Vi starete sicuramente chiedendo quali siano i luoghi più spettacolari da visitare in Autunno… Beh, noi di Cammini d’Italia siamo lieti di indicarvi 10 luoghi da non perdere, dove potrete ammirare l’incantevole spettacolo che solo questa meravigliosa stagione è in grado di regalarvi.
1. Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Le Foreste del Parco possono dividersi in due fasce: una montana sopra gli 800-1500 metri e una sottostante, collinare, dai 500 agli 800. Nella prima domina il faggio, ma nelle Foreste Casentinesi vi sono tante altre specie che si associano con esso: abete bianco, acero montano, riccio e opalo, olmo, tigli (nostrano e selvatico), frassini (maggiore e orniello). Questa ricchezza specifica si tramuta in infinite sfumature di colore che hanno il loro momento nelle ultime due settimane di ottobre.
Nella fascia collinare, invece, i colori delle querce e dei carpini, meno spettacolari della fascia montana, raggiungono l’apice nelle prime due di novembre anche se l’acero opalo e campestre, il ciliegio e l’orniello si colorano già nelle ultime di ottobre.
2. Parco Regionale del Beigua
Da fine settembre fino ai primi giorni di novembre, in funzione delle temperature e del clima, i verdi boschi del Beigua si trasformano in un caleidoscopio di colori caldi, gialli che virano all’arancione, rossi cupi e tutte le tonalità del marrone: è la stagione del foliage, un fenomeno naturale molto poetico fondato su solide basi scientifiche.
Addentrarsi nella Foresta della Deiva a Sassello o percorrere la strada megalitica che parte da Alpicella (Varazze) attraversando una meravigliosa faggeta, salire verso Forte Geremia da Masone o al Bric del Dente da Campo Ligure: questi sono solo alcuni dei percorsi che vi permetteranno di ammirare i contrasti di colore autunnali, le macchie di colore che si stagliano contro il blu del cielo o i profili delle montagne.
Facili itinerari per tutta la famiglia e percorsi più impegnativi per gli appassionati di escursionismo o per fotografi in cerca della inquadratura perfetta per catturare in uno scatto scorci unici di bellezza: ecco i nostri suggerimenti per i percorsi più emozionanti.
3. Parco nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino mette in scena in ciascuna stagione il grande spettacolo del mutamento. Forme, colori, luce, ombre variano come le note di una partitura con le loro alterazioni. Dopo i luminosi clamori dell’estate è come se la natura si preparasse al lungo silenzio dell’inverno, a quel bianco e gelido deserto che non impedisce tuttavia alla vita di pullulare sotterranea, in attesa di riesplodere con la primavera. E a segnare il transito è la policromia terrosa, umida e muschiosa dell’autunno, un tempo malinconico e, insieme, di fiduciosa attesa, in bilico fra la morte e la vita nel loro perenne fluire.
4. Val di Funes
Dolci praterie, rilievi boscosi e a sud le Odle, come a difendere questo angolo di paradiso. La Val di Funes è una cartolina, un luogo integro dove l’uomo vive ancora in perfetta armonia con la natura. L’assenza di impianti a fune e la minima presenza di alberghi hanno reso questa valle una delle località più conservate di tutto il contesto dolomitico.
Difficile immaginare qualcosa di più spettacolare della Val di Funes in autunno. Se poi il sole splende in un cielo blu che di più non si può, allora il gioco è fatto… La calda tavolozza di colori che ne accende i panorami mozzafiato è davvero imbattibile!
5. Foresta Umbra
La Foresta Umbra, composta da boschi di faggi secolari, querce e aceri che in questo periodo dell’anno acquistano tonalità caldissime. Numerosi sono i sentieri segnalati tra tassi, aceri, agrifogli e faggi.
Camminando nella Foresta Umbra in autunno, per ammirare uno tra i più bei foliage d’Italia. Riserva naturale posta all’interno del Parco Nazionale del Gargano, la Foresta Umbra offre un’enorme varietà di alberi. Su tutti prevale il faggio, presente in modo massiccio nella foresta, ma non mancano tassi secolari, querce, cerri e lecci.
6. Parco Naturale Alpe Veglia
L’Alpe Veglia è il gemello del Devero, luoghi stupendi in tutte le stagioni, ma che in autunno esprimono il meglio di se con colori, ambientazioni e natura strepitosa. Una uscita facile per consentire anche le dovute pause fotografiche per dare sfogo alla nostra creatività e portare a casa dei bei ricordi.
7. Laghi di Monticchio
Le prime giornate d’ottobre colorano il Vulture con le sfumature brune dell’autunno, rendendo suggestivo uno dei paesaggi più nascosti e misteriosi della Basilicata. Siamo nella caldera di un vulcano spento, sulle rive dei laghi di Monticchio, il piccolo e il grande, due specchi d’acqua formatisi dopo l’ultima eruzione di 125mila anni fa. In questo scenario unico convivono dieci habitat diversi, a partire da quelli acquatici, con animali e piante mediterranee e alpine residui dell’ultima glaciazione europea di 12mila anni fa.
8. Parco Nazionale della Sila
Quando l’estate passa, la Sila si prepara all’esplosione dei suoi colori autunnali. Dal giallo all’arancio, al rosso ruggine intenso, i panorami sull’altopiano calabrese non hanno eguali in questo periodo e il “Gran bosco d’Italia” indossa gli abiti dell’ottobre glorioso di funghi e castagne.
Nel Parco Nazionale della Sila il foliage è un fenomeno che in autunno si manifesta in tutto il suo splendore grazie alle meravigliose faggete multicolore che disegnano il paesaggio. Una visita in Sila in questo periodo è un’occasione per riscoprire una vacanza insolita all’insegna di esperienze suggestive che si sposano con il piacere ed il relax.
9. Valle dei Mocheni
Quasi un mondo a sé, sconosciuto a molti turisti, è testimone di un’antica cultura. Puntellata da rifugi e masi, la valle ha un fascino davvero particolare e la vicina Trento è una città che non si può non visitare.
La Valle dei Mocheni, chiamata anche valle incantata per il magnifico scenario naturale, affascinante in ogni stagione, dove si sviluppano itinerari tra prati e boschi circondati dalle vette prossime ai 2.400 metri della parte occidentale della catena del Lagorai. Tra i luoghi più belli è da citare il Lago di Erdemolo, a 2.000 metri, raggiungibile in circa 2 ore di cammino.
Distante poco più di 20 km da Trento, la Valle dei Mocheni si caratterizza anche per la cultura e le tradizioni dei suoi abitanti, una minoranza tedesca trasferitasi in questi luoghi nel Medioevo, attirata dalle miniere d’oro, pirite e quarzo.
10. Monte Gazzaro
Il Monte Gazzaro (m 1118), quarta tappa delle Via degli Dei, in autunno regala colori caldi, fantastiche sfumature dal giallo al rosso creando ambienti autunnali molto suggestivi, con tappeti di foglie rosse e castagne. Sicuramente questo monte è uno dei più incantevoli dell’Appenino Tosco-Emiliano, infatti è considerato uno dei luoghi più suggestivi di questo territorio, insieme al Monte Adone e al Monte Venere, presenti anch’essi sulla ormai famigerata Via degli Dei.
10 Luoghi da Visitare in Autunno
Photo by: timothy-eberly-yuiJO6bvHi4-unsplash






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