Perché camminare in autunno?

Quale periodo migliore per camminare, se non in questa stagione?
Camminare in autunno ha svariati lati positivi: la temperatura perfetta, i mille colori di cui si dipinge la natura, i sentieri non sono presi d’assalto, l’odore del bosco, i funghi, le castagne e vogliamo parlare del foliage?! È come essere trasportati in un quadro!

E allora, cosa aspettiamo?! Eccovi qui 10 cammini da poter fare in questa stagione in Italia! Dal nord al sud, tra boschi e mare, con i piedi sul terreno o la sabbia che si attacca alla pelle, andiamo a scoprire le bellezze della nostra terra a passo lento!

camminare in autunno, 10 cammini da fare

10 cammini per camminare in autunno

  • Cammino dei Forti: è un percorso ad anello che attraversa i comuni di San SeverinoSerrapetronaCastelraimondoGagliole e Matelica, percorrendo sentieri, boschi, fortezze e luoghi ricchi di storia e intrinsechi da antiche leggende. Ripercorre la zona dell’Alta Marca Maceratese lungo 120 km con un totale di 5 tappe.
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camminare in autunno marche
  • Cammino nelle Terre Mutate: un viaggio a piedi che ci toccherà l’anima. Non solo perché si attraversa una natura incontaminata e meravigliosa, ma anche perché si andrà a vivere da vicino la realtà dei luoghi trasformati dal sisma.
    Da Fabriano a L’Aquila, oltre 250 km di cammino nel cuore dell’Appennino, si attraversano i territori di quattro regioni del centro Italia: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo. Ci si perde lungo i sentieri escursionistici di due importanti aree protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.
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  • Cammino dei Briganti: un itinerario ad anello di 100 km in 7 tappe. Si parte da Sante Marie, ripercorrendo territori ricchi di una natura incontaminata tra Abruzzo e Lazio, ma anche di storia. Sulle orme dei Briganti, che non erano malviventi (come il nome può far pensare), erano più simili ai partigiani, lottavano contro l’invasione dei Sabaudi, che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito. Erano spiriti liberi, entrati in clandestinità per non piegarsi ai nuovi padroni.
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  • Via di Francesco (Via del Nord): un itinerario che unisce alcuni tra i luoghi simbolo della vita e predicazione del Santo. Composto da 10 tappe, lungo circa 190 km si parte dal Santuario de La Verna, in Toscana, fino ad arrivare ad Assisi, il luogo più rappresentativo della vita e la storia del San Francesco. Si snoda attraverso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, camminando sulle dolci colline Umbre e attraversando borghi e centri abitati di una ricca ed importante bellezza storica. Camminare in autunno in questi boschi ha qualcosa di magico!
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Santuario La Verna

Camminare in autunno verso il mare

  • Italia Coast to Coast: partire da una costa per arrivare all’altra costa, è possibile?! Sì, attraverso 410 km a piedi in 18 tappe, attraverso sentieri e carrarecce. Si parte da Portonovo sull’Adriatico, per raggiungere Orbetello sul Tirreno.
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  • Via Vandelli: una strada progettata nel settecento e riportata alla luce recentemente. Si attraversano i territori dell’Appenino Tosco-Emiliano e delle Alpi Apuane, partendo da Modena e arrivando a Massa. Un totale di 170 km in 7 sette giorni, percorrendo due regioni (Emilia Romagna e Toscana), tra le meravigliose montagne appenniniche per arrivare al mare.
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Camminando verso sud

  • Cammino di San Francesco di Paola: un bellissimo cammino sui passi del Santo Patrono della Calabria. Si divide in due vie: Via del Giovane e Via dell’Eremita, entrambi suddivisi in tre tappe che hanno come meta finale il paese di Paola. Si possono percorrere anche entrambe le vie  per un totale di 111,7 km in sei giorni.
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  • Cammino Minerario di Santa Barbara: un percorso ad anello di 500 km in 30 tappe nella regione del Sulcis-Iglesiente-Guspinese. Ripercorre gli antichi cammini minerari tra mare, monti e miniere su sentieri ricchi di storia! Qui ci si perde nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e, presenza costante, le chiese dedicate al culto di Santa Barbara, la patrona dei minatori.
    Tra l’altro camminare in autunno è il periodo perfetto in Sardegna!
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  • Via Ellenica: è un cammino che fa parte della rete del Cammino Materano, che percorre la Puglia sino ad arrivare in Basilicata dove, come destinazione finale, abbiamo Matera.
    La Via Ellenica ha come punto di partenza Brindisi, principale porto d’imbarco verso l’Oriente e la Terra Santa, e termina a Matera. Si percorrono circa 300 km in 15 tappe, unendo dei bellissimi borghi della Valle d’Itria, caratterizzati dal bianco tipico delle città e i trulli, e la spettacolare Terra delle Gravine, la parte più naturalistica, terra di piccoli canyon. Camminare in autunno in Puglia è il periodo perfetto, non trovate?!
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camminare in autunno puglia
  • Antica Traversale Sicula: un cammino nella Storia che taglia trasversalmente la Sicilia. Il cammino è percorribile da ovest a est, con punto di partenza Mozia e arrivando a Camarina, l’antica colonia greca situata nel sudest della Sicilia, rivolta verso il mare africano. Diviso ufficialmente in 35 tappe, ricongiunge oggi 8 province, 55 comuni e comunità isolane, 6 parchi archeologici, 47 siti di interesse storico-archeologico-monumentale, 1 Parco, 7 riserve naturali, tantissimi musei, centri storici e insediamenti rurali tradizionali.
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Cecilia Mercadante

Camminatrice solitaria sempre alla scoperta di nuovi cammini e sentieri da percorrere. Appassionata del viaggiare a piedi e scrittura, ha unito le due passioni creando il suo blog A Piedi il Mondo.