CAMMINI APERTI 2025 – EDIZIONE SPECIALE

Il grande successo di “Cammini Aperti”, iniziativa di valorizzazione dei cammini che ha coinvolto tutto il territorio italiano nel 2024, diventando il più grande evento nazionale dedicato ai cammini italiani, ha aperto la strada a una nuova esperienza con al centro del progetto i cammini in Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.  

Il focus di quest’anno è sul Giubileo 2025, con un attento sguardo rivolto ai centenari francescani del 2026. I cammini al centro del progetto sono:

Vie e Cammini di Francesco: attraversano le regioni Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Umbria, disegnando complessivamente una rete di centinaia di chilometri, disseminati di antichi borghi, significativi luoghi di culto e incantevoli scorci naturalistici pieni di incanto. Punti chiave dei percorsi, i luoghi simbolo di San Francesco, Santo Patrono d’Italia, con una suggestiva combinazione tra centri molto noti, come Firenze, Rimini, Roma e Assisi, e località particolarmente significative per la vita del Poverello, quali, per esempio, la Valle Santa di Rieti; La Verna, in provincia di Arezzo; l’umbra Valnerina o Balze, piccolo villaggio romagnolo ai piedi del Monte Fumaiolo.

Vie e Cammini Lauretani: sono un cammino di antichissima tradizione mariana che unirà simbolicamente il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto nelle Marche, la Basilica di San Francesco ad Assisi in Umbria e la Basilica di San Pietro a Roma, attraversando borghi e città di forte valore spirituale come Macerata, Recanati, Camerino, Tolentino, Spoleto, Foligno, Civita Castellana e Narni. Se il pellegrinaggio storico si orienta verso Roma, lungo la direttrice centro-meridionale, gli eventi di Cammini Aperti si svolgeranno invece lungo la direttrice nord-occidentale, che collega Marche, Umbria e Toscana in direzione di Siena, fino all’incontro con la Via Francigena. Cammineremo dunque su un asse che evidenzia il legame tra il culto mariano e i paesaggi dell’Italia centrale, valorizzando tratti meno noti ma ricchi di suggestione spirituale, naturalistica e culturale.

Cammino di San Benedetto: è incentrato sui territori legati alla vita del Santo, fondatore del monachesimo occidentale e Patrono d’Europa: si sviluppa tra l’Umbria e il Lazio, attraversando i monti Sibillini, la valle dell’Aniene e la valle del Liri. Il percorso copre circa 300 chilometri, toccando abbazie dalla forte spiritualità, borghi medievali nascosti e i tre punti chiave del movimento: Norcia, Subiaco e Montecassino.

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L’EDIZIONE SPECIALE 2025

L’evento, si terrà nel weekend del 10 e 11 Maggio 2025, ogni cammino sarà protagonista di tre escursioni rappresentative per regione attraversata, per un totale di 27 eventi nelle regioni Emilia Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria 

Si vuole inoltre rendere possibile la visita di luoghi simbolici dal grande significato, sia dal punto di vista religioso, che spirituale, per tutto il cammino attraversato. Questi luoghi, uno per ogni Regione, e solitamente chiusi al pubblico, saranno aperti appositamente in occasione dell’evento.

Per restare sempre aggiornato sull’iniziativa e scoprire di più sui cammini protagonisti dell’evento, ti invitiamo a visitare questo link.

VALORI DI RIFERIMENTO

L’obiettivo del progetto è quindi quello di creare un appuntamento di portata nazionale che permetta di far scoprire e valorizzare i cammini già citati, ma anche luoghi di interesse lungo gli stessi. Importante ricordare i valori del cammino, pertanto le escursioni porteranno il camminatore e il pellegrino a conoscere uno dei seguenti temi: accessibilità, spiritualità e sostenibilità ambientale.

Indissolubilmente legati all’approccio lento del mettersi in cammino e dell’iniziativa, valori come accessibilitàsostenibilità e spiritualità. Questi principi guideranno le diverse attività grazie anche all’apporto di realtà come Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), il Club Alpino Italiano e Federtrek

Fish, attiva nella divulgazione dei valori legati all’iniziativa, ha offerto un prezioso supporto metodologico per la definizione dei requisiti di accessibilità con cui identificare escursioni adatte a persone con esigenze specifiche. Fondamentale anche l’erogazione di una formazione di base per le guide ambientali escursionistiche coinvolte nella conduzione dei cammini, fornendo strumenti utili per l’accoglienza e il supporto dei camminatori con disabilità.

Il Club Alpino Italiano, da sempre impegnato nella promozione degli sport in natura e nella salvaguardia dell’ambiente montano, ha sostenuto Cammini Aperti anche quest’anno valorizzando la frequentazione dell’ambiente naturale attraverso escursioni in contesti lontani da strade trafficate e immersi nel verde.

Molto importante per i valori della manifestazione anche l’apporto di FederTrek, che si occuperà di garantire un’esperienza rispettosa delle diverse necessità dei partecipanti con disabilità, per poter condividere con loro la bellezza e il senso profondo di prendere parte a un cammino.

iniziativa “Cammini Aperti” –  Iniziativa finanziata con il Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del Ministero della Cultura, “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica – Azioni trasversali” di cui è beneficiario il Ministero del Turismo.