Cammino Tre Laghi
Il Cammino Tre Laghi è un percorso ad anello di circa 100 km che si sviluppa nell’area geografica della Comunità Montana dei Laghi bergamaschi.
Si trova quindi in Lombardia, nella parte a est della provincia di Bergamo. In particolare, nella zona dell’Alto Sebino, ove si incrociano la val Borlezza, la val Cavallina e la val Camonica. Il filo conduttore del Cammino è l’acqua, il percorso infatti tocca ben tre laghi: il lago d’Iseo, il lago di Endine e il piccolo lago di Gaiano. il tracciato collega inoltre i maggiori luoghi di interesse e i più bei punti panoramici della zona così da far conoscere le meraviglie del territorio appieno e da più prospettive!
Il percorso del Cammino Tre Laghi è considerabile come ibrido tra un cammino classico e un trekking, è molto vario e alterna ampi tratti in piano ad altri di decisa salita e discesa. Nello specifico, il percorso passa dalla quota minima del lago d’Iseo (185 mt) a quella massima del monte Colombina (1458 mt). In virtù di questo range la vegetazione che s’incontra è molto variabile: dalle coltivazioni di ulivi fino ai boschi di abeti rossi e larici delle quote più elevate. Grazie alla sua esposizione quasi completamente da sud-ovest a sud, sud-est il percorso garantisce un ampio soleggiamento e dunque una percorribilità che conserva il suo fascino in tutte le stagioni!
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
100 km -
Tappe:
6 -
Dislivello:
4700 m -
Partenza:
Sovere -
Arrivo:
Sovere
STORIA
Il cammino nasce nell’estate del 2023 per via di una forte passione per i cammini e un grande amore nei confronti di questo territorio. Il Cammino Tre Laghi non è un pellegrinaggio religioso, per quanto ci si imbatta spesso in chiese, santuari, cappelle ed edicole votive; non conduce nemmeno a una destinazione ben definita in quanto si parte e si arriva nello stesso posto. La meta di questo cammino è il viaggio stesso. La bellezza della natura è un filo conduttore che si lega intimamente con un elemento presente in modo molto costante: l’acqua. Acqua da vedere, da toccare e, perché no, per immergersi e farsi una nuotata nella bella stagione.
Il percorso collega gli angoli più caratteristici, curiosi e interessanti dell’Alto Sebino e della Val Cavallina mantenendo quasi sempre la vista su almeno uno dei tre laghi: sia da vicino seguendo i sentieri che li costeggiano, sia da lontano, salendo in quota, dove si può godere di una prospettive panoramiche che regalano viste mozzafiato.
FONTI D’ACQUA
L’abbondante presenza di fonti, sorgenti e fontane garantiscono un approvvigionamento pressoché costante di acqua. Le fonti scarseggiano solamente in un tratto della terza tappa (Riva di Solto – Castro) e nella sesta tappa, per il resto si possono trovare numerose fontane in ogni paese attraversato.
SEGNALETICA
Adesivi con logo giallo su sfondo blu per centri urbani, logo o goccia disegnate con vernice gialla su supporti naturali (rocce, alberi, omini di pietra…)
PERICOLI
Il percorso non evidenzia particolari pericoli, i sentieri sono normalmente battuti da escursionisti. In un paio di tratti ci si avvicina al ciglio di alcune pareti ma restando sempre a distanza di sicurezza (sentiero che risale l’orrido del Bӧgn (terza tappa) e l’arrivo sulla cima della Corna Lunga (sesta tappa).
ACCESSIBILITÀ
Il Cammino Tre Laghi sviluppandosi perlopiù su sentieri di montagne e mulattiere, alternando continue salite a discese è solo in pochi tratti accessibile a persone affette da importanti disabilità.
FONDO STRADALE
L’intero percorso si sviluppa quasi esclusivamente su sentieri, mulattiere o strade agro-silvo-pastorali, fatta eccezione per l’attraversamento delle aree urbane dei paesi e di pochi altri tratti extraurbani. Le percentuali variano di tappa in tappa. La percentuale media di asfalto è circa del 15%
CREDENZIALI
Le credenziali sono acquistabili tramite sito o richiedendole alla mail camminotrelaghi@gmail.com
Il costo è di 5€ l’una
CAMMINO IN TENDA
Il Cammino Tre Laghi è percorribile anche in tenda, per ogni tappa è stata trovata almeno una soluzione adatta a questo tipo di percorrenza. I punti di interesse sono indicati nell’elenco delle strutture convenzionate che viene fornito insieme alla guida.
CONTATTI ASSOCIAZIONE
Sito: www.camminotrelaghi.com
Mail: camminotrelaghi@gmail.com
Tel: +39 3406024035 (Rudi Bianchi) / +39 3427698590 (Sara Bianchi)
TAPPA 01
Sovere – Monasterolo del Castello
La val Cavallina e il lago serpentino di Endine passando dal borgo medievale e il castello di Bianzano.
- Distanza: 17 km
- Tipologia percorso: 90% sterrato, 10% urbano.
- Dislivello in salita: 740 mt.
- Dislivello in discesa: 730 mt.
- Quota max: 734 mt sopra l’abitato di Bianzano.
Lasciato l’abitato di Sovere la tappa si sviluppa seguendo un sentiero che attraversa quella che viene
chiamata “Valle delle Fontane”. Questa prima parte è interamente nel bosco e offre di tanto in tanto
qualche scorcio sul lago di Gaiano e, in lontananza, sul lago d’Iseo. Proseguendo si esce dal bosco e si
arriva al piccolo e caratteristico borgo di Fanovo da cui si inizia ad intravedere anche il lago di Endine.
Continuando si arriva poi al paese di Ranzanico e, una volta attraversato, si sale ulteriormente fino a
raggiungere la “panchina diversamente gigante” con uno spettacolare panorama su tutto il lago di
Endine. Dopodichè il sentiero inizia a scendere verso il borgo medioevale di Bianzano, caratteristico per
la presenza del castello Suardi. Si prosegue in discesa per un’antica mulattiera fino ad arrivare a Spinone
al Lago e alle rive del lago di Endine. Da qui si prende il lungolago pedonale, si attraversa tramite un
ponte il fiume Cherio (emissario) e si raggiunge Monasterolo del Castello dove termina la prima tappa.
TAPPA 02
Monasterolo del Castello – Fonteno
Lungo le rive del lago di Endine e Gaiano. Dai canneti alla “Collina” con vista sul lago d’Iseo.
- Distanza: 20 km
- Tipologia percorso: 75% sterrato, 10% urbano, 15% asfalto.
- Dislivello in salita: max 580 mt.
- Dislivello in discesa: 325 mt.
- Quota max: 615 mt a Fonteno.
La seconda tappa parte da Monasterolo e risale le rive del lago di Endine in buona parte sul lungolago
pedonale e per 2 km su strada provinciale poco trafficata. Si attraversa l’abitato di Endine Gaiano e si
procede su sterrata sino a raggiungere la “Valle del Ferro” con le fresche acque del torrente Cherio.
Procedendo si giunge al piccolo lago di Gaiano che si costeggia su un percorso ciclopedonale sino alla
Riserva della Valle del Freddo (visitabile solo con guida escursionistica). Da qui inizia una risalita su
sentiero alle pendici del Monte Nà per scollinare poi nei pressi del piccolo borgo di Esmate e degradare
successivamente fino al paese di Solto Collina. Attraversate le sue contrade dall’architettura medievale si
imbocca una strada sterrata che sale prima alla panoramicissima “panchina gigante” e, a seguire, al
centro storico del borgo di Fonteno.
TAPPA 03
Fonteno – Lovere
Le suggestioni dell’orrido del Bögn, la beatitudine di S. Defendente e Lovere, uno dei Borghi più belli d’Italia.
- Distanza: 16 km
- Tipologia percorso: 70% sterrato, 25% urbano, 5% asfalto.
- Dislivello in salita: 600 mt.
- Dislivello in discesa: 1000 mt.
- Quota max: 670 mt a San Defendente.
Da Fonteno inizia una discesa che porta ad attraversare la graziosa frazione di Xino e, tramite una bella
mulattiera nel bosco, si giunge al romantico borgo lacustre di Riva di Solto. Da qui si prende il lungolago
e lo si segue fino a raggiungere la “Baia del Bögn”, visitabile camminando sul sedime della vecchia
strada costiera scavata nella roccia. Dopo circa mezzo chilometro si imbocca un sentiero molto ripido che
risale l’orrido offrendo una vista suggestiva e adrenalinica sul lago d’Iseo. La salita prosegue fino a
raggiungere la chiesetta di San Defendente da cui si può ammirare il versante bresciano del lago con
Montisola, la Corna Trentapassi e il monte Guglielmo. Verso nord la val Camonica con sullo sfondo
l’Adamello e i suoi ghiacciai. Qui inizia una graduale discesa per mulattiere e sentieri che porta al paese di
Castro, da cui si prosegue poi sul lungolago fino a giungere nella piazza Tredici Martiri di Lovere: uno
dei Borghi più Belli d’Italia.
TAPPA 04
Lovere – Bossico
Dal lago alla montagna con vista sul lago d’Iseo baciati dal sole dell’altopiano di Bossico.
- Distanza: 14 km
- Tipologia percorso: 80% sterrato, 15% urbano, 5% asfalto
- Dislivello in salita: 1100 mt.
- Dislivello in discesa: 450 mt.
- Quota max: 1050 mt in località Monte di Lovere.
La quarta tappa lascia la piazza sul lago per attraversare le vie del centro storico medievale di Lovere.
Uscendo dal paese si intraprende una salita inizialmente asfaltata e poi su mulattiera che porta a San
Giovanni in cima al Monte Cala, anch’esso punto molto panoramico. Successivamente si degrada
passando per una costa boscosa, si attraversa il piccolo borgo della frazione di Qualino e si risale la
vecchia mulattiera fino a giungere alla frazione di Flaccanico e quella più in alto di Ceratello. Raggiunta
la località Ciàr, si imbocca un’altra mulattiera che passa per il particolare Faggio dell’Amore e che porta
ad un tratto più ripido, adornato da opere di artisti locali che hanno ricreato una Via Crucis. Si scollina
infine sul monte di Lovere per calare sui cosiddetti Sette Colli di Bossico. Godendo delle bellezze del
soleggiato e panoramico altopiano, ci si avvia verso il centro del paese dove termina la quarta tappa.
TAPPA 05
Bossico – Sovere
Ascesa alla cima della Colombina con vista panoramica a 360° sui laghi e sulle Alpi.
- Distanza: 15 km:
- Tipologia percorso: 95% sterrato, 5% urbano
- Dislivello in salita: 650 mt.
- Dislivello in discesa: 1150 mt.
- Quota max: 1458 mt in cima al monte Colombina.
Partendo dal borgo di Bossico si sale prima su stradina asfaltata e poi su strade agro-silvo-pastorali
attraversando peccete e faggete abitate da belle cascine e aziende agrituristiche. Salendo si raggiunge un
ampio belvedere da cui inizia il ripido sentiero che porta sino alla panoramicissima cima del monte
Colombina, punto più alto del Cammino Tre Laghi. Si scende poi dal versante opposto da cui si può
ammirare la catena delle Orobie in cui è ben riconoscibile la mole dolomitica del Pizzo della Presolana.
Scendendo si raggiunge prima la località S. Fermo e a seguire la Pozza d’Ast. Si riprende a scendere tra
abeti rossi e faggi alternati a vasti pascoli sino al Corno Maelì che si aggira imboccando un sentiero
caratteristico per gli innumerevoli omini di pietra. Al termine si giunge all’abitato di Piazza (frazione di
Sovere) e al sottostante torrente Borlezza che si guada passando su una chiusa per poi seguirne il corso.
Infine si riattraversa il torrente su una passerella metallica e si risale al borgo S. Gregorio di Sovere per
discenderlo sino al ponte pedonale da cui si è partiti per la prima tappa.
TAPPA 06
Sovere – Corna Lunga – Sovere
Salita alla Corna Lunga, passaggio al rif. museo della Malga Lunga e monte Grione: il Cammino Tre Laghi visto dai monti di Sovere.
- Distanza: 14~18 km:
- Tipologia percorso: 90% sterrato, 10% urbano
- Dislivello in salita: 1000~1280 mt.
- Dislivello in discesa: 1000~1280 mt.
- Quota max: 1360 mt al monte Grione.
Partendo dal paese si seguono le tracce del Cammino come per la prima tappa ma, questa volta, si
tiene la destra per risalire fino al Santuario della Madonna della Torre. Successivamente si sale per una
ripida strada asfaltata che porta all’imbocco del sentiero per Corna Lunga. Il percorso continua ripido e
tortuoso sotto la copertura del bosco fino alla croce posta sulla cima. Anche questo luogo è un suggestivo
balcone naturale posto su delle pareti a strapiombo con un’immensa vista sui laghi e sulle valli
circostanti. Dalla croce si segue il sentiero lungo la cresta in un continuo saliscendi fino ad addentrarsi in
una foresta di abeti rossi, magica e suggestiva in tutte le stagioni. Lasciata una radura si prosegue in
direzione Malga Lunga: rifugio che fu teatro di drammatiche battaglie tra partigiani e nazi-fascisti. La
meta successiva è il monte Grione, poggio da cui è possibile godere di un superbo panorama su buona
parte del lago d’Endine e la val Cavallina, il lago d’Iseo con Montisola e l’onnipresente Corna Trentapassi,
all’orizzonte la pianura Padana e nelle giornate terse la catena delle alpi occidentali sino alla dorsale
appenninica ligure e tosco-emiliana. Da qui inizia poi la discesa che cavalca un lungo e sempre
panoramico crinale e che porta agli ampi pascoli di Possimo. Attraversato l’altopiano si discende nella
valle e si riprende il sentiero da cui si e saliti per tornare al punto di partenza e, dunque, al termine del
Cammino.
Cammino Tre Laghi
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