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14 Feb 2023

Si può affrontare un cammino in inverno? Sul Cammino Minerario di Santa Barbara si cammina tutto l’anno!

La bella stagione per le camminate è ormai alle nostre spalle. Dobbiamo convivere con le temperature rigide invernali, la neve, il ghiaccio. Alcuni sentieri sono poco praticabili senza la giusta attrezzatura. E so bene che siamo sempre più tentati a rintanarci dentro casa con una bella copertina e una cioccolata calda!

Ma…ci sono cammini che si possono percorrere tranquillamente anche in pieno inverno, soprattutto dove le temperature rimangono miti anche nei mesi più freddi.
Quindi, dove camminare in inverno?
In Sardegna, sul Cammino Minerario di Santa Barbara!

Perché camminare sul Cammino Minerario di Santa Barbara in inverno

L’inverno è il periodo migliore per camminare in Sardegna. Tra le tante motivazioni, quella a cui vorremmo dare maggiore risalto è la temperatura.

In inverno, sul Cammino Minerario di Santa Barbara, le temperature scendono raramente sotto gli 8 gradi. Questo significa avere una temperatura abbastanza mite e piacevole, ottima per poter camminare. L’abbigliamento non è eccessivamente pesante e, di conseguenza, si porta ad avere uno zaino un po’ più leggero e meno ingombrante.

Con le temperature non troppo basse, non sono esenti le piogge; quindi è bene munirsi dell’attrezzatura giusta: impermeabile, scarpe in goretex, pantaloni impermeabili, la cover per lo zaino. Alcuni di questi, è bene averceli sempre con sé, sia in estate che in inverno.

Tuttavia, ci sono alcune tappe in cui è preferibile fare delle varianti in caso di forti piogge o mareggiate.
Tappa 5: Da Portixeddu a Piscinas.
Tappa 6: da Piscinas a Montevecchio, esiste una variante su strada sterrata se il primo guado non è percorribile.
Tappa 22: da Carbonia a Nuraxi Figus, dove, in caso di esondazione del Rio Flumentepido, è possibile utilizzare la variante presente nel sito della Fondazione CMSB.

Rifornimento e disponibilità di acqua lungo il percorso

Una delle cose da non sottovalutare è la disponibilità di acqua.
Essendo che, di base, in inverno si necessità di una quantità minore di acqua questa problematica non è molto sentita. Alcune tappe hanno poco rifornimento e la maggior parte delle sorgenti sono secche per le elevate temperature e le carenti piogge estive.

In estate le temperature toccano i 40 gradi e in molte tappe è presente poca ombra.

Lontani dal turismo balneare

La Sardegna è una delle regioni d’Italia più amate al mondo! Soprattutto nel periodo estivo, il turismo balneare è molto sentito. Le spiagge si riempiono di gente, le strutture ricettive sono allo stremo e i prezzi sono folli.

Per questo, camminare in inverno, ha un altro lato positivo. Le strutture hanno sicuramente disponibilità dei posti letto, ma soprattutto a prezzi onesti e di gran lunga più bassi rispetto alla stagione estiva.
Nonostante questo, è bene prenotare lo stesso le strutture in anticipo perché, dato la bassa stagione, alcune potrebbero essere chiuse.

Camminare nella tranquillità del Cammino Minerario di Santa Barbara in inverno

Se c’è una cosa che io preferisco del camminare in inverno, o in generale in bassa stagione, è proprio la tranquillità che si ritrova, soprattutto in alcuni luoghi “famosi”. Come abbiamo precedentemente detto, la Sardegna in estate è presa letteralmente d’assalto. Immaginatevi partire per il vostro cammino per staccare dal caos della quotidianità, ma ritrovarsi a percorrere spiagge, sentieri e borghi pieni di gente, musica, ombrelloni, urla…un affollamento che fa paura!

Se si vuole camminare in silenzio e tranquillità, allora l’inverno è la stagione giusta per poter vivere il lato selvaggio del cammino! Infatti, si può avere la fortuna di incontrare animali selvatici, tra cui i cervi sardi, conigli selvatici, aironi, fenicotteri…Questo grazie anche alle temperature basse che fanno scendere di quota questi animali che con il caldo tendono a salire di quota, anche per cercare acqua. Inoltre, nella belle giornate di sole è anche possibile fare un tuffo! E dillo che ti ho convinto solo per questo!

Sardegna selvaggia tra odori e colori

Sul Cammino Minerario di Santa Barbara si ha occasione di camminare tra la natura incontaminata, e perdersi in odori e colori che cattureranno costantemente la nostra attenzione.

In estate, in Sardegna, causa le alte temperature e le piogge scarse, ritroviamo un territorio secco e arido, manca di colori e odori. Mentre in autunno fino alla primavera la vegetazione si risveglia e c’è, letteralmente, un’esplosione di vita e colori.
Iniziando dall’autunno con la fioritura del rosmarino e il suo forte profumo che ci accompagnerà lungo i sentieri.
A Gennaio, oltre le erbe spontanee, cominciano le fioriture delle orchidee selvatiche. Centinaia di orchidee differenti che mostrano tutta la loro bellezza a curiosi, incantevoli modelle perfette per essere fotografate.
La macchia mediterranea sprigiona i suoi odori. Ritroviamo anche il mirto, il corbezzolo, l’elicriso, la lavanda e il lentisco

Camminando tra i sapori 

Non solo si cammina sul Cammino Minerario di Santa Barbara, ma si vivono grandi esperienze enogastronomiche: come in autunno, le manifestazioni con degustazioni dell’olio e la vendemmia. In inverno c’è la raccolta del carciofo spinoso e gli asparagi. Infine, in primavera possiamo assaggiare i formaggi freschi tipici della zona.

Un vero e proprio viaggio all’interno della Sardegna più autentica.

Il mare d’inverno

Una delle cose più poetiche al mondo, è il mare d’inverno.
Camminare lungo la costa zaino in spalla, con il mare in burrasca, l’odore della salsedine, lo scrosciare delle onde contro gli scogli, è qualcosa di estremamente romantico. Soprattutto se fatto in completa solitudine, si crea una certa intimità tra te e il mare, così violento ma al tempo stesso di una bellezza disarmante! Le sfumature blu del mare e del cielo si confondono, l’alba e il tramonto diventano appuntamenti fissi da non perdere!

Il più delle volte sentiamo parlare del mare solo per le sue spiagge, solitamente mete indiscusse di chi ama stendersi al sole per ore, bagnarsi tra una partita di beach volley e un gelato. Mentre i cammini sul mare stanno prendendo sempre più piede, portando un turismo più sostenibile e andando a scoprire luoghi turistici e selvaggi nella lentezza del camminare. Un luogo dove ritrovarsi e scoprirsi, meditativo, solitario e al tempo stesso caotico nella sua bellezza.
Tutto questo e tanto altro possiamo viverlo sul
Cammino Minerario di Santa Barbara, non solo un cammino ma un’esperienza sensoriale in cui lasciarsi andare!

Trovi tutte le informazioni sul sito ufficiale del Cammino Minerario di Santa Barbara.

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LA GUIDA UFFICIALE

Il nostro articolo sul: Cammino Minerario di Santa Barbara

Cecilia Mercadante

Camminatrice solitaria sempre alla scoperta di nuovi cammini e sentieri da percorrere. Appassionata del viaggiare a piedi e scrittura, ha unito le due passioni creando il suo blog A Piedi il Mondo.

Articolo di
Cammini d'Italia