Cammino del Salento - Via dei Borghi

Un cammino alla scoperta del Salento che si snoda tra i borghi delle aree interne e la costa più a oriente dell’Italia, abbracciando gente ricca di valori, colori, sapori e identità diverse.

Due vie e un’unica meta: il santuario De Finibus Terrae di Leuca, dove finisce l’Italia, estremità della terra che si fa penisola, tra lo Ionio e l'Adriatico. È un percorso di scoperta che si snoda tra i borghi delle aree interne e la costa più a oriente dell’Italia, abbracciando gente ricca di valori, colori, sapori e identità diverse. È Porta Napoli a Lecce il punto di inizio di entrambe le vie. Attraversato il centro storico e arrivati in piazza sant’Oronzo i due percorsi si dividono: per la Via del Mare si deve procedere verso il Castello Carlo V, mentre per la Via dei Borghi verso Porta San Biagio.

Scheda Tecnica

  • Lunghezza:

    135 km
  • Tappe:

    6
  • Partenza:

    Lecce
  • Arrivo:

    Santa Maria di Leuca
  • Accessibilità:

    No
  • Cani:

  • Periodo ideale:

    Evitare il periodo mese di agosto

SERVIZI TAPPA PER TAPPA

PUNTI DI RIFORNIMANTO

Presenti nei punti tappa, eccetto a Marina Serra. A Santa Cesarea Terme aperto solo l’estate.

FARMACIE
Presenti in quasi tutti i borghi attraversati. Santa Cesarea Terme (solo l’estate).

FONDO STRADALE

36% asfalto (strade vicinali a bassa percorrenza)

IN TENDA

Dove ci si può accampare?

Tra le convenzioni legate ai passaporti del pellegrino ci sono anche campeggi. Alcuni b&B convenzionati mettono a disposizione il giardino.


Bivacco tollerato (da evitare l’estate)

 

CREDENZIALE

Passaporto del Pellegrino 15€  + elenco strutture convenzionate

CONTATTI

E-mail: info@camminodelsalento.it    –   Telefono: 3382656261 (solo whatsapp)

TAPPA 01

TAPPA 01: Lecce – Sternatia

Lunghezza: 22 km

È Porta Napoli a Lecce il punto iniziale del Cammino del Salento, primo timbro sul Passaporto del Pellegrino. Usciti dalla città si arriva a San Cesario, con le sue distillerie e il Palazzo Ducale ricco di statue mitologiche. Prima di raggiungere San Donato si incontra la cappella Madonna della Giggiola, nel bel mezzo della strada! Fra palazzi nobiliari, pagghiare e menhir alle porte di Galugnano, uno scorcio di medioevo rimasto inalterato: la chiesa della Madonna della Neve. Procede il nostro cammino fino a Sternatia, il paese con la più alta percentuale di parlanti “griko”, l’antico idioma ellenico.

TAPPA 02

TAPPA 02: Sternatia – Corigliano D’Otranto

Lunghezza: 20 km

Il cammino continua con Soleto e la sua Chiesa di Santo Stefano, esempio di convivenza tra Salento e Oriente.  Si passa da Galatina, città del pasticciotto: da non perdere la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. Seguendo il percorso segnalato con frecce arancio si arriva a Corigliano d’Otranto, dove ci aspetta il timbro di fine tappa nel bellissimo castello e la Chiesa Matrice con il mosaico pavimentale.

TAPPA 03

TAPPA 03: Corigliano d’Otranto – Otranto

Lunghezza: 26,5 km

Seguendo la freccia arancio si raggiunge Melpignano e Cursi, passando vicino le cave dove si estrae la famosa pietra leccese. Proseguendo dopo Bagnolo si trova il Santuario di Montevergine. Si raggiunge Giurdignano, il giardino megalitico d’Italia, con i suoi dolmen e menhir. Attraverso la Selva del Turchese e la Valle dell’Idro si arriva infine a Otranto. Finalmente il mare Adriatico, che sarà il vostro compagno fino la fine del Cammino del Salento.

TAPPA 04

TAPPA 04: Otranto – Santa Cesarea Terme

Lunghezza: 22 km

Seguendo il percorso segnalato si raggiunge il Castello e scendendo dal fossato si arriva al porto. Tramite un trekking costiero mozzafiato si raggiunge la torre del serpe, masseria orte, il laghetto ex cava di bauxite, il faro palascìa (punto più a est dell’Italia), torre Sant’Emiliano, fino a Porto Badisco. Tramite sentieri e la via Appia Calabro Salentina, passando per la Masseria Grande, si arriva infine a Santa Cesarea Terme, dove si riceve un bellissimo timbro sul Passaporto del Pellegrino!

TAPPA 05

TAPPA 05: Santa Cesarea Terme – Marina Serra

Lunghezza: 23 km

Seguendo la freccia arancio si arriva alla baia di Porto Miggiano e a Castro, definita la perla del Salento. Visitato il centro storico del piccolo borgo, dopo aver ricevuto il timbro nel castello, si scende verso Castro Marina. Si prosegue tramite il sentiero belvedere, il sentiero serra del mito, passando la torre del sasso, le sette pajare e arrivando a Tricase porto. Si raggiunge infine Marina Serra, famosa per la sua favolosa piscina naturale.

TAPPA 06

TAPPA 06: Marina Serra – Santa Maria di Leuca

Lunghezza: 22 km

Tramite il sentiero del Nemico e strade vicinali si arriva al Palazzo Baronale di Tiggiano, dal cui cortile si accede a uno splendido giardino con frutteto e una torre colombaia. Si arriva poi a Corsano, per poi proseguire verso Marina di Novaglie dove inizia lo spettacolare sentiero delle Cipolliane, sulla linea di confine tra la terra e il mare arrivando all’insenatura del Ciolo. Si raggiunge Gagliano del Capo tramite un percorso disseminato di grotte e falesie e proseguendo su strade vicinali si arriva all’Erma Antica, dove si effettua il rito delle pietre degli antichi pellegrini.

Arrivati ai piedi della cascata monumentale di Santa Maria di Leuca 284 gradini vi separano dal Santuario de Finibus Terrae, meta finale del Cammino del Salento.

  • Tappa 01- Porta Napoli
  • Tappa 02: Sternatia - Corigliano d'Otranto
  • Tappa 03: Corigliano d'Otranto - Otranto
  • Tappa 04: Cava di Bauxite
  • Tappa 05: Sante Cesarea Terme - Marina Serra