Grande Cammino dei Briganti

• Lunghezza:

  500 km

• Durata:

  27 giorni

• Partenza:

  Sante Marie e Tagliacozzo

• Arrivo:

  Potenza

• Accessibilità:

  No

• Cani:

  Sì

Ideato da Luca Gianotti, per collegare a piedi molti luoghi importanti per la storia del brigantaggio meridionale, lungo l’asse percorsa dal generale Borjes per la sua fuga dal Vulture al tentativo di mettersi in salvo nello Stato Pontificio.

Attraversando 5 regioni la situazione acqua è molto diversa, nella prima parte il tracciato è pieno di fonti e fontane, poi man mano che si scende a sud diminuisce, ma non ci sono mai problemi.

1° giorno Sante Marie – Tagliacozzo (tappa di raccordo)

(20 km – 14 km se non si fa la deviazione per il luogo dove è stato catturato Borjes). Dislivelli: in salita 450 m – discesa  550 m

2° giorno Tagliacozzo – Capistrello

(22,4 km). Dislivelli: in salita 650 m – discesa  650 m

3° giorno Capistrello – Civita d’Antino

(17,5 km). Dislivelli: in salita 700 m – discesa  550 m

4° giorno Civita d’Antino – Balsorano

(15,3 km). Dislivelli: in salita 270 m – discesa  750 m

5° giorno Balsorano – Pescosolido

(15 km). Dislivelli: in salita 650 m – discesa 250 m

6° giorno Pescosolido – Alvito

(16 km). Dislivelli: in salita 500 m – discesa 600 m

7° giorno Alvito – Picinisco

(17,5 km). Dislivelli: in salita 550 m – discesa 400 m

8° giorno Picinisco – San Biagio Saracinisco

9° giorno San Biagio – Colli al Volturno (18 km)

10° giorno Colli al Volturno – Monteroduni (18 km)

11° giorno Monteroduni – Roccamandolfi (20 km)

12° giorno Roccamandolfi – Bojano (21 km)

13° giorno Bojano – Sepino (20 km)

14° giorno Sepino – Pontelandolfo

15° giorno Pontelandolfo – Casalduni – Torrepalazzo

16° giorno: Torrepalazzo – Benevento

17° giorno Benevento – San Giorgio del Sannio

18° giorno San Giorgio –  Fontanarosa (dove si mangia, si dorme e si riposa)

19° giorno Fontanarosa- Guardia Lombardi

20° giorno Guardia Lombardi – Melfi

21° giorno Melfi (560 m) – Rapolla (luogo strage briganti) – Monte Vulture – Rionero in Vulture (670 m) museo del brigantaggio

22° giorno Rionero – Laghi Monticchio (abbazia di San Michele, nascondiglio dei briganti) – Calitri (621 m)

23° giorno Calitri –Serra del Prete – Rapone  (920 m; Locanda del Borgo)

24° giorno Rapone – cascate Vatt’nier – San Fele – Pierno (o San Cataldo o Sant’Ilario)

25° giorno Pierno (o San Cataldo o Sant’Ilario)  – Lagopesole (830 m; visita al castello e alle pitture rupestri di Tuppo li Sassi)

26° giorno Lagopesole – Frusci (luogo dell’uccisione di Ninco Nanco) – Favale – Monte Caruso – Santuario del Carmine – Avigliano (870 m)

27° giorno Avigliano – Cefalo – Porcile – Bosco Grande – Cerreta – Potenza (830 m)

Ci sono supermercati? Si, ogni 2-3 giorni di cammino
Ci sono farmacie? Si, ogni 2-3 giorni di cammino

Nel 2022 abbiamo inaugurato la prima settimana di cammino, tutta segnata bianco-rossa e con targhette che riportano il logo del cammino.  Ora trovate le tracce gps gratuite per percorrere questa prima parte su questo sito.

Evidenziare se ci sono dei pericoli: Burroni, animali pericolosi. NO

Ci sono tratti percorribili da persone affette da disabilità? NO

info@grandecamminodeibriganti.it

15-20% a causa degli attraversamenti di paesi e città, per il resto tutto sentieri e mulattiere

Salvacondotto (la credenziale): potrete ritirare alla partenza il Salvacondotto per essere riconosciuti lungo il Cammino. Due sono i punti in cui ritirare il salvacondotto: Sante Marie e Tagliacozzo. E’ gratuita.

Per ora il cammino non è attrezzato con aree tenda, ma si può percorrerlo dormendo in tenda avendo l’accortezza di dormire lontano dai paesi, magari vicino a una fonte isolata. Ce ne sono tante lungo il cammino. In futuro organizzeremo aree tende attrezzate, con bagni e docce. Non servono autorizzazioni.