Ponti tibetani: 7 luoghi da sogno da attraversare in Italia
Benvenuti a un’esperienza di avventura unica nel suo genere attraverso i ponti tibetani più spettacolari d’Italia. Queste maestose strutture sospese regalano emozioni mozzafiato e panorami senza paragoni. In questa piccola guida, esploreremo le vette, le gravine e i paesaggi incontaminati italiani attraverso 7 dei più spettacolari ponti tibetani. Dalla maestosità delle Alpi alle profondità delle regioni meridionali, scopriamo insieme dove vivere un’esperienza indimenticabile.
I ponti tibetani sono frequentemente associati alle regioni montuose dell’Himalaya e dell’Asia centrale, in cui terreni accidentati e corsi d’acqua impetuosi richiedono solide connessioni tra diverse zone. Originariamente concepiti per agevolare gli spostamenti delle comunità locali attraverso paesaggi difficili da attraversare, molti di questi ponti hanno ora abbracciato una dimensione turistica. Essi attirano viaggiatori desiderosi di immergersi nell’emozione unica di attraversare queste straordinarie opere architettoniche, sfidando le altezze e ammirando panorami mozzafiato. Questo articolo ti condurrà attraverso paesaggi mozzafiato, dalle vette alpine ai canyon incantati, mentre scopriremo luoghi da sogno da attraversare. Unisciti a noi mentre intraprendiamo questo viaggio attraverso l’arte dell’attraversamento e l’esperienza di avventure senza pari.
Ponte tibetano di Claviere, Piemonte
Iniziamo col botto presentandovi il ponte tibetano di Cesena Claviere, con i suoi 468 metri di lunghezza e 35 metri d’altezza dal suolo offre a chiunque lo percorra uno spettacolo mozzafiato. Situato in Piemonte, a Cesana Claviere, questo incredibile ponte è a circa un’ora da Torino e si erge sulle Gole di San Gervasio, con un peso complessivo di 7500 kg. Quello di Cesana Claviere è uno dei più spettacolari ponti tibetani d’Italia.
L’itinerario comprende una successione di tre ponti in cavi. In particolare, il ponte di 70 metri e quello di 468 metri sono collegati, mentre il terzo è separato dal sentiero ed è stato costruito nel 2008. La traversata di questa gola è davvero suggestiva e affascinante. La natura circostante è incontaminata, bellissima e ricca di meraviglie da scoprire e panorami da contemplare. Il fiume Dora, i salici arbustivi, i pioppi, i ciliegi selvatici e altre specie di flora e fauna sapranno stupire gli amanti della natura. Pertanto, è possibile trascorrere una giornata all’insegna del trekking e di un pizzico di brivido, sospesi a 35 metri dal suolo.
Ponte sospeso delle Ferriere, Toscana
Nascosto nell’Appennino toscano, il ponte sospeso delle Ferriere, noto anche come ponte tibetano di San Marcello, offre una vista spettacolare su 227 metri di lunghezza e 36 metri d’altezza. Questo collegamento non solo fisico, ma anche emozionale, crea un legame tra i visitatori e l’incanto dell’area. Camminare sul ponte regala la sensazione di sospensione tra cielo e terra, in un ambiente tranquillo dove suoni naturali e brezze fresche accompagnano ogni passo. Oltre all’attraversamento, l’Appennino offre esplorazioni panoramiche, percorsi naturalistici e la scoperta di borghi medievali, rivelando la bellezza autentica della Toscana montana. Un’esperienza che fonde avventura e contemplazione in un contesto affascinante e ricco di scoperte.
Dove si trova? Il ponte sospeso delle Ferriere è una passerella pedonale che unisce i due lati del torrente Lima, collegando Mammiano Basso e Popiglio all’interno del comune di San Marcello Piteglio.
Ponte nel Cielo in Val Tartano, Lombardia
Non lontano dalla rete sentieristica delle Vie del Viandante, si erge imponente il Ponte nel Cielo: un percorso pedonale straordinario, lungo 234 metri e sospeso a oltre 140 metri di altezza. Questo ponte collega la Val Tartano da Campo Tartano a quota 1034 metri a Frasnino a quota 1038 metri, superando il torrente omonimo. Con queste misure, il Ponte nel Cielo si posiziona tra i ponti tibetani più alti d’Europa.
Realizzato dal Consorzio Püstarèsc, il ponte offre una pavimentazione composta da 700 assi di legno di larice della Val Tartano. È accessibile a tutti, inclusi i bambini, e regala una vista panoramica straordinaria. Dalle montagne alla valle verde del Tartano, dalla diga di Colombera al maggengo Frasnino, fino alla splendida Valtellina che culmina nel lago di Como, il Ponte nel Cielo regala un’esperienza indimenticabile agli escursionisti e ai visitatori. Il fascino del paesaggio circostante rende il Ponte nel Cielo uno dei ponti tibetani più belli d’Italia.
Ponte alla Luna, Basilicata
Il Ponte alla Luna si estende lungo le sponde del Fosso Arenazzo, che si apre ai piedi del suggestivo borgo di Sasso di Castalda, situato nella provincia di Potenza, nel cuore dell’Appennino lucano. Da questa pittoresca cittadina, vi attende un’esperienza unica.
Dall’incantevole centro storico, potrete imboccare il percorso che vi condurrà al primo ponte, un tratto di 95 metri sospeso a 70 metri d’altezza. Questo ponte segna l’inizio di un emozionante sentiero che vi guiderà verso il cuore del Ponte alla Luna. Quest’ultimo, con una lunghezza di 300 metri, si protende nel vuoto a un’altitudine di 120 metri rispetto al torrente sottostante. Questo magnifico ponte sospeso conduce a un antico rudere di castello che domina il paesaggio dall’alto, regalandovi un panorama mozzafiato.
In un luogo dove l’avventura si intreccia con la storia e la bellezza naturale, il Ponte alla Luna rappresenta una tappa imprescindibile per coloro che desiderano immergersi in un’esperienza unica nella meravigliosa Basilicata.
Ponte tibetano di Laviano, Campania
Il Ponte Tibetano di Laviano, situato nella suggestiva provincia di Salerno, è diventato una destinazione privilegiata per i turisti alla scoperta delle bellezze naturali dell’alta valle del Sele. Immerso tra i monti, questo gioiello architettonico si erge sopra la “laguna blu” della valle, offrendo panorami mozzafiato. Il ponte serve da snodo per una rete di sentieri naturalistici, che rievocano antiche vie di transumanza e commercio. La zona, arricchita dalla presenza di Siti di Importanza Comunitaria e dalla Riserva naturale Monti Eremita – Marzano, invita all’esplorazione, dal trekking al canyoning, sempre immersi in un paesaggio di inestimabile bellezza.
Ponte tibetano della Gravina di Matera, Basilicata
Il Ponte Tibetano della Gravina di Matera costituisce un’attrazione irrinunciabile per coloro che abbracciano le passeggiate panoramiche, la natura incontaminata, la fotografia e gli scenari da togliere il fiato.
In un attimo, ci si proietta dalla favola dei celebri Sassi di Matera nelle profondità del Neolitico, in un baleno. Seguendo l’itinerario 406 si giunge al belvedere che offre una vista mozzafiato sulla città, uno spettacolo che raggiunge il suo apice soprattutto al sorgere del sole.
Attraversare i circa 22 metri di lunghezza del ponte si rivela un gioco da ragazzi, nonostante l’oscillazione leggera che ne costituisce parte integrante del suo fascino inconfondibile. Con una spruzzata di adrenalina e un grande divertimento, questo luogo rappresenta l’ideale per catturare l’essenza dell’esperienza in alcune fotografie, immortalando così l’atmosfera unica del momento. Un’ottima occasione per terminare al meglio il Cammino Materano. A proposito, scopri altri cammini in Puglia.
Ponte tibetano in Val di Rabbi, Trentino
Nella suggestiva cornice della Val di Rabbi, un’avventura ineguagliabile ti aspetta. Parliamo del ponte tibetano, un capolavoro di ingegneria sospeso a 1.366 m di altitudine, che si estende per ben 100 metri, sorvolando le maestose cascate del Rio Ragaiolo. Questa struttura offre ad ogni visitatore una prospettiva unica della valle sottostante e della forza d’acqua che scorre impetuosa sotto i piedi. L’esperienza, benché carica di adrenalina, è adatta a un’ampia gamma di avventurieri, dai più esperti ai principianti, e perfino alle famiglie. Di sicuro, la potenza del Rio Ragaiolo rende quest’opera, uno dei ponti tibetani più spettacolari del Belpaese.
Per raggiungere questa meraviglia, ci sono principalmente due percorsi. Il primo inizia dalla zona di parcheggio di Plan a Rabbi Fonti, e si snoda attraverso testimonianze storiche come la Segheria Veneziana “Bègoi”, immersa nel suono rilassante del Torrente Rabbies. Il secondo percorso ha inizio dalle rinomate Terme di Rabbi e, dopo una breve camminata, ti conduce direttamente sotto il ponte tibetano. Ma l’avventura non deve fermarsi qui! Per coloro che desiderano prolungare la scoperta, una volta attraversato il ponte, esistono sentieri che si addentrano nella foresta conducendo a destinazioni affascinanti come Malga Fratte o le imponenti Cascate di Saènt.
In conclusione
I ponti tibetani sono un connubio di avventura e natura selvaggia, offrendo esperienze uniche tra panorami mozzafiato e sensazioni di sospensione nel vuoto. Queste strutture sospese collegano luoghi inaccessibili e incantano chiunque decida di attraversarle. Dalle Alpi Cozie alla Calabria, ogni ponte invita ad abbracciare l’emozione dell’ignoto e a immergersi completamente nell’ambiente circostante. Questi ponti non sono solo collegamenti fisici, ma porte verso l’avventura e la contemplazione, creando ricordi indelebili e arricchendo l’amore per la natura italiana.
