LUNGHEZZA: 19 KM DISLIVELLO: 850m DIFFICOLTÀ: Media
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DESCRIZIONE PRIMA TAPPA
La prima tappa del Cammino di San Nilo prevede un percorso di 19 km e parte dalla contrada del Comune di Torraca chiamata San Fantino, proprio a ridosso della baia di Sapri; qui si trovano i resti di una chiesetta intitolata al Santo monaco, vissuto nel Mercùrion e maestro di San Nilo da Rossano. Il golfo di Policastro può a giusta ragione essere considerata la parte estrema della regione del Mercùrion, rifugio di autorevoli figure del monachesimo italogreco.
È la tappa col dislivello generale più elevato, ed è faticosa soprattutto nella prima e più lunga salita che porta all’altitudine massima di 814 m.
In compenso il panorama di cui si può godere è straordinario, come straordinario è il paesaggio che attraversa Le Caselle di Tortorella, per poi arrivare nella frazione di Battaglia.
Prima di raggiungere il centro di Casaletto, il Cammino di San Nilo raggiunge la suggestiva località dei «Capelli di Venere», un gioiello del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
STORIA
Un primo documento che possa dare una collocazione storiografica al paese è una piccola epigrafe latina su pietra locale – attualmente posta all’inizio della navata sinistra della Chiesa principale dedicata a San Nicola di Bari –, che riporta la consacrazione della stessa al 1177.
Il toponimo Casaletto, ‘piccolo casale’, ricorda che Casalectum, nel Medioevo era, insieme con Bactaleæ (Battaglia), un casale della terra di Tortorella.
Il luogo più rappresentativo di Casaletto è l’oasi naturalistica che prende nome dalla rigogliosa crescita della capelvenere (pianta simile alla felce) intorno a un vivace corso d’acqua, in prossimità del quale c’è anche un mulino ben conservato e un rudere, le Sorgitore, che regolamenta la distribuzione delle acque provenienti dalla sorgente in località Melette.
Da qui si diparte una serie di percorsi interni che consentono di raggiungere punti panoramici lungo il torrente. Il più importante sentiero, fra quelli che collegano e collegavano in passato le diverse contrade rurali fra di loro e con Casaletto e Battaglia, è senz’altro quello che guida il cammino religioso alle Rocche, presso il Santuario di Santa Maria dei Martiri (sono circa 8 km dal centro di Casaletto salendo verso la montagna) – di matrice italogreca. Nel territorio casalettano sono presenti anche numerose grotte, le principali quelle di Mariolomeo e del Vottarino, accessibili solo a esperti e solo per alcuni periodi dell’anno.
Dove mangiare e dormire
Nella frazione di Battaglia, distante circa 3 Km dal centro di Casaletto, c’è una splendida dimora storica del 1492, Palazzo Gallotti, gestito da Roberto e Miriam. Palazzo Gallotti permette al viaggiatore di tornare indietro nel tempo per rivivere gli ambienti di una volta.
In alternativa si può alloggiare nel capoluogo presso il nuovo ed elegante B&B Rio Casaletto gestito in maniera egregia da Nicola e Vincenza , e mangiare in un ottimo ristorante.
Servizi
Nel Capoluogo si trova una guardia medica con ambulanza, una farmacia e due supermercati. C’è una Banca con servizio di Bancomat e l’Ufficio Postale con servizio di Postamat. Nella frazione di Battaglia c’è un bar che vende anche generi alimentari.