Diario lungo la Via delle Sorelle. 4 donne in cammino!
Siamo 4 donne le quali vite si sono intrecciate in sale riunioni. Anche se abbiamo lavori e competenze diverse l’una dall’altra abbiamo l’unico obiettivo di far star meglio le persone più deboli e di vivere esperienze!
Questo è il nostro terzo cammino che facciamo insieme, nei due precedenti ci ha accompagnato anche un uomo, in questo eravamo solo noi 4. Durante i nostri cammini, ci raccontiamo, lavoriamo, telefoniamo, scriviamo mail ma con quella leggerezza negli occhi che dentro ad una sede lavorativa non si può avere. Cerchiamo di condividere tutto, partendo dal fatto che vogliamo dormire tutte nella stessa stanza, condividiamo le scorte di cibo o acqua che ognuna ha nel proprio zaino.
Quando non si trovano punti di ristoro condividiamo la cena così da assaggiare tutti i piatti possibili fino ad arrivare alla condivisione dell’arnica! Questo è il nostro cammino: La Via delle Sorelle
Giorno 1 – Sabato 5 agosto 2023
Si parte dopo una bella nottata di pioggia intensa. Alle 6 arriva in camera un gran odore di uova strapazzate, ci viene immediatamente fame ma come svizzere avevamo detto di fare colazione alle 8 e così sarà.
L’appartamento scelto dava su piazza Colonna a Brescia, dove una parte è stata pulita, invece tutto in lato è stato lasciato così dal 1974, anno dell’attentato. Si scende al bar e a malincuore ci viene detto che non fanno uova. Chissà da dove proveniva il profumo; caffè e si parte!
Inizio del cammino, Museo di Santa Giulia, non mettiamo le indicazioni, ci eravamo state il giorno prima. Ovviamente sbagliamo strada… si inizia bene!
La temperatura è piacevolmente bassa, ci raccapezziamo ed usciamo da Brescia per iniziare la salita che ci porterà a 571 metri sopra il livello del mare. Il primo tratto è un lastricato molto ripido, arriviamo al bivio dove si può scegliere se fare la parte bassa (più corta e con meno dislivello) o la parte alta. Non c’era scelta… ovvio il più difficoltoso!
Ci addentriamo nel bosco, una salita dolce, le chiacchiere ci accompagnano. Arriviamo alla chiesa di San Gottardo dove veniamo accolte, anzi avvolte da un bellissimo chiostro con musica pastorale di sottofondo.
Una pace assoluta!
Entra un signore, ovviamente ci chiede dove stiamo andando con quegli zaini, ci voleva costringere a prendere il bus, perché non si capacitava del fatto che saremmo arrivate a piedi a Gussago, “ci arriva la corriera“.
Il tempo passa e la strada è ancora lunga. Dopo alcune ore di cammino dentro al bosco si arriva a Cascina Margherita, un ex convento camaldolese ristrutturato ad agriturismo.
Sono le 12. Senza perdere tempo abbiamo chiesto se potevamo pranzare. Un bel panino con la salamella che non era altro che salsiccia alla brace… buona!
Siamo in attesa che le altre due donne ci raggiungano, sono partite da Brescia 2 ore dopo di noi.
Nulla sono ancora lontano… proseguiamo ed ora è il tempo della discesa. Sapevamo già che sarebbe stata molto ripida, effettivamente, in più la pioggia della sera prima ha reso il fondo rosso argilloso molto scivoloso; incontriamo una ragazza sola che fa lo stesso nostro percorso, per cui ci siamo incoraggiate durante la discesa.
Finalmente finisce… il cielo si apre e inizia a fare caldo, il sole riscalda!
Rovi di morte prugne, neanche questa volta si muore di fame!
Finita la discesa cerchiamo un bar per aspettare le donne, troviamo un circolo Acli dove 7 uomini giocano a briscola, ovviamente, mi sono avvicinata e hanno cercato di farmi capire il gioco che naturalmente da vera Romagnola giocavo a quella in 5… il vero problema era conoscere le carte perché le bastoni sembravano spade e viceversa. Siamo a pochi metri dalle altre donne ma non ci troviamo, il nome delle strade non aiuta, prima traversa, seconda traversa… tutte uguali! Ma finalmente ci ritroviamo ed ora possiamo iniziare il nostro cammino!
Prima di arrivare a Gussago ci tocca un’altra salita, le gambe iniziano a chiedersi il perché, basta solo non ascoltarle!
Si arriva in cima, vista stupenda, un bellissimo prato con la chiesa della Madonna della Stella.
Si arriva. Una fantastica cena dalla Pina con una buonissima bottiglia di Lugana. Prima tappa della Via delle due sorelle… è stata archiviata!
Tappa 1 Via delle Sorelle: 24 km con 964 m
Giorno 2 – Domenica 6 agosto 2023
Leggiamo più e più volte la piccola guida del cammino, la tappa di oggi viene considerata la sfida del cammino, quindi decidiamo di svegliarci prima del solito per approntare il “tappone“!
Gloria del B&b Torre de Salis ci ha preparato una colazione da campioni, biscotti e torte fatte in casa… buonissime!! Torre de Salis è una antica dimora di Gussago, dove per anni è stata in balia di se stessa; oggi è un’accogliente struttura ricettiva dove ogni particolare non è stato lasciato al caso. Cerchiamo di raggiungere il punto di partenza del cammino, 2km che sicuramente li sentiremo tutti a fine giornata. Ci fermiamo al caffè per farci il timbro del nostro passaggio, ci incamminiamo ma l’app con cui ci orientiamo inizia a segnare che siamo fuori percorso. Molto utile, il percorso è segnalato bene e se per alcune centinaia di metri non vedi il simbolo ti devi interrogare!
Incontriamo un signore che ci dice di stare attenti ai serpenti, non piacciono a nessuna e con questa angoscia lo salutiamo. Poi incontriamo un altro signore che vuole sapere tutto di noi perché anche lui è un viandante ha fatto tutti i percorsi di Santiago, ci sentiamo un po’ pivelle… ma che ci vuoi fare… ancora l’INPS non è il nostro datore!
Le campane suonano la messa domenicale, entriamo a dare una piccola sbirciata; la chiesa dell’antichissima abbazia di Ridengo Saiano è tutta dipinta; non potendo ammirarla completamente ci spostiamo al verissimo chiostro dove alcuni volontari ci chiedono da dove veniamo e ci indicano che hanno il timbro; il bar dell’oratorio è chiuso per cui non ci resta che proseguire. Poco avanti un cartello che indica che a 10 metri c’è un altro timbro.
Esce una signora che ci racconta che lei fa la ospitaliera volontaria sulla Via Francigena ovvero tiene aperto un monastero per i pellegrini. I pensieri vanno alle signore olandesi che incontrammo a Nava sul percorso inglese di Santiago dove anche loro lo facevano sul cammino. E a quel punto il pensiero va sempre a quando avrò il datore Inps, sarebbe carino, si incontra un sacco di persone.
Salutiamo…
Percorriamo una bellissima ciclopedonale che costeggia un fiumiciattolo. ora inizia la voglia di riposarsi e cerchiamo di rifocillarsi. Ci dicono che sul percorso non c’è nulla e noi non vorremmo uscirne. Sono sempre metri che aggiungiamo alla tappa per cui focalizziamo che sul percorso c’è un agriturismo e ci dirigiamo lì. A pochi passi chiamiamo, brutta sorpresa… chiuso!
Per strada troviamo un altro cartello che indica un Ristorante, lo chiamiamo, ha 4 posti! Prenotiamo immediatamente. Ma appena lo vediamo, ci guardiamo, è una super villa con tavoli apparecchiati in modo elegante! Noi zaino sulle spalle, scarponi ai piedi… imbarazzate del nostro abbigliamento non avevamo altre soluzioni che entrare.
Veniamo ricevute da questo signore che con molta naturalezza ci ha fatto capire che eravamo le benvenute! L’app ci indicava che mancavano meno di 10km alla conclusione, per cui ci prendiamo del tempo anche se volevamo mangiare poco. L’occhio non comunica alla pancia ed ordiniamo 2 antipasti in 4..si inizia con un piatto di prosciutto!
Qualcuna l’ha visto ed ha affermato che lo avremmo pagato tutto! Ci verrà una sete esagerata!
Poi ci ha portato anche un cucchiaio della loro specialità; ricetta di sua moglie di 50anni fa… un buonissimo risotto formaggio e porcini. Pagheremo anche questo e non potendo iniziare a camminare immediatamente ci siamo concesse una pennica sul prato verdissimo di questa villa.
A malincuore ci dobbiamo alzare.
Poche centinaia di metri e sentiamo l’assoluta necessità di bere una coca fredda con ghiaccio. Ormai dovevamo iniziare la salita e sapevamo che dopo non avremmo incontrato nulla. Intanto il navigatore aumenta i km per finire la tappa e vediamo inesorabilmente che ci aspettano 3 salite per un complessivo di 500 mt! Con la rassegnazione di affrontare tale situazione con la voglia di toglierti quel sapore di sale, un passo prima della salita, nell’ultimo paese di 4 case…un ristorante… un miraggio!
La salita è stata tosta. Un bel percorso fra i boschi… ma ci ha ripagato la vista del lago di Iseo in alto… un colore smeraldo! Le barche che lo riempivano, l’aria che entrava nei nostri capelli.
Sosta foto e si riparte… ora il pezzo duro.. la discesa… tantissimo dislivello in pochi km.
La concentrazione inizia a vacillare… ma la si deve ritrovare… mancano ancora diversi km!
Stanche ma felici ci concediamo qualcosa di fresco, nel contempo ci ordiniamo le pizze da mangiare in camera. Vicino alla nostra struttura non c’è un posto dove cenare e alla fine è stata la soluzione migliore.
Un po’ di chiacchere. Un po’ di programmi per i giorni seguenti e senza fare tanti passi tutte a letto!
2 tappa delle Via delle sorelle messo in saccoccia
30 km 834 metri in salita, 769 in discesa
Giorno 3 – Lunedi 7 agosto 2023
Oggi ci aspetta la tappa facile… ma noi sicuramente sapremo come strusciare il tempo! Dalla cascina fino all’inizio della tappa sono un paio di km per cui si inizia già con una piccola zavorra.
Il percorso ci porta nelle torbiere di sebino, un’oasi naturale, tante vasche d’acqua con colori magnifici. Vediamo poca fauna. Beh con questo caldo anche loro si riparano!
Attraversiamo km e km di vitigni di Franciacorta vediamo insegne di cantine note e meno note ma è ancora presto per pensare ad un bicchiere di bolle. La tappa sarà facile ma non si può fare con del vino in corpo…
Il sole scalda. Il cielo è limpido. Attraversiamo la dolce collina verde… poi scopriamo che il punto in cui potevamo fare il bagno l’abbiamo passato! Peccato il peso del costume sarà stato inutile portarlo…
Il sole è bello potente per cui decidiamo di mangiare qualcosa e di trovarci un’ombra per riposare il cuore.
Abbiamo trovato il bellissimo giardino di un palazzo comunale.
Inesorabilmente dobbiamo alzarci. Le gambe iniziano ad essere indolenzite. Avrebbero avuto il desiderio di stare di più su quel manto verde…
Arriviamo al parco naturale dell’Olio, costeggiamo un canale con acqua e chiarissima. Siamo in mezzo al verde ed il caldo si affievolisce… manca poco e dato che il tempo ce lo permette prendiamo finalmente un bicchiere di Franciacorta.
La tappa finisce a riva del lago d’Iseo. Una piacevole brezza accompagna la nostra cena.
La terza tappa della Via delle due sorelle è stata fatta!
24 km 435 metri di salita e 497 di discesa
Giorno 4 – Martedì 8 agosto 2023
Salutiamo il Lago d’Iseo.
Si inizia la salita. Dopo diverse ore di cammino rivediamo il lago dall’alto e quando passiamo dai paesi e ci chiedono dove stiamo andando rimangono tutti sbalorditi.
La parola chiave di questo cammino è fluidità. Non si può avere tutto sotto controllo soprattutto dove sono esattamente i punti di ristoro.
La soluzione si trova sempre. Come in questo caso… eravamo sopra una collinetta, dalla cartina, da maps… nessun bar in vista… saremmo morte di fame?
Pensando che se aprissimo gli zaini e mettessimo tutte le scorte su tavolo daremmo da mangiare ad una intera città… poi vediamo una chiesa e pensiamo che davanti ad una chiesa c’è sempre il bar, il municipio… sarà così anche questa volta?
un signore ci sente parlare.. e magicamente ci indica che nella strada sotto ci sarebbe stato…
incredibile… ci troviamo davanti la Trattoria da Pierì. Non è ancora mezzogiorno e fino alle 12 non si serve il pranzo. Mancava veramente poco per cui il tempo di ordinare un po’ di acqua ed ecco che ora possiamo pranzare. Vogliamo rimanere sul leggero. Solo verdure… ma poi ci facciamo rapire anche del formaggio.. non lo terminiamo e da buone formichine potrà essere un’ottima merenda! Ci aspetta ancora la salita.
Il sole è alto e per fortuna la salita è tutta all’ombra quindi decidiamo di non fare la pennica post pranzo.
Questa sarà l’ultima fatica poi ci aspetterà il piano siamo sempre dentro al bosco. Ristoratore si sentono i mille profumi. Si cammina su un velluto di foglie.
Dopo la salita, ovviamente la discesa.
Riprendiamo la concentrazione dai tanti discorsi, progetti affrontati ma anche dai pensieri leggiadri. Si arriva e una bella sosta lungo un corrente sotto ad un albero.
A noi piace prendercela con calma per assaporare i luoghi che passiamo… ma… è ora di trovare un gelato prima di affrontare gli ultimi km. Siamo pur sempre in vacanza. Si impostano i navigatori per arrivare al B&B.. percorsi diversi.. mah questi algoritmi…
4 tappa della Via delle Sorelle messa in saccoccia!
24 km 732 mt di salita 697 di discesa
Giorno 5 – Mercoledì 9 agosto 2023
Un cammino è momenti di confronti, momenti di riequilibrio, momenti di condivisione, momenti di conoscenza, momenti di lentezza, momenti di fluidità, momenti di difficoltà, momenti di gioia, momenti di consapevolezze e incertezze… ed infine momenti di incredulità quando arrivi a quel punto che sai che hai fatto tutti i passi e ti potrai gustare quel gelato, quella coca zero con ghiaccio e limone con grande soddisfazione!
In queste ultime due tappe non si può assolutamente dimenticare l’accoglienza di Maria Antonia e Michele a Corte Seguini di Bagnatica.
Ti spalancano la casa secolare di famiglia, dove ogni cosa è riposta con cura, attenzione, ed ogni cosa ha un ricordo indelebile per loro. Il grande letto formato XXXL dove ti ritrovi tutte insieme a parlare e ridere.
La Quinta tappa della Via delle Sorelle è stata caratterizzata dalla voglia di un caffè che abbiamo trovato con difficoltà… ma come sempre prima o poi sul cammino lo trovi!
Siamo passate dalle terre del Moscato di Scanzo delle bellissime vigne tutte perfettamente verdi in tutta la vallata.
A nostro malincuore questa notte non potremmo dormire nella cascina sociale di Nembro avremmo voluto sapere tutto su quella esperienza ma dobbiamo proseguire il cammino per avvantaggiarsi per l’ultima tappa.
Dopo 20 km di cammino dobbiamo affrontare 450mt di dislivello in 3km per cui devi recuperare tutte le forze. Le compagne di viaggio che tengono il ritmo e passo dopo passo le segui.
Una bellissima salita con via crucis e nel lastricato l’opera site-specific di Claudia Losi.
Arriva l’ultima cena insieme. Un po’ di malinconia. L’indomani ci saranno gli ultimi km insieme e poi ci ritroverà nella vita quotidiana.
5 tappa La via delle sorelle: Bagnatica-Lonno fatta
22km 1088 di salita 630 di discesa
Giorno 6- Giovedì 10 agosto 2023
L’ultima tappa inizia con una bella passeggiata nel bosco, l’aria è frizzante.
Arriviamo ad una chiesetta in cui ci sono pannelli con frasi fra cui “una passione non la puoi descrivere, la devi vivere”. Queste suggestioni serviranno per riflettere. Hai tempo a disposizione dove questo tempo va gustato. Un momento di quiete nella quotidianità frenetica.
Successivamente arriviamo in borghetto medievale molto carino e nonostante non ci sia un punto di sosta in questi cammini trovi persone eccezionali. Ed ecco che con la propria gentilezza mette su una moka per noi. Quel caffè serviva tutto!
Lo strappetto successivo ha messo a dura prova i polpacci.
Iniziano ad essere stanchi!
Non si deve mollare.., mancano 10 km!
All’improvviso… un ristoro! Ed è proprio l’ora giusta per riprendere fiato. Di qui si vede tutta la vallata.
La meta sempre più vicina.
Con un po’ di affanno di scende.
Arriviamo da dietro e finalmente in piazza… ora possiamo abbracciarci…
6 tappa.. Lonno-Bergamo
20km, 644 metri di salita 972 di discesa .
Un bel cammino….che unisce due bellissime città.. una Italia meravigliosa!