Attrezzatura
30 Mar 2024

Guida pratica per ottimizzare l’utilizzo dello zaino da trekking

Acquistare uno zaino da trekking nuovo è sempre un momento emozionante, ma per garantire il massimo comfort e supporto durante le nostre avventure è fondamentale apprendere le corrette regolazioni e le tecniche di utilizzo. Una pratica consigliata in fase di scelta/acquisto è di provare lo zaino in negozio per almeno 15/20 minuti, camminando e, se possibile, caricandolo leggermente. Questo test rapido permette di valutare immediatamente il comfort e decidere se è necessario optare per un modello diverso.

Consigli di base sullo zaino da trekking

La scelta e l’adeguato utilizzo dello zaino da trekking durante le escursioni o i cammini rappresentano elementi fondamentali per garantire il massimo comfort e godimento dell’esperienza all’aria aperta. Prendersi cura della propria schiena e assicurare una distribuzione equilibrata del peso sono principi basilari che ogni escursionista dovrebbe seguire attentamente. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli essenziali per selezionare e regolare correttamente lo zaino, al fine di evitare fastidi e affaticamento durante le avventure in natura. Dalla scelta dello zaino giusto in base al proprio peso e alle dimensioni della schiena, all’importanza di regolare accuratamente gli accessori prima di ogni partenza, approfondiremo le pratiche che possono rendere le vostre escursioni più confortevoli e piacevoli.

1. Per evitare fastidi e per godere al massimo delle nostre uscite lo zaino da trekking deve essere comodo, ma ancor di più deve avere il giusto peso. A pieno carico quindi il peso complessivo dello zaino non dovrebbe superare il 15% del nostro peso corporeo. Ne parliamo in maniera più approfondita in questo articolo.

2. Un’altra attenzione importante per essere comodi è quella di scegliere uno zaino che abbia uno schienale delle giuste dimensioni per la nostra schiena. In commercio esistono zaini specifici per uomini e per donne, con caratteristiche specifiche e schienali di misura “fissa” ma anche degli schienali che, grazie ad una serie di regolazioni, possono adattarsi a misure diverse.

3. Regolare lo zaino da trekking “da zero” ad ogni partenza è una prassi importante da seguire. Questa abitudine assicura una distribuzione ottimale del peso sulla schiena, fondamentale per evitare tensioni e affaticamento durante il cammino. Ad esempio, dopo una lunga pausa o una sosta per il pranzo, è consigliabile riconfigurare le regolazioni per garantire una ripartizione efficace del peso.

zaino da trekking

Come capire la misura dello schienale

Per regolare correttamente la lunghezza dello schienale, è necessario misurare la nostra schiena e più precisamente la distanza tra cresta iliaca e vertebra C7. Questa misura può essere ottenuta con l’aiuto di un assistente, seguendo semplici passaggi.

1. Mettendo le mani sui fianchi andiamo a cercare l’osso delle anche e le appoggiamo sulla parte superiore dell’osso. Dovremo quindi creare immaginariamente una linea che collega le nostre mani.

2. Individuata la C7, piegando leggermente avanti il collo è quella che “spunta” verso l’esterno, tracceremo una linea perpendicolare, una volta raddrizzato il collo, dalla vertebra alla linea immaginaria delle anche.

3. Prenderemo la misura della linea tra la vertebra e le anche, quella sarà la misura della nostra schiena e la misura da usare come riferimento nella scelta e nella regolazione dello schienale.

Indossare correttamente lo zaino

Indossare lo zaino correttamente è essenziale per mantenere il comfort durante l’intera giornata ed una regolazione accurata permette di scaricare il peso sulle gambe, sfruttando la forza delle anche e della fascia lombare per mantenere un equilibrio su qualsiasi terreno. Il bilanciamento ideale prevede il 70% del peso dello zaino da trekking sulle anche e il 30% sulle spalle, garantendo una distribuzione uniforme del carico. Per regolare lo zaino al meglio è importantissimo partire con tutte le fibbie e le cinghie slacciate, aperte e ben ammorbidite.

1. Tirare gli spallacci al massimo “fino in fondo” così da sentire lo zaino ben saldo e fisso sulla schiena. Può sembrare controintuitivo ma tranquilli, lo sistemeremo subito.

2. A questo punto chiudiamo la fascia ventrale ed andiamo a tensionarla molto bene.

3. Allentiamo quindi gli spallacci fino a sentire il peso dello zaino scaricarsi per la maggior parte sulla fascia lombare e delle anche (l’ideale sarebbe 70% anche e 30% spalle).

4. Chiudiamo in ultimo la fascia pettorale andando a tirarla così da sentire gli spallacci saldi sulla parte anteriore.

5. Un ultimo punto “bonus” riguarda le regolazioni dei tiranti degli spallacci, che non è necessario sistemare ogni volta e che vanno a cambiare il bilanciamento del carico sulla nostra schiena. Dopo averlo regolato sappiate che è normale doverlo riaggiustare durante il cammino, poiché lo zaino e il suo contenuto tendono a spostarsi leggermente. È inoltre consigliabile iniziare con escursioni di durata e intensità moderate, per permettere alla schiena di abituarsi progressivamente al peso e per consentire allo zaino di adattarsi alla propria corporatura nel tempo. Gradualità e costanza sono chiave per un’esperienza escursionistica confortevole e sicura.

zaino da trekking

Conclusione

Ottimizzare l’utilizzo dello zaino durante le tue escursioni richiede una combinazione di scelte oculate, regolazioni accurate e consapevolezza dell’importanza della distribuzione del peso. Investire tempo nella selezione del giusto modello, nella comprensione delle tue misure e nella pratica delle corrette regolazioni è essenziale per garantire il massimo comfort e supporto durante le tue avventure all’aperto. Ricorda sempre di adattare lo zaino alle tue esigenze individuali, di prenderti il tempo necessario per regolarlo correttamente ad ogni partenza e di effettuare eventuali aggiustamenti lungo il percorso. Con una corretta preparazione e un approccio attento, potrai godere appieno delle meraviglie della natura senza doverti preoccupare di fastidi o affaticamento. Buon cammino!

Attila Dalla Palma

Articolo di
Cammini d'Italia