31 Jul 2025

Tenda, scarponi e un sogno lungo la Via Lauretana: in cammino con Simone e Martina

Simone e Martina sono partiti da Assisi con la voglia di mettersi alla prova, ma anche con qualcosa di più profondo nello zaino: il desiderio di tornare là dove tutto è cominciato. Loreto, e più precisamente il campeggio a 7 km dalla Basilica, è infatti il luogo dove si sono conosciuti – e la Via Lauretana è diventata il filo che ha cucito insieme paesaggi, fatica, pioggia, sole e una valanga di chilometri percorsi a piedi. In questo diario senza filtri, raccontano giorno per giorno il loro cammino in tenda, tra lavatoi d’altri tempi, cascate, fontane salvifiche e accampamenti improvvisati con vista stelle. Con un budget mini e un entusiasmo gigante, hanno affrontato salite ripidissime, temporali estivi e colazioni a base di barrette e Polase. È il diario perfetto per chi cerca ispirazione, consigli pratici e un po’ di coraggio per partire. Perché, come dimostrano Simone e Martina, non serve molto per vivere un’avventura: basta qualcuno con cui condividerla, una via da seguire… e magari una tenda.

Introduzione

Ciao a tutti, siamo Simone e Martina, due ragazzi che da circa un anno si sono appassionati al trekking. Abbiamo deciso di fare questa esperienza e metterci alla prova affrontandola nel modo che più ci piace: in tenda! Il cammino per noi aveva un valore speciale in quanto arriva a Loreto, il paese a 7Km dal campeggio in cui ci siamo conosciuti. Abbiamo suddiviso il cammino in 6 tappe, per una media di 28,3 Km al giorno, in base ai punti di sosta per la notte che abbiamo individuato.

Le prime due tappe si sviluppano prevalentemente su strade bianche e sono anche abbastanza ombreggiate, mentre nelle restanti prevalgono l’asfalto e il sole. Noi siamo stati abbastanza fortunati, perché i primi tre giorni ci sono stati dei temporali che hanno fatto scendere le temperature tra i 15°/20°C, ma quando è uscito il sole, la fatica si è fatta sentire ulteriormente.

P.S. Ricordatevi la protezione solare!
P.P.S. Evitate di farlo in piena estate!

Abbiamo deciso di fare questa avventura in tenda semplicemente perché ci piace, anche se il peso degli zaini si è fatto sentire. Siamo partiti già con qualcosa da mangiare e poi il restante lo abbiamo acquistato via via nei paesi che incontravamo. È stata una vacanza super economy per una spesa totale di 82,77€ in due, compresi i biglietti del treno e la sosta presso l’ area camper attrezzata. Fatta questa breve premessa iniziamo a raccontarvi quella che è stata la nostra esperienza sperando che possa esservi utile nel caso in cui decidiate di affrontare la Via Lauretana in tenda.

Se anche tu come Simone e Martina hai voglia di condividere il tuo racconto di cammino con la nostra community, scrivici a info@camminiditalia.org: ti invieremo tutte le indicazioni per raccontare la tua avventura! E se preferisci un contatto diretto unisciti alla nostra Community su Facebook e condividi il tuo racconto con noi e altri appassionati.

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Tappa 01: Assisi – Ostino

30 km

Siamo partiti dalla Basilica di San Francesco d’Assisi in direzione Spello seguendo le indicazioni fornite dal bollino adesivo del cammino, facilmente identificabile. Raggiunto Spello abbiamo visitato il fantastico borgo chiamato anche “la città dei fiori”, fermandoci poi per il pranzo al sacco. Giunto il momento di ripartire siamo stati bloccati da un forte temporale che per fortuna è terminato dopo circa 30 minuti e ci siamo rimessi in cammino in direzione Oasi dell’Altolina, dove abbiamo visitato le tre cascate prima di arrivare a Pale.

Basilica di San Francesco ad Assisi

Da qui, percorrendo il sentiero dei vecchi, abbiamo raggiunto ponte Santa Lucia dove termina il sentiero e per mezzo di una strada asfaltata siamo arrivati a Sostino. Sfruttando il vecchio lavatoio abbiamo ricaricato le scorte di acqua e abbiamo trascorso la notte in un campo previa autorizzazione da parte del pastore che abbiamo avuto la fortuna di incontrare di rientro dal pascolo.

Tappa 02: Sostino – chiesa di Gagliano

35 km

Sveglia ore 5:00 per partire il prima possibile sapendo di dover percorre 35km. Alle 11 abbiamo raggiunto Colfiorito dove abbiamo pranzato acquistato presso il supermercato Coal del paese. Qui abbiamo ricaricato le scorte di acqua, perché secondo le indicazioni che avevamo sarebbe stata l’ultima possibilità per i successivi 30km, tenendo in considerazione anche il bivacco notturno. Ripartiti su strada asfaltata in direzione di Serravalle di Chienti abbiamo dovuto interrompere la marcia a causa di un forte acquazzone che ci ha costretti a trovare riparo in un distributore. Durante l’ attesa ci hanno raggiunto altri cinque ragazzi che stavano però percorrendo il Cammino Francescano della Marca e ci siamo dati forza a vicenda.

Passato il temporale, abbiamo attraversato Serravalle del Chienti, dove in realtà erano presenti diverse fonti d’acqua, per poi giungere a Muccia, il cui centro storico è completamente disabitato a causa del terremoto che lo ha colpito. Da Muccia, sempre su strada asfaltata, siamo saliti verso la chiesa di Gagliano, punto di fine tappa e sosta per il bivacco notturno. Ne abbiamo approfittato per lavare i vestiti utilizzando la fontana presente e abbiamo dormito proprio bene. Questa è stata la tappa più dura, sia per la distanza che per la ripide salite incontrate.

Tappa 03: chiesa di Gagliano – Belforte del Chienti

25 km

Solito orario di sveglia e di partenza per raggiungere Camerino, dopo una ripidissima salita. La traccia non passa per il centro città, pertanto se s’ intende visitarlo è necessario un fuori traccia. Da qui, proseguendo su strada bianca costantemente in discesa, abbiamo raggiunto il lago di Caccamo dove ci siamo concessi un paio di ore di pausa e un bel gelato per completare il pranzo.

Camerino

Nel primo pomeriggio siamo ripartiti verso Belforte del Chienti dove ci siamo accampati nel parco del campo sportivo, potendo così Camerino usufruire anche di una fontana. Il campo sportivo non si trova sulla traccia del cammino, ma è raggiungibile con un fuori traccia di circa 2km.

Lago di Caccamo

Tappa 04: Belforte del Chienti – Abbadia di Fiastra

26 km

Anticipata la partenza di circa 20 minuti, siamo tornati sulla traccia e ci siamo diretti verso Tolentino; anche in questo caso per visitare il centro storico è necessario un fuori traccia. Subito dopo il ponte del Diavolo si affronta una ripidissima salita che porta in quota permettendo di godere di un bellissimo paesaggio, in quanto si percorrono alcuni chilometri in cresta alle colline. Seguendo la traccia si percorrono prevalentemente strade secondarie ad eccezione dell’ultimo chilometro prima della riserva naturale di Abbadia di Fiastra, che invece si sviluppa lungo la strada provinciale 78, molto molto trafficata.

Tolentio

Qui abbiamo campeggiato nell’ area di sosta camper attrezzata dove è possibile sostare usufruendo della corrente e dei servizi igienici al prezzo di 15€. Abbiamo pranzato e lavato i vestiti. Nel pomeriggio abbiamo visitato parte del parco naturale, esperienza che consigliamo di fare! Ringraziamo i vicini di piazzola che, arrivata l’ ora della cena, ci hanno omaggiato di due fette di pizza, alzandoci il morale per la giornata successiva.

Tappa 05: Abbadia di Fiastra – San Firmano

30 km

Abbiamo cercato di partire il prima possibile in modo tale da evitare il traffico nel restante chilometro di strada provinciale. Dopo vari saliscendi su asfalto e su strada bianca abbiamo affrontato l’ ultima grande salita prima di Macerata, davvero molto molto impegnativa. Il pranzo lo abbiamo consumato presso i giardini A. Diaz dove ci siamo riposati un po’ e dove consigliamo a tutti di fare una piccola sosta, in quanto l’ ombra è abbondante ed è inoltre possibile usufruire di una fontana di acqua fresca.

Girasoli

Nel primo pomeriggio siamo ripartiti, sfidando il caldo, in direzione di San Firmano, una frazione di Montelupone, dove ad accoglierci c’era la signora Ave che ci sentiamo di ringraziare per la gentilezza e disponibilità dataci. Sistemata la tenda nel parco dietro l’Abbazia, abbiamo mangiato e siamo andati alla festa di paese.

Tappa 06: San Firmano – Conero Azzurro

24 km

Vogliosi di terminare il nostro cammino e consapevoli di dover affrontare una giornata veramente calda, ci siamo messi in cammino alle 6:30 diretti verso Recanati. La visita al paese è facilitata dalla traccia la quale tocca tutti i principali punti di interesse, tra cui la casa di Leopardi ed il Colle dell’ Infinito. Seguendo la strada asfaltata che collega Recanati a Loreto abbiamo perso buona parte della quota altimetrica che viene poi recuperata in una ripidissima salita che conduce al centro di Loreto.

Piazza a Recanati

Giunti nella piazza della Basilica abbiamo festeggiato il raggiungimento del nostro Recanati primo grande traguardo a suon di barrette energetiche e Polase. Tuttavia il nostro obiettivo finale era il “Camping village Conero Azzurro” che si trova a Marcelli di Numana a 7Km da Loreto. Arrivati in campeggio, subito abbiamo sfruttato le limpide acque del mare per un meritato bagno rigenerante.

Articolo di
Simone e Martina