CAMMINO DI SAN VALENTINO
Il Cammino di San Valentino è un percorso ad anello con partenza ed arrivo a Terni, che, in 187 km e 10 tappe, collega e valorizza tutti i punti di eccellenza che si snodano intorno alla Conca Ternana: dal suo luogo più rinomato e visitato, la Cascata delle Marmore, ai siti più piccoli e meno conosciuti.
L’Umbria meridionale, ed in particolare il comprensorio ternano, è una zona per nulla “viziata” dal turismo dei grandi numeri e perciò ancora integra nella sua autenticità: il Cammino di San Valentino permette di immergersi in questo splendido territorio e godere al meglio – in un’unica esperienza – della generosa natura in cui è immerso, dei suggestivi borghi che lo punteggiano, del suo ricchissimo patrimonio storico-artistico ed eno-gastronomico, ma anche dell’incontro con la sua gente genuina ed ospitale.
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
187 km -
Tappe:
10 -
Durata:
9 giorni -
Partenza:
Basilica di San Valentino (Terni) -
Arrivo:
Basilica di San Valentino (Terni) -
Tipologia:
anello -
Tema:
spirituale | naturalistico -
Stagione ideale:
primavera | autunno
STORIA
Il progetto del Cammino di San Valentino nasce da un’idea della Guida Ambientale Escursionistica, Marco Cincinelli (presidente dell’A.S.D. Tribù in movimento A.P.S.). A coadiuvarlo nel suo operato ed intento, il lavoro di un Comitato promotore i cui membri sono uniti dalla passione per il camminare, dall’amore per il territorio e dalla ferma convinzione che il Cammino sia il modo migliore per scoprirlo e la via maestra per valorizzarlo nella sua interezza e varietà.
Perché nel nome di San Valentino?
Conosciuto e celebrato in tutto il mondo come Santo dell’amore, San Valentino è stato vescovo di Terni e ad oggi è il Santo patrono della città. Il suo corpo è custodito nella Basilica a lui dedicata, quella stessa Basilica che è punto di partenza e di arrivo del Cammino, il cui tracciato tocca tra l’altro tutti i luoghi legati al nome e alla figura del Santo.
La scelta di intitolare il Cammino a San Valentino ha quindi un valore identitario e territoriale, ma tutt’altro che provinciale: rappresenta anzi un elemento di richiamo universale, conferisce al Cammino un valore aggiunto ed iconico e – fra l’altro – lo rende simbolicamente il cammino ideale per tutti gli innamorati.
TAPPE
Tappa 01 – Basilica di San Valentino (Terni) > Stroncone
Lunghezza: 12,9 km
Descrizione: la Basilica si trova nella prima periferia della città, immediatamente a ridosso di una zona collinare, perciò il tracciato si inerpica subito nel verde (prima tra gli ulivi e poi nel bosco), tocca i fascinosi ruderi dell’abbazia di San Benedetto in Fundis (km 8.1), immersi nella vegetazione, e poi il monastero di San Simeone, ricostruito e abitato dalla vivace comunità dei “Ricostruttori” (km 10.2), per condurre infine al convento francescano del Beato Antonio Vici, alle porte di Stroncone, borgo-gioiello integro nella sua struttura e architettura medievale.
Tappa 02 – Stroncone > Marmore
Lunghezza: 23 km
Descrizione: lasciando l’abitato di Stroncone, il cammino percorre per intero il bellissimo Sentiero Francescano nel bosco, lungo il quale si trovano la cappella della Madonna del Tresto e diverse tracce del passaggio di San Francesco e San Bernardino. Il sentiero sale fino a raggiungere, a 900 mt di altitudine, le praterie montane della località “I Prati” (km 8.2); da qui, il tracciato prosegue tra i castagneti per poi scendere, nell’ultimo tratto, verso il paese di Marmore, dove si può visitare la celebre Cascata.
Tappa 03 – Marmore > Precetto
Lunghezza: 23,4 km
Descrizione: la prima parte della tappa si snoda in piano lungo le placide sponde del fiume Velino e del suggestivo lago naturale di Piediluco, incastonato nel verde dei monti. Sempre restando in riva al lago, si attraversa il pittoresco borgo di Piediluco (km 6), per poi salire dolcemente fino al punto di valico che collega la piana di Rieti con la valle del fiume Nera. Lungo la successiva discesa, si tocca l’eremo rupestre della Madonna dello Scoglio (km 13.7), in posizione panoramica, e si prosegue verso il fondovalle della Valnerina, lambendo gli splendidi borghi di Casteldilago e Arrone (km 18). Nell’ultimo tratto della tappa si percorre l’amena Greenway del Nera, lungo la riva del fiume, che conduce fino alla piazza di Precetto.
Tappa 04 – Precetto > Ferentillo
Lunghezza: 15,7 km
Descrizione: dopo aver percorso un breve tratto della Greenway del Nera, il tracciato sale nel bosco per raggiungere il suggestivo borgo fantasma di Umbriano (km 4), dal quale poi si scende verso l’abitato di Macenano (km 5.2), adagiato sulle sponde del fiume. Da qui, passando sull’altro versante della valle, si raggiunge la magnifica Abbazia di San Pietro in Valle (km 7.4) per poi intraprendere un’impegnativa ma piacevole salita, sempre nei boschi, fino alla frazione di Lorino (km 12), a 700 mt. di altitudine, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla Valnerina Ternana e sui monti che vi si affacciano. L’ultimo tratto della tappa, in discesa, si snoda lungo il Sentiero dei Presepi (punteggiato di piccoli presepi collocati tra le rocce e la vegetazione) e, dopo aver toccato la frazione di Gabbio (km 14), conduce rapidamente alla piazza di Ferentillo.
Tappa 05 – Ferentillo > Torreorsina
Lunghezza: 16,4 km
Descrizione: muovendo dal paese di Ferentillo, la tappa si snoda perlopiù lungo la strada asfaltata, restando comunque molto piacevole sia per la modesta entità del traffico, sia per la possibilità di camminare comodamente a bordo strada, sia per la costante vista panoramica sulla Valnerina; non mancano comunque gradevoli tratti di bosco.
Il tracciato tocca lo splendido borgo semidisabitato (ma perfettamente conservato) di San Mamiliano (km 3.7), lambisce l’area archeologica di Monte Moro (visitabile con una brevissima deviazione dal km 4.7) e poi attraversa l’abitato di Montefranco (km 7.3), raggiungendo infine il caratteristico paese di Torreorsina.
Tappa 06 – Torreorsina > Santuario Madonna dell’Ulivo
Lunghezza: 17,8 km
Descrizione: poco dopo aver lasciato il paese di Torreorsina, si giunge al borgo storico di Collestatte (km 2 ca.), poi si sale fino alla frazione di San Liberatore (a 420 m s.l.m.) e da lì, lasciando la Valnerina, si scende fino a toccare il quartiere di Rocca San Zenone (ai piedi dell’omonimo borgo, nella zona est di Terni). Dopo questo breve passaggio urbano, si risale per attraversare (sempre camminando a mezza costa) la fascia ulivata che si estende ai piedi dei monti Martani, da cui si aprono belle vedute della Conca Ternana. Si giunge così al suggestivo e panoramico Santuario della Madonna dell’Ulivo, incastonato nella roccia tra gli ulivi, dove i pellegrini possono dormire e usufruire della cucina comune (oltre che del meraviglioso spazio esterno).
Tappa 07 – Santuario Madonna dell’Ulivo > Sangemini
Lunghezza: 19,6 km
Descrizione: lasciando il Santuario, la prima parte della tappa conduce, su tranquillissime strade asfaltate, alle porte del prezioso borgo di Cesi: un vero balcone sulla Conca Ternana, aggrappato alla roccia sulle pendici del monte Eolo (a 437 m s.l.m.), che è possibile, e vivamente consigliato, visitare con una deviazione di circa 500 km dal percorso ordinario (per un totale di circa 3 km prima di riprendere il tracciato).
Da qui, ci si inoltra nel bosco e si inizia l’impegnativa ma gradevolissima salita nel bosco che, dopo aver toccato la chiesina di San Biagio, giunge al pianoro dominato dalla chiesa di Sant’Erasmo (km 6, a 780 mt di altitudine), da cui si gode la più ampia vista possibile su Terni e il suo territorio. Si prosegue sempre nell’ombra del boschi dei Monti Martani, toccando i ruderi della chiesa di Santa Caterina e poi lo straordinario complesso dell’Eremo della Romita (km 13 ca).
Da qui si inizia a scendere per raggiungere – e visitare – il parco archeologico di Carsulae (km 15), uno dei siti più rilevanti sul Cammino per poi arrivare alla cittadina storica di Sangemini, nota per le sue acque, che è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Tappa 08 – Sangemini > Narni
Lunghezza: 21,5 km
Descrizione: la prima parte della tappa si snoda su tranquille strade di campagna che attraversano i colli coltivati e ulivati, fino a giungere a Narni Scalo (km 14 ca) dove si trovano negozi e servizi. Superato l’abitato, il tracciato conduce in riva al fiume Nera, nel punto in cui si possono ammirare i maestosi resti del Ponte d’Augusto. Da qui, ci si inoltra nelle Gole del Nera, tracciato della vecchia ferrovia che – camminando lungo il fiume – conduce fino alla località di Recentino (km 19).
A questo punto, se il tempo e le forze lo consentono, è possibile (proseguendo lungo l’ex ferrovia, con una deviazione importante di circa 4 km A/R) giungere fino al piccolissimo borgo di Stifone, dove le incredibili caratteristiche dell’acqua (tra fiume e sorgenti) fanno del luogo una meraviglia naturale tra le più notevoli e singolari del territorio attraversato dal Cammino.
Tornando alla località di Recentino, attraversando la S.S. e salendo ripidamente lo sperone roccioso, si giunge (entrandovi da Porta Pietra) alla splendida cittadina di Narni, che si potrà visitare con calma il mattino seguente.
Tappa 09 – Narni > Itieli
Lunghezza: 12 km
Descrizione: la brevità, voluta, della tappa permette di dedicare comodamente la mattinata (o parte di essa) all’imperdibile visita della città di Narni (e volendo, anche al tour di Narni sotterranea).
Lasciata poi la cittadina, si sale fino alla Rocca, in posizione dominante su tutta la Conca Ternana, e poi si cammina sempre nel bosco, attraversando il parco di Ponte Cardona (dal km 2.9). Il sentiero del parco segue il percorso dell’acquedotto romano della Formina (di cui sono visibili diversi elementi) e conduce al centro geografico d’Italia (segnalato da un cippo dell’IGM) dove si erge, integro e maestoso su di un canalone, il ponte romano.
Proseguendo nella lecceta, il tracciato giunge alle porte di Itieli (arroccato a 600 di altitudine) ma prima di tornare, e terminare, nel borgo, attraversa il parco di Colle Censo, che ospita, nel folto del verde, curiose opere tutte da scoprire (come, ad esempio, la gigantesca “panchina di Polifemo” o la spada nella roccia).
Tappa 10 – Itieli > Basilica di San Valentino
Lunghezza: 23 km
Descrizione: dopo aver lasciato il borgo di Itieli, si raggiunge la Croce di San Valentino (km 3,4) per poi giungere all’eremo francescano del Sacro Speco (km 7,4), uno dei siti più affascinanti di tutto il Cammino, e sicuramente quello più intriso di spiritualità.
Dallo Speco si continua a scendere fino al borgo di Sant’Urbano (km 8,6) e poi, per i successivi 10 km si cammina attraverso la campagna su tranquillissime strade carrabili (solo in alcuni brevi tratti, puntualmente segnalati, occorre fare attenzione al traffico). Proprio a fine tappa, l’ultimo dono del Cammino: il piccolo borgo di Collescipoli (km 18,5) che si erge isolato su un colle alle porte della città di Terni e la cui cinta muraria – integra – custodisce un patrimonio storico-artistico notevole, specie per un paese di tali dimensioni.
Dopo la visita a Collescipoli, con un ultimo breve tratto in discesa, su stradine secondarie nel verde, si giunge di fronte alla Basilica di San Valentino, dove si conclude il Cammino e si può ritirare il Testimonium.
SEGNALETICA
La segnaletica è costituita da targhette bianche con la freccia rossa (apposte soprattutto sugli alberi) e adesivi con nome e logo del CSV (su pali stradali, guardrail e simili).
FONTI D’ACQUA
Sono presenti fonti d’acqua in tutte le tappe.
Tappa 1:
- Basilica (inizio tappa)
- San Simeone
- Loc. Colle
- Stroncone (fine tappa)
Tappa 2
- Santuario (inizio tappa)
- Stroncone
- Località Prati
- Miranda (200 mt fuori percorso)
- Marmore (fine tappa)
Tappa 3
- Marmore (inizio tappa)
- Piediluco
- Madonna dello Scoglio
- Casteldilago
- Arrone
- Precetto (fine tappa)
Tappa 4
- Precetto (inizio tappa)
- Macenano
- Loreno
- Gabbio
- Ferentillo (fine tappa)
Tappa 5
- Ferentillo (inizio tappa)
- San Mamiliano
- Montefranco
- Torreorsina (fine tappa)
Tappa 6
- Torreorsina (inizio tappa)
- Collestatte
- San Liberatore
- Rocca San Zenone
- Fontana della Mandorla
- Colle dell’Oro
- Madonna dell’Ulivo (fine tappa)
Tappa 7
- Madonna dell’Ulivo (inizio tappa)
- Cesi
- Sant’Erasmo
- Romita di Cesi
- Carsulae
- San Gemini (fine tappa)
Tappa 8
- San Gemini (inizio tappa)
- Narni Scalo
- Stifone (500 mt A/R fuori percorso)
- Narni (fine tappa)
Tappa 9
- Narni (inizio tappa)
- Itieli (fine tappa)
Tappa 10
- Itieli (inizio tappa)
- Sacro Speco di Narni
- Sant’Urbano
- Colle Secco
- Fiaiola
- Collescipoli
- Basilica (fine tappa)
SERVIZI
In 7 punti tappa su 10, e in qualche caso anche lungo il percorso, si trovano alimentari e/o supermercati, farmacie e altri negozi o servizi utili (ufficio postale, tabaccheria…), oltre alle attività di ristorazione.
Per i 3 punti tappa che ne sono sprovvisti (Torreorsina, Madonna dell’Ulivo, Itieli), il Comitato promotore fornisce ai pellegrini, insieme alla lista delle accoglienze, tutte le indicazioni utili per mangiare.
CREDENZIALI
La Credenziale viene spedita ai pellegrini, previa richiesta attraverso l’apposito modulo presente nel sito web, al costo di 10 euro.
GUIDA CARTACEA
Il Cammino di San Valentino non dispone ancora di una guida cartacea; ai pellegrini che ne fanno richiesta viene fornita, insieme alla credenziale, la lista delle strutture di accoglienza con tutte le informazioni pratiche per ogni tappa.
Sul sito web www.camminodisanvalentino.it si trovano inoltre le descrizioni dettagliate del percorso tappa per tappa così come le tracce gpx, che sono disponibili anche su Wikiloc.
ACCESSIBILITÀ
Il Cammino è percorribile in Joelette al 100%.
CONTATTI
Marco Cincinelli – cell. 340 5545774 – info@camminodisanvalentino.it
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