Tappa 1: Aquileia – Aiello
Lunga 16 chilometri e mezzo, si percorre in un territorio di campagna senza incontrare alcun dislivello.
Dalla Basilica d’Aquileia si supera la Via Sacra per giungere alla vicina frazione di Monastero; per strade di campagna costeggiando l’argine del fiume Natissa si supera le località di Borgo Sandrigo e Capo di Sopra.
Attraversata la statale per Gorizia, si raggiunge il paese di Perteole per arrivare dopo due chilometri ad Aiello.
Tappa 2: Aiello – Cormons
Lunga 17 chilometri, ed anche in questa tappa non s’ incontrano particolari dislivelli.
Superato il cavalcavia dell’autostrada si giunge dopo un chilometro a Crauglio. Si passa poi il lungo ponte sul torrente Torre, ed il paese di Versa, per percorrere poi l’argine sinistro dell’omonimo torrente.
Lungo l’argine si lambiscono i paesi di Medea e Borgnano e si arriva fino al tracciato dell’ex variante ferroviaria, che porterà fino a Cormons.
Località attraversate:
- Aiello del Friuli
- Crauglio
- Versa
- Cormons
Tappa 3: Cormons – Castelmonte
Ha uno sviluppo di 26 chilometri e mezzo.
Dopo il paese di Vencò si procede lungo le strade sterrate delle dolci colline del Collio, superando i paesi di Lonzano, Scriò e Mernicco fino a giungere ad Albana da dove si prosegue lungo il sentiero 748.
Dopo un lungo tratto percorso in salita nei verdeggianti boschi di San Pietro di Chiazzacco si giunge al santuario di Castelmonte a quota 618 metri.
Da Brazzano è possibile variare il Cammino: percorrendo otto chilometri in più si può visitare la medioevale Abbazia di Rosazzo.
Località attraversate:
- Cormons
- Ruttars
- Vencò
Lonzano
Scriò
Mernicco
Albana
San Pietro Chiazzacco
Castelmonte
Tappa 4: Castelmonte – Masarolis
Lunga 26 chilometri e mezzo, dal Santuario di Castelmonte si scende lungo una bella strada panoramica fino al paese di Purgessimo per raggiungere dopo due chilometri circa la cittadina di Cividale, l’antica Forum Julii fondata nel 1° secolo a.C. dai Romani.
Si consiglia una fugace visita ai monumenti storici più espressivi di Cividale. Per riprendere il Cammino si sale sul costone della collina, e lungo una bella strada panoramica, passando presso ai piccoli borghi di Puller e Spignon, si raggiunge infine il paesino di Masarolis a quota 661 metri.
Località attraversate:
- Castelmonte
- Purgessimo
- Cividale
- Puller
- Spignon
- Masarolis
Tappa 5: Masarolis – Montemaggiore
Percorre una strada a dislivelli variabili lungo i Colli del Friuli Orientale lunga 24 chilometri e mezzo.
Giunti al valico con la Slovenia di Robedischis, sì svolta a sinistra per Prossenicco, superato il paese, si scende il monte fino a raggiungere l’altro valico di Ponte Vittorio.
Superato poi il guado del fiume Natisone, il cammino procede con un continuo saliscendi per arrivare infine a Montemaggiore, paesino posto a quota 795 metri sul livello del mare.
Località attraversate:
- Masarolis
- Tamoris
- Piano di Fraccadice
- Prossenicco
- Montemaggiore
Tappa 6: Montemaggiore – Rifugio A.N.A.
Sale sulla montagna del Gran Monte per il sentiero 711, passando per i paesi di Cornappo e Monteaperta.
Arrivati sulla cresta, il tratto è breve per arrivare al rifugio degli alpini a quota 1468 metri. La lunghezza di questa giornata di cammino è di 18 chilometri e settecento metri.
Un percorso alternativo è il sentiero 742, più diretto ma consigliabile solo in giornate di tempo sereno e solo per persone abituate alla montagna.
Località attraversate:
-
- Montemaggiore
- Cornappo
- Monteaperta
- Rifugio A.N.A.
Tappa 6 Bis: Montemaggiore – Loc. Ponte Musi dopo Pradielis
Dislivello in risalita / discesa: 290 m / 310 m
Lunghezza: 24 Km
Tappa 7: Rifugio A.N.A. – Prato di Resia
Inizia con la discesa verso il Passo Tanamea; quindi procedendo lungo il sentiero 739 si giunge alla Casera Nischiuarch a quota 1182 metri, recentemente ristrutturata ed utilizzata come osservatorio faunistico.
Si scende poi leggermente il monte per giungere prima alla bella chiesetta di Sant’Anna, e poi al pianoro degli stavoli Gnivizza, e di lì a poco alla Sella Carnizza.
Il Cammino poi scende lungo la strada che porta nella verdeggiante Val Resia dopo aver superato i paesi di Lischiazze e Gniva. Dopo aver percorso 21 chilometri e mezzo si giunge a Prato di Resia, collocato a quota 492 metri.
Località attraversate:
- Rifugio ANA/Passo Tanamea
- Casera Nischiuarch
- Stavoli Gnivizza
Sella Carnizza
Lischiazze
Prato di Resia
Tappa 8: Prato di Resia – Dogna
Un percorso di poco più di tredici chilometri e si percorre lungo il sentiero 638 fino alla chiesetta della Sella Sagata collocata a quota 850 metri, per poi scendere a Raccolana lungo uno stretto sentiero nel bosco.
Attraversato il ponte sul Fella si entra a Chiusaforte per proseguire per qualche chilometro fino a Dogna lungo la statale tredici.
Località attraversate:
- Prato di Resia
- Raccolana
- Chiusaforte
- Dogna
Tappa 9: Dogna – Valbruna
Si percorre sostanzialmente lungo tutta la Val Dogna. La valle è lunga 18 chilometri e sale da quota 419 metri fino al rifugio Grego a quota 1392 metri, percorrendo una tortuosa strada costruita durante la prima guerra mondiale dai soldati italiani.
Si passano i paesi di Chiout di Puppe, Chiout Zuquin e Chiout, e procedendo in salita si giunge all’agriturismo di Pian de Spadovai ed infine alla malga di Sella Somdogna.
Da lì in dieci minuti di cammino si arriva al rifugio Grego per poi scendere per tre chilometri circa fino in Val Saisera dove troviamo il rifugio Montasio.
Località attraversate:
- Dogna
- Chiout
- Pleziche
- Sella di Somdogna
Rifugio Grego
Valbruna
Tappa 10: Valbruna – Santuario sul Monte Lussari
Lunga una dozzina di chilometri.
Da Valbruna si prosegue per qualche chilometro fino a Camporosso, da dove parte la vecchia strada dei pellegrini che porta sul Monte Lussari a quota 1766 metri, dov’è collocato il Santuario Mariano, meta del nostro Cammino Celeste.
La meta al Santuario è raggiunta!
Località attraversate:
- Valbruna
- Camporosso
- Santuario del Monte Lussari