TAPPA 4 – SAN LORENZO IN BANALE – MONTE TERLAGO/VALLENE
TAPPA 5 – MONTE TERLAGO/VALLENE – TRENTO
ITINERARIO ALTO
TAPPA 1 – MADONNA DI CAMPIGLIO – S.ANTONIO DI MAVIGNOLA
TAPPA 2 – SANT’ANTONIO DI MAVIGNOLA – PASSO DAONE
TAPPA 3 – PASSO DAONE – ANDOGNO
TAPPA 4 – ANDOGNO – MONTE TERLAGO/VALLENE
TAPPA 5 – MONTE TERLAGO/VALLENE – TRENTO
Storia
STORIA
Il Cammino di San Vili prende il nome dal vescovo e martire di Trento, Vigilio appunto. La leggenda narra che il vescovo morì il 26 giugno del 405 d.C. a Spiazzo in Val Rendena, mentre era in viaggio per diffondere la parola di Dio nelle Valli Giudicarie. Durante una delle sue orazioni contro i riti estivi che venivano predicati in quel luogo fu contestato e colpito violentemente dal lancio di zoccoli che fecero precipitare il vescovo nel fiume vendendo trascinato via dalla corrente. La Pieve di Spiazzo dedicata a Vigilio fu costruita proprio su un masso in riva al fiume per ricordare la sua memoria. Un’ architettura suggestiva è la chiesetta in riva al Sarca a Tione, che ricorda il luogo dove secondo la leggenda il corpo del vescovo fu depositato dalla corrente.
Vigilio, di origini romane, era un uomo di profonda cultura e devoto a Dio. Fu nominato vescovo in giovane età ed iniziò una vera e propria opera di evangelizzazione nelle valli trentine dove diffondeva il credo cristiano. Il vescovo inoltre venne aiutato nell’evangelizzazione da tre giovani Martirio, Sisinio e Alessandro che si stabilirono a San Zeno in Anaunia, ma anche loro trovarono la medesima fine del vescovo. L’itinerario seguito da Vigilio e dai cristiani trentini che ne riportarono il corpo in città con il corteo funebre, corrisponde al vecchio passaggio del Bus de Vela, raggiunto da Tione attraverso Ragoli, Stenico, Banale, Ranzo e il Vezzanese.
Svariate lungo la via, sono le architetture che ricordano Vigilio, vescovo che morì per diffondere gli ideali in cui credeva.
Accoglienza
ACCOGLIENZA
Il cammino di San Vili è fornito di numerose strutture dove poter alloggiare al termine di ogni tappa. B&B, hotel, camping e tante altre strutture sono presenti lungo l’itinerario.
Per trovare tutte le strutture sulCammino di San Vili clicca sul bottone qui sotto.
SEDE DEL TIONE DI TRENTO Viale Dante, 46 – 38079 Tione di Trento (TN) Tel. e Fax 0465/321210
RECAPITI TELEFONICI
335 8074220 333 4567980
Descrizione
Il Cammino di San Vili è uno storico tragitto che ripercorre i passi del vescovo e martire San Vigilio, patrono di Trento.
Il percorso parte da Madonna di Campiglio per arrivare a Trento (percorribile anche nel senso opposto) e può essere suddiviso in due itinerari, quello basso e quello alto. Il primo è più adatto a viaggiatori che vogliono godersi un cammino rilassato attraverso i paesi del fondovalle, senza troppo dislivello. Il secondo è per gli amanti dei percorsi montani, prevedendo una quota maggiore ed un dislivello più accentuato. L’itinerario basso è lungo 106 km e può essere percorso in 5, 6 o 7 giorni, dipende dalle esigenze e dalle capacità. L’itinerario di 5 giorni non prevede comunque tappe più lunghe di 21 km.
Quello alto viene anch’esso percorso in 5 giorni per una lunghezza totale di 110 km con un dislivello che tocca anche i 1.100 metri durante la quarta tappa.
Il sentiero Alto è completamente segnato con segnaletica bianca e rossa, quello Basso è segnato solo in alcuni tratti.
NB: Il Cammino di San Vili essendo in Trentino non presenta particolari difficoltà nel trovare acqua lungo il tragitto
Come preparare lo zaino per il Cammino di San Vili
• Zaino (capienza sui 35-40 litri, meglio con lo schienale anatomico e il cinturone imbottito) e copri-zaino impermeabile;
• Scarponi da escursionismo/trekking;
• Maglioncino/pile;
• Cappellino da sole/berretto leggero;
• Giacca a vento;
• Pantaloni lunghi alle caviglie (no blue jeans);
• Ricambi (biancheria, calze, magliette);
• Borraccia;
• Soldi e documenti personali;
• Occhiali da sole;
• Crema protettiva;
• Un paio di scarpe leggere (sandali o ciabatte);
• Mini kit di pronto soccorso (forbicine, bende, cerotti di varia misura e antivescica, pinza leva zecche, farmaci…)
• Un asciugamano leggero;
• Bastoncini da trekking.
Si raccomanda in tutti i casi di non portare zaini superiori al 10% del proprio peso corporeo