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Tariffa | Adulto, Bambino |
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Quinta tappa del progetto “In Cammino nelle Aree Protette del Lazio”, dedicata al Cammino delle Terre Mutate nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Partendo da Amatrice, attraverseremo un paesaggio in ricostruzione, dove natura e borghi si fondono in un itinerario che unisce storia, resilienza e panorami spettacolari. Il percorso ad anello ci regalerà scorci sul Lago di Scandarello e scorci sul massiccio del Monte Gorzano. Al rientro ad Amatrice, ci ritroveremo per degustare prodotti tipici locali e gustare tutti insieme un’amatriciana celebrativa.
In cammino tra memoria e rinascita: il quinto appuntamento di “In Cammino nelle Aree Protette del Lazio” ci conduce alla scoperta delle Terre Mutate, lungo un itinerario che unisce storia, natura e tradizione gastronomica. Partendo da Amatrice, città simbolo di resilienza dopo il sisma del 2016, ci immergeremo in un paesaggio ancora segnato dalla ricostruzione, ma già capace di rinnovarsi grazie alla forza delle sue comunità e alla tutela dei Parchi Lazio.
L’esperienza inizia all’Auditorium di Amatrice, dove dopo un breve briefing introduttivo ci metteremo in marcia, dove potremo ammirare degli scorci sul Lago di Scandarello.
Man mano che il sentiero sale, l’ambiente si fa più selvaggio e autentico. Attraverseremo il Cammino delle Terre Mutate, un’antica direttrice che collega i borghi sommersi dal sisma e le comunità impegnate nella ricostruzione. Il tracciato si snoda tra boschi di faggio e radure, offrendo scorci sul massiccio del Monte Gorzano e sulle cascate della Laga, visibili già da lontano come spettacolari monumenti naturali.
Proseguendo verso “Le Serre”, punto di svolta dell’anello, il silenzio viene interrotto dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie mosse dal vento.
La discesa verso Amatrice ci regala un ultimo colpo d’occhio sul paesaggio montano e ci conduce al borgo di Cornillo Nuovo, dove il verde dei prati si mescola alle nuove abitazioni e alle piccole attività agricole che hanno scelto di restare e investire sul territorio. Qui i sentieri si intersecano con le storie di chi non ha mai abbandonato la propria terra, rendendo il percorso un’esperienza autentica di solidarietà e speranza.
Al nostro ritorno ad Amatrice, l’attenzione si sposta sul gusto: una degustazione gratuita di prodotti tipici a marchio Natura in Campo, selezionati per esaltare il patrimonio agroalimentare delle aree protette, ci attende nella piazza principale.
Questo evento è reso possibile grazie alla collaborazione tra Regione Lazio e Parchi Lazio, che sostengono il progetto “In Cammino nelle Aree Protette del Lazio” per promuovere un turismo responsabile, attento alla tutela dell’ambiente e al radicamento delle comunità locali.
Il parco, che si estende tra le regioni Abruzzo, Lazio e Marche, è tra le aree protette più vaste d’Italia. Caratterizzato da alte vette – come il Monte Gorzano (2 458 m) – e da foreste di faggio, rappresenta un importante habitat per il lupo appenninico, l’aquila reale e numerose specie di flora alpina. Le Terre Mutate documentano i territori colpiti dal sisma del 2016, dove la natura si sta pian piano riappropriando degli spazi e i borghi raccontano storie di ricostruzione e resilienza.
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Questo tracciato nasce per collegare i borghi feriti dal sisma e rigenerati grazie all’impegno delle comunità locali e alla tutela del paesaggio. Il percorso di oltre 256 km attraversa paesaggi montani, vallate aperte e borghi ricostruiti, offrendo un’esperienza che coniuga memoria, solidarietà e scoperta naturalistica.
Ticket Type | Price | Cart |
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In Cammino nelle aree protette del Lazio lungo il Cammino nelle Terre Mutate | €0.00 |
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Tariffa | Adulto, Bambino |
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