

Bologna Montana Art Trail
Bologna Montana Art Trail: un percorso esperienziale lungo 100 Km, unico e sorprendente, tra natura, arte e cultura, dedicato a chi vuole vivere e condividere emozioni.
Bologna Montana Art Trail è un percorso ad anello di circa 100 chilometri che si snoda lungo l’Appennino Tosco-Emiliano, nelle terre di crinali e villaggi della montagna bolognese fino alla prima provincia di Firenze. Bologna Montana Art Trail si sviluppa tra sentieri, borghi e luoghi caratterizzati da antico valore naturalistico e storico e, a renderlo unico tra tutti i cammini presenti in Italia, è che passo dopo passo si incontrano opere monumentali di land art in luoghi panoramici lungo i sentieri dell’itinerario. Forme, natura ed arte vivono nell'ambiente naturale montano e ad ogni chilometro vi sentirete parte di questa galleria d’arte a cielo aperto.
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
96.5 km -
Tappe:
4/6 -
Dislivello medio:
4450 m -
Partenza:
Loiano -
Arrivo:
Loiano -
Tipologia:
anello -
Tema:
naturalistico | arte-e-cultura -
Stagione ideale:
primavera | estate | autunno
FONTI D'ACQUA
Sono presenti lungo tutto il percorso 25 punti d’acqua.
SERVIZI
Lungo il cammino potrai trovare farmacie e supermercati in ogni centro abitato attraversato.
ACCOGLIENZA: sono presenti lungo il percorso alberghi, agriturismi, b&b, ristoranti e trattorie.
FONDO STRADALE
5% asfalto e il resto sentieri e strade bianche
SEGNALETICA
Segnaletica presente lungo il cammino 1500 tabelle
CREDENZIALI
CONTATTI
TAPPA 01
Tappa 01: Loiano – Quinzano
Lunghezza: 10,3 km
Dislivello: +419 m / -645 m
Tempo di percorrenza: 3 ore
Difficoltà: Facile
La tappa inizia a Loiano, da Piazza Dall’Olio, e si snoda tra panorami spettacolari e borghi incantevoli. Attraversata una pineta, si raggiunge Vezzano con la sua suggestiva chiesina. Proseguendo lungo strade sterrate tra campi e boschi, si arriva a Ca’ de’ Ricci, dove poco dopo si trova l’opera di Land Art Simbiosi.
Dopo una discesa panoramica e un attraversamento sul torrente Zena, il percorso sale verso il Monte delle Formiche, famoso per il fenomeno naturale delle formiche alate che, a settembre, compiono qui il loro volo nuziale. Continuando, si entra nel Parco Archeologico di Monte Bibele, dove si trova la seconda opera di land art, il Cinghiale Celtico, simbolo di forza e regalità per le antiche popolazioni celtiche.
Monte Bibele è un sito di grande interesse storico-archeologico: abitato da etruschi e celti tra il V e il II secolo a.C., il parco ospita i resti di un antico villaggio, una necropoli con 170 tombe, e un importante deposito votivo. Una sosta qui permette di immergersi nella storia e scoprire i tesori di una campagna archeologica ventennale. Proseguendo in direzione di Quinzano, dove termina la prima tappa, troviamo l’opera Pioggia sonora
TAPPA 02
TAPPA 03
Tappa 03: Monghidoro – Castel dell’Alpi
Lunghezza: 18,5 km
Dislivello: +907 m / -1.045 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: Impegnativa
Partendo dal centro di Monghidoro, il percorso si sviluppa lungo il sentiero CAI 907, passando accanto al Parco dei Castelletti e raggiungendo la borgata di Pian dei Grilli. Si prosegue poi in direzione di Piamaggio tra panorami mozzafiato.
Saliamo attraverso prati e faggete, passando accanto al Parco Avventura Triton Park e al Rifugio Fantorno, dove è installata l’opera Tritone.
Procedendo si arriva alla Croce dell’Alpe di Monghidoro, a oltre 1.200 metri, il punto panoramico più suggestivo del cammino, con una vista che si estende fino alle Alpi.
In discesa lungo i sentieri CAI 917, 909 e 905, si attraversano luoghi incantevoli come il Mulino Mazzone e il borgo di Ca’ del Gappa, fino al borghetto del Mulino Mandrullo.
Si costeggia il fiume Savena dove incontriamo l’opera La Porta delle Sindoni, salendo infine si arriva al lago di Castel dell’Alpi. Costeggiando il lago e passando sotto il ponte, la tappa si conclude e possiamo ammirare l’opera La Spada nella Roccia.
TAPPA 04
Tappa 04: Castel dell’Alpi – S. Benedetto Val di Sambro
Lunghezza: 18,4 km
Dislivello: +764 m / -854 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: Media
La tappa parte da Castel dell’Alpi e si sviluppa verso sud, attraversando il ponte bailey e salendo fino al borgo Malbura lungo il sentiero CAI 929.
Si prosegue verso il lago della Rioletta e, dopo un breve tratto di strada asfaltata, si raggiunge Pian di Balestra.
Qui si trova la Casa delle Guardie, un rifugio con servizio B&B, e l’opera di land art San Giorgio e il Drago. Dopo una breve deviazione al punto pic-nic con fontana, il percorso attraversa la Flaminia Militare, un’antica strada romana del 187 a.C., e prosegue tra splendide faggete e panorami incantevoli.
Si attraversano Valserena, Faldo, Borgo e prima di Montefredente incontriamo l’opera I Mufloni. Seguendo i sentieri CAI fino alla SP 61, si prosegue verso il Molino di Federico e il Molino di Giovannino. Qui si attraversa il ponte sul torrente Sambro e si raggiunge Borgo Musolesi fino ad arrivare al centro di S. Benedetto Val di Sambro, dove si conclude la tappa.
TAPPA 05
Tappa 05: S. Benedetto Val di Sambro – Monzuno
Lunghezza: 12,4 km
Dislivello: +732 m / -709 m
Tempo di percorrenza: 4 ore
Difficoltà: Media
La tappa inizia dalla piazza di S. Benedetto Val di Sambro e prosegue lungo la SP 60 per 200 metri, per poi imboccare via dell’Armarolo sul sentiero CAI 059. Dopo una salita impegnativa di 1 km si raggiunge il crinale di Monte Venere, dove si può ammirare l’opera di land art Colonne della Memoria. Proseguendo per 200 metri, si arriva al borgo Le Croci, da cui si scende lungo il sentiero CAI 925 dove incontriamo il bellissimo Borgo Campaduno continuando sempre sul sentiero CAI n. 921 si incontrano gli abitati di Marizza e di Giardino. Proseguendo arriviamo al Rio Maore dove è installata l’opera L’Arpa. Quando si incrocia la SP 79 si tiene la destra e dopo 500 metri si arriva al centro di Monzuno.
TAPPA 06
Tappa 06: Monzuno – Loiano
Lunghezza: 21,9 km
Dislivello: +1.218 m / -1.097 m
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: Impegnativa
L’ultima tappa del Bologna Montana Art Trail inizia dalla piazza Salvo D’Acquisto di Monzuno. Seguendo via Casaglia incontriamo l’opera Madre Natura si prosegue lungo il sentiero CAI 019 e si arriva in località Molinazzo dove si attraversa il fiume Savena, per poi imboccare il sentiero CAI 915.
Si affronta una salita impegnativa fino al borgo Anconella, che offre una trattoria per una pausa.
Proseguendo sul crinale del Passo del Dado e lungo via Panoramica, si raggiunge l’opera di land art Lupus Lujanes. Dopo aver superato borghi pittoreschi come Casoni, Trebbo e Barbarolo, il percorso regala viste sul Monte delle Formiche e proseguendo troviamo la Grotta della Memoria e la suggestiva cascata delle Colore
Attraversando castagneti secolari arriviamo dove è installata l’opera Istrice e sul Monte Bastia (942 m) l’opera la Tela del Ragno.
Si prosegue verso il centro di Loiano, dove termina il cammino.
Loiano offre strutture ricettive, ristoranti e tutti i servizi utili, oltre alla sede dell’associazione Viva il Verde per informazioni e ritirare il tuo attestato di camminatore Art Trail.