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18 Ago 2023

“Leave No Trace”: minimizzare l’eco-impronta durante un trekking

“Leave No Trace” è un concetto che si riferisce all’idea di minimizzare l’impatto umano sull’ambiente naturale durante le attività outdoor.

Questo principio è spesso applicato da escursionisti, camminatori, scalatori e altri amanti della natura per assicurarsi che le loro attività non danneggino l’ecosistema circostante.

L’obiettivo principale del concetto “Leave No Trace” è quello di preservare la bellezza e l’integrità dei luoghi naturali, riducendo al minimo gli effetti negativi dell’attività umana. Questo può includere:

  • Smaltimento corretto dei rifiuti: portare via tutto ciò che hai portato con te e assicurarti di non lasciare alcun tipo di rifiuto nell’area.
  • Camminare su sentieri designati: evitare di creare nuovi sentieri o strade, poiché questo può danneggiare la vegetazione e il terreno circostante.
  • Rispettare la flora e la fauna: evitare di disturbare gli animali selvatici e le piante. Mantenere una distanza adeguata e non alimentare gli animali.
  • Accendere fuochi solo dove consentito: seguire le regole locali riguardo all’accensione dei fuochi e assicurarsi di spegnerli completamente prima di partire.
  • Limitare l’impatto del bivacco/campeggio: scegliere aree di campeggio designate e non distruggere la vegetazione circostante.

Il concetto di “Leave No Trace” incoraggia le persone a godere della natura in modo responsabile e sostenibile, in modo che le generazioni future possano continuare a godere delle stesse bellezze naturali.

Scopri come ridurre l’impatto ambientale durante le tue avventure all’aperto con il principio “Leave No Trace”. In questo articolo, esploreremo come minimizzare l’eco-impronta durante un trekking, preservando la bellezza naturale e contribuendo alla conservazione dell’ambiente. Segui i nostri consigli per un’escursione responsabile e sostenibile.

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Smaltimento corretto dei rifiuti

La gestione responsabile dei rifiuti è un pilastro fondamentale del concetto Leave No Trace. Mantenere l’ambiente naturale pulito e incontaminato è un dovere di ogni amante dell’outdoor. Seguendo queste linee guida, puoi contribuire attivamente a preservare la bellezza dei luoghi che visiti.

  • Impegno zero rifiuti: il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di lasciare la tua area di bivacco o escursione esattamente come l’hai trovata, o addirittura migliore. Raccogli tutti i tuoi rifiuti e quelli che potresti trovare lungo il percorso. A proposito di bivacco e campeggio libero, in Italia c’è una legislazione abbastanza complessa a riguardo. Ne abbiamo parlato in questo articolo.
  • Pacchetti riutilizzabili: evita l’uso eccessivo di materiali monouso. Porta con te sacchetti riutilizzabili per raccogliere rifiuti, sacchi per rifiuti organici e contenitori ermetici per il cibo.
  • Separazione dei rifiuti: organizza i tuoi rifiuti in categorie: organici, inorganici e riciclabili. Questo facilita lo smaltimento corretto quando raggiungi un punto di raccolta.
  • Cibo e spazzatura: non lasciare residui di cibo. Raccoglili e smaltiscili correttamente per evitare di attirare animali selvatici. Svuota e pulisci il tuo piatto e i tuoi utensili lontano da corsi d’acqua.
  • Rifiuti umani: scavati una buca a una distanza adeguata dalle sorgenti d’acqua, evitando che questa possa essere contaminata. La buca dovrà essere profonda circa 20-30 centimetri. Così possiamo essere sicuri di avere spazio a sufficienza perché la nostra cacca possa essere completamente sotterrata. Mi raccomando. visto che Leave No Trace significa letteralmente “non lasciare traccia”, non gettare nella buca scavata neanche la carta igienica, che spesso contiene inchiostro o fibre sintetiche inquinanti. Suggeriamo di procurarvi un contenitore richiudibile che potete gettare quando ne avrete l’occasione.
  • Mozzicone di sigaretta e piccoli rifiuti: anche i piccoli rifiuti, come i mozziconi da sigaretta, sono dannosi per l’ambiente. Raccoglili con cura e smaltiscili nei contenitori appropriati.
  • Pratica la regola dei cinque passi: Prima di lasciare un’area, effettua una veloce ispezione di cinque passi in ogni direzione. Raccogli qualsiasi rifiuto visibile e smaltiscilo in modo appropriato.

La gestione dei rifiuti è una responsabilità concreta che ogni escursionista deve affrontare. Seguendo le pratiche corrette, puoi contribuire a mantenere gli ambienti naturali incontaminati, rispettando così il concetto fondamentale di Leave No Trace.

Ma prima di passare al prossimo punto, ci teniamo a sottolineare questo aspetto: non si gettano a terra neanche i rifiuti oganici!

Quante volte ci capita di vedere bucce di frutta e noccioli. Chi le getta, probabilmente lo fa inconsapevolmente, pensando che si tratti di un rifiuto organico e che quindi sia biodegradabile, ma non è assolutamente così. Avete mai visto un banano o un albicocco crescere sulle Dolomiti? Inoltre, se tutti facessimo così saremmo sommersi di rifiuti organici anche in montagna.

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Camminare su sentieri designati

Camminare su sentieri designati è un aspetto cruciale del concetto Leave No Trace poiché contribuisce a preservare l’equilibrio naturale e a ridurre l’impatto umano sull’ambiente. La scelta di seguire percorsi già stabiliti è fondamentale per diverse ragioni.

Innanzitutto, protegge la vegetazione delicata. I sentieri designati sono posizionati in modo da evitare danni alle piante fragili e ai loro habitat. Evitando di creare nuovi percorsi, si riduce il rischio di schiacciare o danneggiare piante sensibili.

Inoltre, camminare su sentieri esistenti aiuta a prevenire l’erosione del terreno. La creazione di nuovi percorsi può portare all’erosione del suolo, che può causare problemi ambientali come la perdita di terreno fertile e l’inquinamento dell’acqua.

La preservazione dell’equilibrio ecologico è un’altra ragione per cui questa pratica è essenziale. Gli ecosistemi sono complessi e interconnessi, e la creazione di nuovi sentieri può disturbare questi equilibri, influenzando la flora e la fauna locali.

Rispettare la flora e la fauna

Rispettare la flora e la fauna significa non solo proteggere le piante e gli animali, ma mantenere anche l’ambiente naturale in uno stato intatto e incontaminato. Per questo di seguito svisceriamo l’argomento in merito al rispetto di flora e fauna in ambiente naturale e per farlo andremo per punti:

  • Minimizzare l’Impatto: ogni passo che prendi e ogni azione che compi può avere un impatto sull’ambiente circostante. Evitare di disturbare piante e animali contribuisce a mantenere l’equilibrio naturale e a preservare l’integrità dell’ecosistema.
  • Conservazione delle specie: molte specie di flora e fauna sono in pericolo a causa dell’interferenza umana. Mantenere una distanza adeguata e rispettare le loro esigenze può aiutare a proteggere le specie vulnerabili e contribuire alla conservazione della biodiversità.
  • Evitare stress e alterazioni comportamentali: Il disturbo degli animali selvatici può causare stress e portare a cambiamenti nei loro comportamenti. Questo può influenzare la capacità degli animali di nutrirsi, riprodursi e sopravvivere. Mantenere una distanza sicura riduce questo tipo di disturbo.
  • Minimizzare il rischio di incidenti: Alcuni animali possono reagire aggressivamente quando si sentono minacciati. Mantenere una distanza adeguata riduce il rischio di essere attaccati o feriti da animali selvatici, proteggendo sia te che l’animale.
  • Lasciare l’habitat intatto: L’ambiente naturale fornisce un’abitazione e una fonte di cibo per gli animali selvatici. Alterare o danneggiare l’habitat può avere conseguenze negative per le popolazioni di specie locali e per l’intero ecosistema.
  • Comprendere la sensibilità delle specie: Ogni specie ha esigenze specifiche. Informarsi sulle specie che potresti incontrare durante le tue avventure ti aiuta a capire come interagire con loro in modo rispettoso. Ad esempio, alcune specie potrebbero essere particolarmente sensibili a disturbi durante la stagione riproduttiva.
  • Educare e Ispirare: praticando il rispetto per la flora e la fauna, puoi ispirare altri ad agire nello stesso modo. La consapevolezza che crei può contribuire a creare una cultura di responsabilità ambientale tra i tuoi compagni di avventura.
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Accendere fuochi solo dove è consentito

Accendere fuochi all’aperto può essere una parte affascinante dell’esperienza in natura, ma è cruciale farlo in modo responsabile per evitare incendi incontrollati e danni all’ambiente. Seguire le regole locali e adottare pratiche sicure di accensione e spegnimento dei fuochi è fondamentale. Ecco perché questo aspetto richiede particolare attenzione:

  • Rispetto delle regole locali: prima di accendere un fuoco, verifica sempre le regole locali e le restrizioni in vigore. In alcune aree protette potrebbe essere vietato accendere fuochi a causa del rischio di incendi o per preservare l’ambiente.
  • Selezione del luogo adeguato: scegli un luogo appropriato per accendere il fuoco, come le aree designate o quelle con terreno inerte. Evita di farlo su terreni secchi, nelle vicinanze di vegetazione o in condizioni meteorologiche avverse.
  • Preparazione del sito: pulisci l’area circostante da foglie secche, erba e altri materiali infiammabili. Crea un anello di pietre per contenere il fuoco e prevenire la diffusione.
  • Contenimento del fuoco: mantieni il fuoco a una dimensione gestibile e sotto controllo. Evita che divampi troppo alto o si espanda oltre l’anello di pietre.
  • Materiali da combustione: utilizza legna raccolta in loco e piccoli rami morti. Evita di danneggiare gli alberi o la vegetazione circostante.
  • Sorveglianza costante: mai lasciare il fuoco incustodito. Assicurati che ci sia sempre qualcuno a controllarlo e spegnere le fiamme se necessario.
  • Estinzione adeguata: prima di partire o andare a dormire, spegni completamente il fuoco. Disperdilo e raffreddalo con acqua fino a quando non ci sono braci calde o fumo.
  • Lascia senza traccia: dopo aver spento il fuoco, assicurati di lasciare l’area come l’hai trovata. Ripulisci completamente il sito da cenere e residui.

L’obiettivo principale è prevenire incendi incontrollati che potrebbero causare danni irreparabili agli ecosistemi naturali e mettere a rischio la sicurezza degli escursionisti e degli abitanti locali. Accendere fuochi solo dove consentito e seguire le procedure corrette di accensione e spegnimento è fondamentale per preservare la bellezza e la sicurezza degli spazi all’aperto.

Limitare l’impatto del bivacco/campeggio

Quando partecipi a attività all’aperto come campeggio ed escursioni, è fondamentale considerare l’impatto che le tue azioni possono avere sull’ambiente circostante. L’uso ripetuto delle stesse aree per campeggiare può causare danni alla flora, al suolo e alla bellezza naturale degli ambienti.

Qui entra in gioco l’utilizzo di attrezzature adeguate come stuoie o teli da campeggio. Questi strati protettivi creano una barriera tra la tua attrezzatura e il terreno sottostante, evitando il danneggiamento diretto del suolo. Questo è importante per prevenire l’erosione, il compattamento del terreno e il danneggiamento delle radici delle piante. Inoltre, l’uso di tali attrezzature contribuisce a mantenere l’aspetto naturale delle aree, riducendo l’impatto visivo delle attività umane. Non solo rispetti il principio “Leave No Trace”, ma dimostri un impegno concreto verso la conservazione dell’ambiente.

Conclusioni

In questo articolo, abbiamo esplorato il concetto fondamentale del “Leave No Trace” e come possiamo applicarlo per minimizzare l’impatto delle nostre attività all’aperto. Abbiamo compreso l’importanza di camminare su sentieri designati per preservare la flora, la fauna e l’equilibrio naturale. Abbiamo esaminato l’uso responsabile delle attrezzature, l’attenzione alla gestione dei rifiuti e il rispetto degli animali selvatici e delle loro abitudini.

È imperativo ricordare che le nostre azioni hanno un impatto duraturo sull’ambiente. Praticando il “Leave No Trace”, possiamo contribuire a conservare la bellezza naturale, preservare gli ecosistemi delicati e garantire che le future generazioni possano continuare a godere di questi spazi incontaminati.

Mantenere un’eco-impronta minima è una dimostrazione tangibile del nostro rispetto per la terra e per le meraviglie che essa ospita. Attraverso la pianificazione consapevole, l’educazione e l’applicazione pratica di queste idee, possiamo godere delle nostre avventure all’aperto mentre ci prendiamo cura del nostro pianeta.

Ricordiamoci sempre che ogni passo conta, e il nostro impegno per praticare il “Leave No Trace” contribuirà a mantenere l’integrità dell’ambiente naturale per le generazioni a venire.

Articolo di
Francesco Boggi
Quando posso mi ritiro tra i monti, quando non posso ne parlo qui. Co-Founder Cammini d'Italia.