7 giorni); oppure lo si può suddividere in tre parti: da Fossombrone a Fabriano (5 giorni), da Fabriano a Camerino (5 giorni) e infine da Camerino ad Ascoli Piceno (7 giorni).