Tappa 18: Cutigliano – Ponte Petri, km 22

Questa tappa è molto bella e varia, su sentieri, strade con poco traffico, carraie e sterrati. 

Molti i riferimenti storici: pochi km dopo la partenza si transita ai piedi di Lizzano Pistoiese, borgo importante secoli fa da cui passava la viabilità principale, prima che un terremoto lo distruggesse. Alcuni saliscendi, tra i quali una bellissima discesa su un sentiero coperto da un basolato perfettamente conservato, e si raggiunge uno delle località turistiche più importanti da tantissimi anni: S. Marcello Pistoiese. 

Dopo il paese si imbocca la vecchia ferrovia che oggi è stata recuperata per la percorrenza pedestre e porta ai borghi di Gavinana e Maresca. Il primo è famoso per la battaglia in cui nel 1530 perì F. Ferrucci (cui è dedicata una bella statua equestre). Oggi a Gavinana, nello storico Palazzo Achilli, ha sede l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese che è stato il primo Ecomuseo in Italia. Consente di scoprire testimonianze e tradizioni, che raccontano secoli di storia e di lavoro dell’uomo sulla Montagna Pistoiese: Ferriere, mulini ad acqua, ghiacciaie e uno straordinario patrimonio naturalistico costituiscono un affascinante viaggio tra presente e passato. 

Anche a Maresca una segnalazione che si riferisce ad un fatto dell’antichità: qui morì nel 62 a.C. L. Catilina, sconfitto da Antonio Ibrida. Nel paesino ci si imbatte anche in un’altra curiosità, molto più recente ma altrettanto poco conosciuta: proprio camminando sulla VIA si può vedere una targa in ottone che ricorda la ”convenzione” con cui si adottò la segnaletica che si usa in tutti i sentieri d’Italia, quella bianco-rossa che i volontari del CAI instancabilmente appongono ad alberi e muretti per aiutarci a non perdere la strada.   

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