CAMMINO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

Lunghezza: 112 km
Tappe: 6
Tempo di percorrenza: 5/6 giorni
Partenza: San Marco Argentano
Arrivo: Paterno Calabro
Regione: Calabria
Dislivello: + 5.500 m
Fondo stradale: asfalto 31% – sterrato 69%
MTB: Sì, in 3 giorni
Primavera e autunno sono le stagioni migliori per partire. Le temperature non troppo elevate, i colori delle fioriture primaverili e del foliage autunnale permettono di godersi al meglio il Cammino.
Buon periodo anche quello estivo, cercando però di partire molto presto per le alte temperature, soprattutto sul tratto iniziale della prima e della quarta tappa (a quote basse), e sulla sesta tappa poco alberata e per oltre metà su asfalto. Gli altri tratti sono più freschi, spesso all’ombra dei boschi.
Incerto il periodo invernale, solitamente piovoso e con possibilità di incontrare neve sopra i 1.000 metri di quota. In assenza di meteo avverso è un cammino affrontabile anche nei mesi più freddi.
Supermercati: presenti su tutte le tappe, tranne che a Bosco Cinquemiglia.
Farmacie: presenti su tutte le tappe, tranne che a Bosco Cinquemiglia.
Presenti ad inizio tappa e fine tappe. Almeno una sorgente intermedia in ogni tappa.
SITO WEB: www.ilcamminodisanfrancesco.it
MAIL: info@ilcamminodisanfrancesco.it
FACEBOOK: Il Cammino di San Francesco di Paola
INSTAGRAM: cammino_francescodipaola
YOUTUBE: Cammino San Francesco di Paola
SEDE OPERATIVA: “La Casa del Km Zero”, via San Francesco – 87027 Paola (CS). Visualizza su GOOGLE MAPS
Si può prenotare nella sezione info-credenziale del sito ufficiale e ritirare in uno dei punti di distribuzione.
In alternativa si può richiedere, ricevendola direttamente a casa, dalla sezione shop del sito.
Costo 5€ (incluso il testimonium di fine Cammino).
Cammini di Calabria. Guida e taccuino per il viaggio. Touring Club Editore.
Autori: Fabrizio Ardito e Natalino Russo
Nella guida sono reperibili tutte le informazioni tecniche e pratiche, l’ospitalità sul territorio, la descrizione storico-culturale e ambientale, del Cammino di San Francesco e di altri tre itinerari calabresi.

CAMMINO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA
DESCRIZIONE
Il percorso, lungo 112 km e composto da 6 tappe, si sviluppa sui Monti della Catena Costiera, la dorsale che si distende parallelamente alla costa del Tirreno Calabrese, in Provincia di Cosenza. Si parte dal borgo di San Marco Argentano e si arriva al Santuario di Paterno Calabro, passando per Paola e il Santuario di San Francesco. La varietà dei paesaggi, con ambienti mutevoli e pregevoli biodiversità, caratterizza questo Cammino. Si passa da zone a macchia mediterranea con affacci mozzafiato sul mare, a querceti e castagneti, fino alle faggete delle quote più alte. Quasi tutte le tappe, si concludono in uno dei pittoreschi borghi dell’entroterra calabrese.
Data la posizione centrale del Santuario di Paola lungo il Cammino, l’itinerario può essere percorso anche solo per metà, partendo da uno dei due capi (San Marco Argentano o Paterno Calabro) e arrivando comunque al Santuario di Paola.
Due infatti sono gli itinerari proposti per chi non vuole fare per intero il Cammino:
LA VIA DEL GIOVANE San Marco Argentano → Paola
LA VIA DELL’EREMITA Paterno Calabro →← Paola (percorribile in entrambe le direzioni)



STORIA
Il Cammino è stato ideato per ripercorrere i principali viaggi compiuti da san Francesco di Paola (1416-1507), eremita e fondatore dell’Ordine dei Minimi. Da adolescente sceglie i boschi di Paola come luogo dove ritirarsi a vita solitaria, contemplando Dio e vivendo in una relazione molto armoniosa ed equilibrata con la natura.
Grazie ad approfondite ricerche e valutazioni cartografiche, ciascuna Via tracciata ha una storia legata ad una particolare fase della vita del Santo. La Via del Giovane presenta un Francesco molto giovane, che va a San Marco Argentano per fare un’esperienza vocazionale, dalla quale ritorna a Paola, suo borgo natìo, convinto di voler abbracciare uno stile di vita eremitico, radicale e solitario. La Via dell’Eremita, invece, racconta un Frate adulto, fondatore di un Ordine monastico, aperto alle necessità della gente, che si reca a Paterno per fondare il suo primo convento dopo quello di Paola.
Il Cammino non parla soltanto di memoria storica, ma anche di tradizioni, di identità culturale, di sostenibilità ambientale, di conoscenza di luoghi tanto belli quanto inesplorati. Non è soltanto un tracciato da percorrere: il Cammino è, quello spazio interiore dove ognuno ha l’occasione di riscoprire l’importanza di valori quali il rapporto con la natura, il rapporto con sé stessi, il piacere dell’incontro e della convivialità.