Cammino della Sibilla

Tra borghi, un meraviglioso lago, un parco regionale e due bellissime riserve.

Il cammino è un percorso lungo 87.8 km che parte dalla piazza del centro d'Italia (piazza San Rufo) di Rieti e termina a Tivoli (RM), precisamente nella piazzetta adiacente i templi di Vesta e della Sibilla da cui prende anche il nome. Lungo il percorso si incontrano borghi dalla bellezza senza tempo, un meraviglioso lago, un parco regionale e due bellissime riserve. Storia, cultura, arte, cucina e natura sono i compagni fedeli del viaggio di chi decide di percorrere il Cammino della Sibilla.

Scheda Tecnica

  • Lunghezza:

    87,8 km
  • Tappe:

    6
  • Dislivello:

    2890 m
  • Partenza:

    Rieti
  • Arrivo:

    Tivoli
  • Accessibilità:

    No
  • Cani:

  • Periodo ideale:

    Marzo - Novembre

STORIA

Il logo

La storia del logo del Cammino della Sibilla è legata indissolubilmente alle emozioni di noi frequentatori della Riserva di Monte Catillo. Per rappresentare questo cammino, è stato scelto come simbolo un albero, non un albero qualunque ma una quercia da sughero, in particolare la prima quercia della Sughereta di Serivitola che si incontrava al termine della salita che parte dall’imbocco della strada per Don Nello del Raso. La quercia da tutti era conosciuta come il “Guardiano” e una sosta al fresco della sua ombra era d’obbligo prima di avventurarsi nella meravigliosa sughereta. Purtroppo, il destino della quercia da sughero “Guardiano” è stato tragico: durante l’incendio che ha devastato la riserva nel 2021, la quercia è stata distrutta. Tuttavia, il suo ricordo è rimasto vivo nella memoria di tutti quelli che conoscono la sughereta di Serivitola. Proprio per questo motivo, l’albero è stato scelto come simbolo del Cammino della Sibilla, che attraversa la zona in cui si trovava il “Guardiano”. Ogni camminatore che percorrerà questo cammino potrà così rendere omaggio alla storia e al patrimonio naturale di questa regione, continuando a preservare e proteggere la bellezza della natura che ci circonda.

I colori

Le varie tonalità di azzurro presenti nel logo sono un omaggio alle acque che ci accompagnano lungo il cammino: Il fiume Velino che attraversiamo lasciando Rieti appena iniziato il viaggio, il fiume Turano con l’omonimo e splendido lago e il fiume Aniene che ammiriamo una volta giunti a Tivoli

Il nome

Il nome è stato scelto in omaggio all’ultimo gioiello che ti regala il cammino ossia i templi di Vesta e della Sibilla. Il tempio della Sibilla è un antico tempio romano situato sull’acropoli di Tivoli, vicino al celebre tempio di Vesta. Nonostante l’attribuzione del tempio alla sibilla Albunea non è ben nota la divinità a cui esso era dedicato.

FONTI D’ACQUA

Si può reperire acqua in ogni città, borgo o paese presente lungo il cammino.

SERVIZI TAPPA PER TAPPA

In ogni punto tappa sono presenti almeno un alimentari, bar e luogo dove poter mangiare.

SEGNALETICA

Segnaletica presente con adesivi, cartelli e nastri. Il mantra è seguire il blu. Si consiglia l’uso dell’ app di Cammini d’Italia con mappe offline o tracce GPX (scaricabili dal sito)

PERICOLI

Alcuni tratti del percorso tra Castel di Tora, Orvinio, Licenza e San Polo dei cavalieri con segnale telefonico molto limitato. La tappa Licenza – San Polo dei Cavalieri presenta fondo con numero elevato di pietre.

FONDO STRADALE

30% asflato

CREDENZIALI

La credenziale serve a sostenere il Cammino (che non riceve alcuna forma di finanziamento pubblico), ad accedere alle attività ricettive (soprattutto ai donativi) e ristorative che applicano i prezzi calmierati riportati nel sito, a ritirare il Testimonium una volta giunti a Tivoli e accedere a Villa Gregoriana con lo sconto dedicato. La credenziale si può richiedere facendo una donazione volontaria e seguendo le istruzioni presenti nel sito.

CAMMINO IN TENDA

Bisogna attenersi alle normative vigenti nella regione Lazio

CONTATTI

Cammino della Sibilla ASD

Referente: Antimo Borzacchiello

Tel./WhatsApp: +393757812233

Email: info@camminodellasibilla.com

Sito web: www.camminodellasibilla.com

TAPPA 01

Tappa 01: Rieti – Rocca Sinibalda

Lunghezza: 20,4 km
Dislivello: 510 m

La tappa di 20,4 km parte da Piazza San Rufo nel centro di Rieti. Secondo un’antica tradizione risalente al Rinascimento, si crede che il centro d’Italia si trovi in questa piazza, basandosi sui classici della letteratura latina che indicavano il reatino come l’Umbilicus Italiae.

Una volta lasciata Rieti, si segue il sentiero lungo il fiume Turano e si affronta una salita impegnativa fino a Belmonte in Sabina, un piccolo e pittoresco borgo con 627 abitanti. Questo borgo si trova su un crinale che affaccia su la Valle del Turano e la Salaria. Dopo Belmonte, si continua lungo un crinale panoramico fino a Rocca Sinibalda.

TAPPA 02

TAPPA 02: Rocca Sinibalda – Castel di Tora

Lunghezza: 14,1 km
Dislivello: 360 m

La tappa di 14,1 km inizia a Rocca Sinibalda nella Piazza della Vittoria e termina a Castel di Tora nella Piazza San Giovanni. Rocca Sinibalda si trova sui colli dell’Alta Sabina, a un’altitudine di 552 metri. Circondata dal verde dei boschi e affacciata sulla valle del fiume Turano, questa località conta 791 abitanti.

Lungo il percorso si attraversa il suggestivo borgo di Posticciola, che rappresenta un ottimo punto di sosta e ristoro. Posticciola è custode di monumenti interessanti e offre panorami incantevoli. Situato a un’altitudine di 544 metri, è uno dei centri più caratteristici di questa parte della Sabina. Tra le attrazioni da non perdere ci sono il centro storico e il Museo delle Tradizioni Contadine e Artigiane. Dopo aver superato Posticciola si passa per la diga del Turano e il suggestivo lago omonimo proseguendo lungo una strada chiusa al traffico che costeggia il lago. L’obiettivo finale della giornata è Castel di Tora, una meta affascinante.

TAPPA 03

Tappa 03: Castel di Tora – Orvinio

Lunghezza: 13,6 km
Dislivello: 770 m

Il percorso è lungo 13,1 km ed è impegnativo, ma offre un paesaggio straordinario. Si inizia dalla suggestiva cittadina di Castel di Tora, che è uno dei Borghi più Belli d’Italia, e si affronta una lunga e panoramica salita che porta su un ampio crinale. Lungo la salita, si possono ammirare i colori, i riflessi e le varie insenature del piccolo lago artificiale del Turano. Una volta raggiunto il crinale, si prosegue verso il piccolo paese di Pozzaglia Sabina, attraversando un crinale erboso, incantevole e molto ripido.

Partendo da Pozzaglia Sabina, ci si dirige verso la meta finale, Orvinio, attraversando un incantevole boschetto misto e ampi pianori. Poco prima di arrivare ad Orvinio, lungo un comodo sentiero sterrato che conduce ai piedi del paese, ci si imbatte nell’affascinante Abbazia di Santa Maria del Piano, che è quasi completamente in rovina, ma conserva ancora un campanile bellissimo. Dopo un ultimo sforzo in salita, si giunge a Orvinio, un pittoresco borgo ricco di storia, che ha avuto origini legate ai monaci di Santa Maria e successivamente è entrato in contatto con le famiglie nobili romane.

TAPPA 04

Tappa 04: Orvinio – Licenza

Lunghezza: 14,7 km
Dislivello: 380 m

Anche in questa tappa lunga di 14,7 km, come nella precedente, si superano i 1000 metri di quota, raggiungendo addirittura i 1100 metri. Si parte da Orvinio e si segue il sentiero indicato fino a raggiungere il valico, da cui inizia una lunga e costante discesa fino al paese di Licenza. Si attraversano i Monti Lucretili, un’area genuinamente “selvaggia” nonostante si trovi a soli 40 km in linea d’aria da Roma (è interessante notare che l’area è abitata dal lupo appenninico, volpi, cinghiali e una varietà di fauna selvatica).

Il piccolo borgo di Licenza, dove il famoso Mecenate aveva fatto costruire una splendida villa per il grande poeta Orazio, di cui sono ancora visibili i resti, sarà il punto di arrivo per la tappa di oggi.

TAPPA 05

Tappa 05: Licenza – San Polo dei Cavalieri

Lunghezza: 16,2 km
Dislivello: 750 m

La tappa lunga 16,2 km è impegnativa, dopo aver lasciato Licenza e fiancheggiato la Villa di Orazio una lunga e costante salita ci porta nel cuore dei monti Lucretili fino a raggiungere lo spettacolare pratone del Monte Gennaro per poi iniziare la discesa verso il bel borgo di San Polo dei Cavalieri.

Tappa interamente svolta nella natura e caratterizzata dal fondo particolarmente impegnativo per la presenza elevatissima di pietre, per cui soprattutto dopo aver lasciato il pratone proseguire con estrema attenzione.

TAPPA 06

Tappa 06: San Polo dei Cavalieri – Tivoli

Lunghezza: 8,85 km
Dislivello: 120 m

La tappa è lunga solo 8,85 km parte da San Polo dei Cavalieri e finisce a Tivoli. Il percorso è molto naturalistico infatti si svolge quasi interamente nella splendida Riserva del Monte Catillo con la sua bellissima sughereta di Sirividola.

  • Tappa 02 - Belvedere Posticciola
  • Tappa 04 - Parco Lucretili