CAMMINO DEL SALENTO

cammino del salento

Lunghezza: 133 km

Tappe: 6

Partenza: Lecce

Arrivo: Santa Maria di Leuca

TAPPA 1: Lecce- Sternatia

TAPPA 2: Sternatia- Corigliano d’Otranto

TAPPA 3: Corigliano d’Otranto- Otranto

TAPPA 4: Otranto- Santa Cesarea Terme

TAPPA 5: Santa Cesarea Terme- Marina Serra

TAPPA 6: Marina Serra- Santa Maria di Leuca

La guida uscirà nel 2020, ad ogni modo l’associazione è comunque sempre a disposizione per poter fornire qualunque tipo di informazione. 

In questi mesi l’associazione sta facendo convenzioni (20 al momento) con strutture ricettive che abbracciano i valori del progetto.

Le strutture convenzionate verranno inserite all’interno della Guida del Cammino del Salento che uscirà nel 2020.

Particolare attenzione sarà posta nell’individuazione di strutture senza barriere architettoniche, strutture per il campeggio/saccopelisti, strutture che accettano cani.

Il Cammino del Salento è stato tracciato per essere percorribile in tutte le stagioni dell’anno, anche senza GPS, grazie alla sua segnaletica minimale, identificativa e a basso impatto ambientale.

I camminatori saranno guidati da adesivi di color arancio di due tipi (tondo e rettangolare) e da frecce di color arancio realizzate a mano con tinte per esterno con oli naturali

Il territorio è caratterizzato principalmente dall’ulivo, tipico albero pugliese e il pesco che inizia a fiorire a gennaio.

Sulla costa rocciosa Adriatica, soprattutto ad Otranto, possiamo trovare particolari specie di flora rupestre come il fiordaliso, l’allisso di Leuca ed il garofano salentino, la campanula, il cardo pallottola spinoso. Sulle dune, si trovano piante di ginepro coccolone. Inoltre, vi è anche una presenza numerosa di orchidee spontanee.

FAUNA

Diverse sono le specie che troviamo lungo le strade di campagna, dove è possibile ascoltare il canto di una miriade di uccelli come il Pettirosso, la Capinera , il Cardellino e molti altri che nidificano nella zona. Tra le sterpaglie si aggirano anche la volpe, uno dei mammiferi selvatici più sfuggenti, il topo selvatico, il coniglio selvatico (la Lepre), il Tasso ed il curioso Riccio europeo con il simpatico musetto che spunta da una fitta copertura di aculei. Nei periodi di transito si possono avvistare Aironi bianchi, Gabbiani e fagiani.

Fra gli insetti invece ve ne sono alcuni molto eleganti tra cui il Macaone, una grande farfalla con il disegno delle ali a bande gialle e nere ed una larga fascia frastagliata di colore blu.

L’Insetto Stecco,completamente mimetizzato nella vegetazione, la Zanzara, la famosa Mantide Religiosa e la Tarantola ovvero un grosso ragno di colore grigio-rossiccio con disegni neri sul dorso.

Per finire degna di nota è la forte presenza di ,Rospi,Rane, Lucertole e le rumorose Cicale.

SITO WEB: http://www.camminodelsalento.it

ASSOCIAZIONE: Cammino del Salento

EMAIL: info@camminodelsalento.it

FACEBOOK: Cammino del Salento

INSTAGRAM: @camminodelsalento

I MEZZI PER ARRIVARE

In aereo: L’ Aeroporto di Brindisi dista circa 50 km da Lecce. Sono disponibili collegamenti con Lecce.

In treno: la stazione di Lecce è la stazione terminale della ferrovia Adriatica. Trenitalia assicura tratte dalle principali città del Nord e Centro Italia.

In bus: Per raggiungere il Salento in bus le opzioni sono varie. A Lecce l’arrivo è presso l’Airport City Terminal posto all’ingresso Nord della città.

In auto: dal Nord si arriva tramite l’Autostrada A-14, uscita Bari Nord e poi tramite la superstrada Brindisi – Lecce. Ritorno da Leuca: abbiamo attivato transfer da Leuca alla stazione dei treni più vicina (Gagliano),dalla quale poter raggiungere facilmente Lecce.

ll periodo migliore per percorrere il cammino è senza dubbio la primavera, per il meteo non troppo caldo e le ore di luce abbondanti. 

Il clima mite del Salento permette di percorrerlo anche in autunno e inverno, con una attenzione particolare ai periodi più piovosi (novembre, gennaio-febbraio)

Luglio e agosto sono da evitare per le temperature troppo elevate!

cammino del salento

IL CAMMINO DEL SALENTO

Il cammino del Salento può essere pensato come l’unione di due parti: la prima, nell’entroterra, da Lecce ad Otranto, e la seconda, costiera, da Otranto a Santa Maria di Leuca.

La prima parte è principalmente su asfalto, su strade secondarie e vie di campagna e si snoda tra i vari borghi dell’entroterra salentino. Il cammino transita davanti a tutti i maggiori punti di interesse, valorizzando quindi i borghi attraversati e rendendo non necessari dei “fuori percorso”.

Passo dopo passo, per 133 km, alla scoperta del Salento più autentico.

La seconda parte del cammino è per la maggior parte sterrata, con qualche piccolo tratto su asfalto:

il mare sarà il compagno di viaggio per gli ultimi 60 km di cammino! Percorsi costieri mozzafiato, sentieri a picco sul mare, antichi tratturi, oltre alle più belle località balneari del Salento.

PASSAPORTO DEL PELLEGRINO

Con il Passaporto il camminatore avrà diritto a sconti e agevolazioni. Potrà collezionare i timbri di ogni paese raggiunto: 18 in totale quelli ufficiali! Il Passaporto può essere acquistato sul sito ufficiale, spedito oppure consegnato a mano. Insieme al passaporto il camminatore riceverà la lista dei punti timbro: sono musei, pro loco e negozi aperti tutti i giorni.

La grafica dei timbri è stata studiata nei minimi particolari. Ad esempio nel timbro di Soleto abbiamo inserito il sole, presente nello stemma del paese e il grifone, elemento della Guglia di Raimondello Orsini, considerata monumento nazionale. La costruzione è così elegante ed armoniosa da aver fatto fiorire una leggenda: fu costruita in una sola notte per opera di demoni e grifoni al servizio del “mago” Messer Matteo Tafuri.

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