ALTRAVIA
AltraVia è un affascinante itinerario di 200 chilometri che collega Torino a Savona. Un viaggio tra natura e storia, attraverso i paesaggi più suggestivi di due regioni.
AltraVia è un itinerario che si snoda da Torino a Savona, immerso nella natura e caratterizzato da paesaggi incantevoli che si estendono fino alle Alpi.Puoi percorrere il cammino a piedi o in bicicletta, attraversando le suggestive regioni del Monferrato, Roero, Langhe e dei monti liguri.
Con i suoi 206 chilometri e 9 tappe, ti offre l'opportunità di scoprire alcuni dei territori più affascinanti di due regioni. Lungo il cammino, avrai la possibilità di ammirare castelli storici, luoghi di battaglie, pittoreschi paesini arroccati, antichi fondi marini ricchi di fossili, boschi rigogliosi e dolci colline. Potrai inoltre gustare specialità gastronomiche locali e vini di grande prestigio.
AltraVia è un'esperienza innovativa nel panorama dei cammini italiani, che ti farà scoprire un territorio ricco di storia e bellezze naturali.
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
206 km -
Tappe:
9 -
Partenza:
Torino -
Arrivo:
Savona -
Tipologia:
lineare -
Tema:
naturalistico | panoramico | arte-e-cultura -
Stagione ideale:
primavera | estate | autunno
STORIA
AltraVia nasce da una scommessa: tracciare un’altra via che unisse, percorrendoli lentamente, territori eterogenei: città e paesi famosi con borghi sconosciuti, aree con coltivazioni da cui si ricavano eccellenze mondiali con boschi impervi, sconosciuti persino agli abitanti del luogo.
Sicuramente un’altra via nel panorama dei cammini e degli itinerari italiani, ma altra cosa rispetto alla maggior parte di essi.
ACQUA
Lungo il percorso sono presenti punti d’acqua in ogni centro abitato e punti di rifornimento lungo il percorso.
SERVIZI
Ogni tappa di AltraVia, eccetto la penultima, termina in un centro abitato dove sono presenti tutti i servizi essenziali (farmacia, negozi, bar e/o ristoranti).
ACCESSIBILITÀ
E’ in progetto una fruibilità del percorso anche a persone diversamente abili, appoggiandosi sull’itinerario per bici.
FONDO STRADALE
40% strade bianche, 20% sentieri, 40% strade comunali, 5% strade provinciali.
CREDENZIALI
In programmazione.
CAMMINO IN TENDA
In generale, si può sostare in zone isolate, lontane da sentieri, case e strade, dal tramonto all’alba, prestando attenzione a non accendere fuochi e a non lasciare tracce del proprio passaggio. In alcuni centri sono disponibili campeggi o aree tenda.
GUIDA CARTACEA
“AltraVia. La Guida ufficiale all’AltraVia da Torino a Savona”, Gianni Amerio e Dario Corradino, Morellini Editore.
CONTATTI
info@altravia.info
Turismo in Langa – Corso Torino 4, Alba (Cn)
Tel 0173.364030
SMS 331.9231050
info@turismoinlanga.it
TAPPA 01
Tappa 01: Torino – Andezeno
Lunghezza: 23,6 Km
Dislivello totale: salita 600 mt, discesa 517 mt
Percorrenza: 7 h 10”
Comuni: Torino, Baldissero T.se, Pino T.se, Chieri, Andezeno
Paesi attraversati: Torino, Andezeno
AltraVia inizia da una scalinata, quella della chiesa della Gran Madre di Dio, affacciata sul Po che scorre a pochi metri di distanza.
Non lo attraversiamo, quasi a sottolineare che il mare che ci attende non sarà l’Adriatico ma quello Ligure.
Costeggiamo quindi il fiume per alcuni chilometri e, percorrendo la riva, la città assume una prospettiva insolita.
Quando lasciamo la sponda, dopo pochi isolati cittadini un sentiero inizia a salire, immerso nel bosco.
Ci accompagnano scorci sempre più ampi, sulla regolare pianta urbana, incoronati dalla catena alpina.
Ecco che, ad un certo punto, tra la vegetazione si rivela la cupola della Basilica di Superga. Dopo un tratto in falsopiano, ci troviamo a scendere dall’altro versante della collina torinese, meno impervio e più digradante.
Il panorama si apre su morbide ondulazioni campagnole, che seguiamo percorrendo creste o scendendo e riemergendo da ampi valloni.
Al termine della tappa ci appare di fronte, su di un’altura, l’abitato di Andezeno: antica località di origine celtico-latina.
Fonti d’acqua:
-45.06342563801441, 7.7000359227826385 (toret – fontanella)
-45.06881431060807, 7.717387132881511 (toret – fontanella)
-45.070132858088044, 7.723920165744598 (toret – fontanella)
-45.078455170223585, 7.732736122056911 (toret – fontanella)
-45.0785044144469, 7.737354885994651 (toret – fontanella)
-45.077877494448344, 7.738022756032919 (toret – fontanella)
-45.08117346655768, 7.767533298039705
-45.078485931913036, 7.771663899916322
-45.073884286754826, 7.78177030362867
-45.06084875453998, 7.784238682133044
Farmacie: Torino e Andezeno
Bancomat: Torino e Andezeno
Alimentari: Torino e Andezeno
TAPPA 02
Tappa 02: Andezeno – Cortazzone
Lunghezza: 22,4 Km
Dislivello totale: salita 184 mt, discesa 272 mt
Percorrenza: 5 h 55”
Comuni: Andezeno, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo Torinese, Buttigliera d’Asti, Capriglio, Montafia, Cortazzone
Paesi attraversati: Buttigliera d’Asti, Bagnasco (Montafia), Cortazzone
Si lascia l’abitato di Andezeno per rituffarsi subito nella campagna. Ci lasciamo cullare dai delicati movimenti del suolo, che ci portano per alcuni chilometri a salire e scendere, quasi impercettibilmente, regalandoci fantastiche visuali sulla catena alpina.
Si approda nell’abitato di Buttigliera d’Asti, dalla caratteristica pianta squadrata di origine medioevale. Il nome le deriva dal termine petra butticularia, ossia pietra di confine. Siamo in effetti entrati nella provincia di Asti; ci lasciamo alle spalle la pianura torinese per entrare nelle colline del Monferrato.
Da qui all’arrivo cammineremo tra boschi e campi coltivati, percorrendo terreni con rilievi che cominciano a farsi maggiormente pronunciati. Incontreremo testimonianze di fede antiche e moderne, che hanno come loro rappresentanti più significative la Basilica di San Giovanni Bosco e la chiesa di San Secondo, dalle enigmatiche iconografie.
Arriveremo infine a scorgere la sagoma del castello di Cortazzone, arroccato in cima alla collina che ospita il nucleo principale del paese, luogo dell’arrivo odierno.
Fonti d’acqua:
-45.022343508683214, 7.950703594543358
-45.015487638022876, 7.956175301043566
-44.99633007846015, 8.027865383417705
-44.98446885638365, 8.052876827985061
-44.98081867701352, 8.058369992058248
Farmacie: Andezeno, Buttigliera d’Asti, Cortazzone
Bancomat: Andezeno, Buttigliera d’Asti
Alimentari: Andezeno, Buttigliera d’Asti, Cortazzone
TAPPA 03
Tappa 03: Cortazzone – San Damiano d’Asti
Lunghezza: 24 Km
Dislivello totale: salita 323 mt, discesa 340 mt
Percorrenza: 6 h 35”
Comuni: Cortazzone, Camerano Casasco, Cinaglio, Monale, Castellero, Baldichieri d’Asti, Tigliole, San Damiano d’Asti
Paesi attraversati: Monale, Castellero, Baldichieri d’Asti, Tigliole, San Damiano d’Asti
Tappa schematicamente divisibile in tre parti, completamente diverse tra loro. La prima si svolge lungo una tranquilla traccia, che ci conduce a percorrere fitti boschi. Lontani da centri abitati, ci avvolgono magiche atmosfere da cui scaturiscono inaspettate sorprese.
Inizia poi il tratto intermedio. Salendo e scendendo tra colline e fondovalle, ammiriamo castelli, palazzi nobiliari, chiese. Attraversiamo paesi disposti sui crinali o adagiati ai piedi delle colline. Nei tratti in altura, lo sguardo viene appagato da panorami sempre vari, passando tra filari di vite e noccioleti.
Conclude la nostra tappa il tranquillo avvicinamento alla città di San Damiano d’Asti, uno dei borghi più belli del Piemonte, dove l’Alto Monferrato confina con Langhe e Roero. Un doppio porticato accompagna il nostro arrivo nel centro dell’abitato, dalla pianta squadrata di oppidum difensivo.
Fonti d’acqua:
-44.93836777083707, 8.072919484590528
-44.92423494379309, 8.074348188704962
-44.89129851999225, 8.088471803630304
Farmacie: Cortazzone, Monale, Baldichieri d’Asti, Tigliole, San Damiano d’Asti
Bancomat: Monale, Baldichieri d’Asti, Tigliole, San Damiano d’Asti
Alimentari: Cortazzone, Monale, Baldichieri d’Asti, Tigliole, San Damiano d’Asti
TAPPA 04
Tappa 04: San Damiano d’Asti – Alba
Lunghezza: 22,3 Km
Dislivello totale: salita 374 mt, discesa 414 mt
Percorrenza: 6 h 13”
Comuni: San Damiano d’Asti, Govone, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Alba
Paesi attraversati: Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Alba
Entriamo nel cuore delle terre dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO: non sarà difficile comprenderne il motivo. Dopo una tranquilla partenza, scendendo da San Damiano d’Asti ci immergiamo in un ampio vallone che, tra prati, coltivazioni e noccioleti, ci porta a percorrere l’abitato di Priocca, primo paese del Roero e della provincia di Cuneo che incontriamo. Si sale ancora e raggiungiamo Magliano Alfieri e il suo castello, pregno di memorie storiche e letterarie, affacciato sulla val Tanaro.
Scendiamo e risaliamo tra filari di vite, che si perdono a vista d’occhio ai nostri lati, regalandoci scorci suggestivi. Il percorso arriva a Guarene con il suo castello, che domina dall’alto la val Tanaro. Ecco comparire ai nostri piedi, sulla riva del fiume, la città di Alba, capitale delle Langhe.
Scendiamo avvicinandoci, tra noccioleti sempre più vasti, fino a entrare nel centro storico della città dalle cento torri, famosa per il tartufo bianco, la nocciola tonda gentile, i pregiati vini e la sua tradizione gastronomica, cuore del nostro itinerario.
Fonti d’acqua:
-44.76689931692323, 8.068089745015731
-44.76667028636601, 8.067303632136325
-44.740608979027364, 8.034017562429794
-44.737971158022965, 8.03128737455991
-44.702203923073526, 8.032837544793514
Farmacie: San Damiano d’Asti, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Alba
Bancomat: San Damiano d’Asti, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Alba
Alimentari: San Damiano d’Asti, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Alba
TAPPA 05
Tappa 05: Alba – Bossolasco
Lunghezza: 24,3 Km
Dislivello totale: salita 633 mt, discesa 82 mt
Percorrenza: 7 h 08”
Comuni: Alba, Diano d’Alba, Rodello, Lequio Berria, Arguello, Albaretto della Torre, Cerreto Langhe, Serravalle Langhe, Bossolasco
Paesi attraversati: Tre Cunei (Lequio Berria), Serravalle Langhe, Bossolasco
Per un lungo, interminabile rettilineo ci allontaniamo da Alba, quasi a voler sottolineare come, per due giorni, resteremo lontani da grandi vie di comunicazione, attraversando un altopiano tra valle Tanaro e valle Belbo, terra di grano, meliga, fieno, castagne ed uva.
Nella prima metà della tappa saliremo lentamente da 200 a 700 m, e su questa altitudine resteremo fino all’arrivo, contemplando infinite distese di vigneti e noccioleti ai nostri lati. Questo ci permetterà di sopportare meglio alcuni tratti un pò “asfaltosi”, e di giungere infine, come ricompensa del faticare odierno, alla splendida Bossolasco, il paese delle rose, romantica città di villeggiatura, frequentata anche da Beppe Fenoglio.
Ma prima di arrivare passeremo dall’iconica Serravalle Langhe, posta sulla cima di una collina da cui si diramano quattro fertili valli.
Fonti d’acqua:
-44.68771685516257, 8.034339051223222
-44.57672953282259, 8.071282662067675
-44.56033433778711, 8.057202872553287
-44.53997163353148, 8.047483606367043
-44.52990179820988, 8.050126422141515
-44.52854127843393, 8.053030872705625
Farmacie: Alba, Serravalle Langhe, Bossolasco
Bancomat: Alba, Bossolasco
Alimentari: Alba, Tre Cunei (Lequio Berria), Serravalle Langhe, Bossolasco
TAPPA 06
Tappa 06: Bossolasco – Ceva
Lunghezza: 23,6 Km
Dislivello totale: salita 280 mt, discesa 411 mt
Percorrenza: 6 h 37”
Comuni: Bossolasco, Bonvicino, Murazzano, Paroldo, Torresina, Roascio, Ceva
Paesi attraversati: Torresina, Ceva
Prosegue il nostro percorso, che resterà in quota fino a scendere e ritrovare il Tanaro, attraversato due giorni fa. Ci accostiamo sempre più alla valle Belbo, che si stende sulla nostra sinistra. Vasti panorami ci accompagneranno per tutta la tappa, e ne godremo come da una balconata.
L’ambiente che ci circonda va mutando le proprie caratteristiche, man mano che ci avviciniamo alla catena alpina. I paesi sono tutti giù in basso, ai nostri lati, e così percorriamo l’intera distanza senza incontrare significativi centri abitati, eccetto il piccolo borgo di Torresina, che ha in serbo per noi una cristallina sorpresa.
Transitando per luoghi napoleonici, scendiamo infine su Ceva, preludio di un ulteriore cambio di paradigma del nostro viaggio, avvistando dall’alto, per la prima volta, l’autostrada Torino-Savona.
La città, di origini protoromaniche, riuscirà a stupirci con i suoi monumenti e il caratteristico centro storico.
Fonti d’acqua:
-44.51229868676245, 8.043950529978114
-44.432221069330616, 8.034512635513861
-44.38616746132131, 8.035108954942487
Farmacie: Bossolasco, Ceva
Bancomat: Bossolasco, Ceva
Alimentari: Bossolasco, Ceva
TAPPA 07
Tappa 07: Ceva – Millesimo
Lunghezza: 24,4 Km
Dislivello totale: salita 534 mt, discesa 472 mt
Percorrenza: 7 h 10”
Comuni: Ceva, Sale delle Langhe, Priero, Castelnuovo di Ceva, Roccavignale Millesimo
Paesi attraversati: Costa (Piero), Castelnuovo di Ceva, Roccavignale, Millesimo
Il bosco è l’elemento dominante di questa tappa, che ci porta a passare dalla val Tanaro al territorio idrografico della Bormida. Ma non troviamo solo natura a profusione. A metà tappa, possiamo concederci una pausa nel piccolo paese di Castelnuovo di Ceva, sperduto in una conca tra i monti, con le sue testimonianze storiche. Poco dopo, lasciamo la provincia piemontese di Cuneo ed entriamo nel Savonese, attraversando un piccolo rigagnolo. E poi il castello di Roccavignale, i laghi del Dolmen, testimonianze preistoriche e infine il borgo medioevale di Millesimo, tutto da scoprire.
Fonti d’acqua:
-44.373977210219756, 8.061212526461642
-44.363836103281585, 8.086400850007244
-44.35389483932519, 8.128991435780163
-44.35933962164244, 8.182621093701117
Farmacie: Ceva, Millesimo
Bancomat: Ceva, Millesimo
Alimentari: Ceva, Millesimo
TAPPA 08
Tappa 08: Millesimo – Montenotte Superiore (Cairo Montenotte)
Lunghezza: itinerario A 23,6 Km – itinerario B 24,6 Km
Dislivello totale: A salita 827 mt, discesa 507 mt – B salita 691 mt, discesa 382 mt
Percorrenza: 7 h 30”
Comuni: Millesimo, Cosseria, Carcare, Altare, Cairo Montenotte
Prima tappa delle due interamente in territorio ligure. Attraversiamo l’Alta val Bormida, toccando i tre rami costituenti il fiume: la Bormida di Millesimo, Pallare e Mallare. Dopo essere passati dal castello di Cosseria, camminiamo su una panoramica dorsale, parallela al tragitto autostradale, fino a raggiungere la colorata cittadina di Carcare. Qui, come avviene per il tratto montuoso dell’autostrada, il tracciato si sdoppia. Il percorso A passa per il Parco dell’Adelasia ed è consigliabile agli escursionisti. Il B attraversa Altare, preferibile per le bici.
A) Sfioriamo tra i boschi l’area di Ferrania, dall’importante storia industriale, arrivando a una storica Abbazia. Lasciamo poi i territori abitati per addentrarci nello splendido Parco dell’Adelasia, salendo immersi nella natura. Ci fermiamo per la sosta in un ambiente montano, nel punto più alto di AltraVia, ormai a due passi dal mare. Sarà l’unica volta che sosteremo fuori da un centro urbano.
B) Percorrendo il fondovalle arriviamo ad Altare, antica cittadina la cui storia è indissolubilmente legata all’arte del vetro, dove potremo decidere di fermarci. Proseguendo, una lunga ma regolare salita ci porterà prima alla Bocchetta di Altare, punto tradizionalmente indicato come demarcazione tra Alpi e Appennini, per arrivare poi a ricongiungersi con l’itinerario A, dopo essere passati per i confini alti del Parco dell’Adelasia.
Fonti d’acqua:
-44.359413477732886, 8.28924052345716
-44.358287027443396, 8.290342035482617
-44.35585682932582, 8.29145409759495
-44.35738783291193, 8.308498833342371
-44.36829502772636, 8.322740702329993
-44.37104079001285, 8.336054709482665
Farmacie: Millesimo, Carcare, Altare (B)
Bancomat: Millesimo, Carcare, Altare (B)
Alimentari: Millesimo, Carcare, Altare (B)
TAPPA 09
Tappa 09: Montenotte Superiore (Cairo Montenotte) – Savona
Lunghezza: 17,4 Km
Dislivello totale: salita 202 mt, discesa 928 mt
Percorrenza: 5h 30”
Comuni: Cairo Montenotte, Albissola Marina, Savona
Ultima tappa, facile e breve: il mare ci aspetta. Lineare il percorso, che si svolge quasi interamente su crinali panoramici, in progressiva e costante discesa verso le acque del mar Ligure. Eccetto che all’arrivo, non incroceremo nessun centro abitato o punti d’appoggio, ma percorreremo tranquille strade e sentieri, spesso all’ombra del bosco. Ci avvicineremo all’abitato di Savona e ci tufferemo nel centro dall’alto, concludendo il nostro viaggio sotto i portici di via Paleocapa, per arrivare al monumento simbolo della città: la Torretta.
Fonti d’acqua:
-44.308421855091794, 8.486200515089209
Farmacie: Savona
Bancomat: Savona
Alimentari: Savona