Alta Via delle Grazie
L’Alta Via delle Grazie: un cammino ad anello nel cuore Orobico della Lombardia, 271 km di cammino da Bergamo ai luoghi più suggestivi della Val Seriana e Alto Sebino. Santuari, chiese, sentieri, natura, arte, cucina e ospitalità nel magnifico teatro naturale del fiume Serio.
Il Cammino "Alta Via delle Grazie" nasce da un’idea di Gabriella Castelli e Giovanni Battista Merelli. Ispirati da Santiago de Compostela hanno deciso che anche nei dintorni di casa si poteva intraprendere la busqueda, la ricerca interiore. Hanno creato un percorso nelle cui tappe ci sono ben 18 Santuari Mariani, ognuno con una storia meravigliosa e un messaggio spirituale da scoprire. Il progetto Alta Via delle Grazie, realizzato con il concorso generoso di diversi volontari, assolutamente libero da ogni finalità di profitto, persegue lo scopo di scoprire e valorizzare un territorio della Lombardia particolarmente ricco di molteplici e straordinarie attrattive, il tutto racchiuso in un giro ad anello, che tocca la città di Bergamo, la Valle Seriana e l’Alto Sebino con il Lago d’Iseo.
Viene proposto a chiunque voglia farsi “Pellegrino” alla ricerca di bellezza, in un modo semplice e condivisibile, per una nuova e gratificante esperienza di vita. Attendere il primo raggio di sole del mattino, respirare il profumo dell'aria pulita, in solitudine o in compagnia, raccontarsi in libertà al compagno di viaggio inaspettato, lasciarsi trasportare dal vento, rigenerarsi all’acqua di un torrente, ammirare la bellezza dell’arte, dai semplici manufatti alle più preziose opere, fino a farsi sorprendere dal calore di una porta aperta all'accoglienza, potendo infine esprimere e condividere tutti questi sentimenti; poiché le relazioni sono il del progetto.
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
271 km o 161,3 km -
Tappe:
13 o 7 -
Durata:
13 o 7 giorni -
Tempo di percorrenza:
da 7 a 13 -
Partenza:
Bergamo -
Arrivo:
Bergamo -
Tipologia:
anello -
Tema:
spirituale | naturalistico | montano | panoramico | arte-e-cultura | alta-via -
Stagione ideale:
primavera | estate | autunno -
Periodo ideale:
Maggio - Ottobre
TAPPE
Tappa 01: Bergamo Selvino
Partenza: Bergamo – Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Arrivo: Selvino (BG) – Chiesa Parrocchiale di Selvino
Lunghezza: circa 22.7 km
Asfalto: 30% Sterrato: 20% Sentiero: 50%
Dislivello Ascesa: circa 1452 m
Dislivello Discesa: circa 694 m
Dal santuario di Santa Maria Immacolata delle Grazie, sullo sfondo si presenta lo skiyline di “Città Alta” e ben si comprende la topografia della città caratterizzata dall’antico nucleo storico sulla collina con le mura venete, la cupola del duomo e la sagoma della basilica di Santa Maria Maggiore, meta del nostro arrivo finale e della più recente “Città Bassa” situata ai piedi dell’altura. Attraversato il “sentierone” “salotto della città” e superato il campo sportivo dell’Atalanta inizia il percorso in salita che giunge alla Maresana, area verde, meta estiva dei bergamaschi. Lungo i saliscendi dei boschivi sentieri, si arriva al borgo medioevale di Olera. Si continua passando per Monte di Nese e Salmezza, punto più alto (1030 m s.l.m) della tappa odierna per giungere al santuario della Madonna del Perello ed infine alla turistica Selvino.
Tappa 02: Selvino – Vertova
Partenza: Selvino (BG)
Arrivo: Vertova (BG)
Lunghezza: circa 16.6 km
Asfalto: 20% Sterrato: 40% Sentiero: 40%
Dislivello Ascesa: circa 620 m
Dislivello Discesa: circa 1177 m
Lasciato Selvino per il vicino borgo di Ama si inizia a salire lungo un sentiero che si snoda in un bosco di latifoglie e conduce sulla cima del monte Cornagera. Attraversata tra pareti rocciose la stretta gola detta “büs de la Carolina si raggiunge il rifugio del monte Poieto dove è possibile sostare. In un susseguirsi di saliscendi nel bosco si perviene nella val del Gru, un mondo appartato di natura e tradizioni per arrivare nell’angolo naturalistico della val Vertova, al termine della quale si giunge nel centro storico di Vertova ed alla chiesa parrocchiale.
Tappa 03: Vertova – Sant. Frassino
Partenza: Vertova (BG)
Arrivo: Sant.Frassino (BG)
Lunghezza: circa 17.3 km
Asfalto: 20% Sterrato: 50% Sentiero: 30%
Dislivello Ascesa: circa 1196 m
Dislivello Discesa: circa 725 m
Prosegue l’Alta Via delle Grazie, da Vertova una mulattiera conduce al santuario di san Patrizio. Tra falsopiani erbosi e sentieri boschivi passando per Bondo e tra le poche case di Barbata, si raggiunge la chiesa della Madonna della Mercede con una vista sulle Orobie e la val del Riso. Si passa dal Cristo Redentore, una statua in bronzo, alta tre metri per scendere fino a Riso e risalire fino ad “Ortel” un gruppo di case dove il tempo sembra essersi fermato. Alla frazione di Chignolo d’Oneta, si può sostare per pranzo dalla signora Renata. Si continua sul sentiero in quota, tra boschi di faggi ed abeti rossi, fino alla meta: il santuario della Madonna del Frassino.
Tappa 04: Sant. Frassino – Oneta
Partenza: Sant.Frassino-Oneta (BG)
Arrivo: Parre (BG)
Lunghezza: circa 19.2 km
Asfalto: 50% Sterrato: 30% Sentiero: 20%
Dislivello Ascesa: circa 576 m
Dislivello Discesa: circa 984 m
Partendo dal santuario della Madonna del Frassino su un sentiero in salita si giunge al passo Crocetta. Proseguendo nel bosco che contorna tutta la val del Riso si rivede incastonato sul versante opposto il santuario. Passato il borgo di Plaza si cammina tra le rotaie del sito minerario di Costa Jels, con le oscure gallerie che si affacciano sul sentiero. Nel lungo tragitto tra i solitari boschi, si intravede da lontano la cementificazione di tutto il fondovalle. Scendendo si arriva nei paesi di Gorno e Premolo che conserva la cripta del Servo di Dio don Antonio Seghezzi (qui per chi volesse parte un tragitto più breve che raggiunge la sede d’arrivo). Oltre si giunge al santuario Madonna delle Lacrime di Ponte Nossa e risalendo lo storico paese di Parre, termine della tappa.
Tappa 05: Parre – Novazza
Partenza: Parre (BG)
Arrivo: Novazza (BG)
Lunghezza: circa 18.5 km
Asfalto: 40% Sterrato: 30% Sentiero: 30%
Dislivello Ascesa: circa 867 m
Dislivello Discesa: circa 655 m
Salendo da Parre si tocca il santuario della Santissima Trinità e per un sentiero che si inoltra nel bosco si scende fino alla località sant’Alberto. Su un ponte ballerino si attraversa il fiume Serio giungendo sul tragitto ciclopedonale affiancato al fiume, che porta dopo un tratto asfaltato fino all’inizio di Ardesio. Si risale dal fondovalle per giungere in quota, dove si ritorna a camminare tra sentieri. Si percorre un tratto della Valcanale, incastonata tra i monti, all’interno del parco delle Orobie bergamasche, tra prati e boschi sorvegliati dalle alte cime rocciose del massiccio dell’Arera e si giunge al nucleo di Bani per proseguire fino a Novazza, termine del cammino odierno.
Tappa 06: Novazza – Valbondione
Partenza: Novazza (BG)
Arrivo: Valbondione (BG)
Lunghezza: circa 20.7 km
Asfalto: 40% Sterrato: 30% Sentiero: 30%
Dislivello Ascesa: circa 931 m
Dislivello Discesa: circa 583 m
La tappa 6 dell’Alta Via delle Grazie parte da Novazza fino alla vicina Colarete e alla chiesetta di san Michele Arcangelo per arrivare a Gromo. Sulla pista ciclopedonale che costeggia il Serio si attraversano Gandellino e Bondo per giungere a Valbondione. Un sentiero conduce all’antico borgo di Maslana e salendo si giunge alla testata della valle, nel cuore delle vette più alte delle Orobie, dov’è posto Lizzola, luogo di accoglienza.
Tappa 07: Lizzola – Ardesio
Partenza: Lizzola (BG)
Arrivo: Ardesio (BG)
Lunghezza: circa 23,1 km
Asfalto: 60% Sterrato: 30% Sentiero: 10%
Dislivello Ascesa: circa 502 m
Dislivello Discesa: circa 361 m
Si sale da Lizzola per arrivare al passo della Manina dove si erge solitaria la chiesetta della Madonna Pellegrina, circondata in lontananza dalle alte vette delle Orobie. Proseguendo si sfiorano i 2000 metri di quota, il posto più alto del cammino, dove inizia il viaggio di ritorno. Tra scoscesi saliscendi si giunge al laghetto Spigorel, si prosegue lungamente attraversando la val Sedornia per giungere tra abeti e spazi verdeggianti a Gromo di Boario. Si scende dal sentiero “del Botto” per giungere al santuario della Madonna delle grazie ed all’ospitalità di Ardesio.
Tappa 08: Ardesio – Castione della Presolana
Partenza: Ardesio (BG)
Arrivo: Castione della Presolana (BG)
Lunghezza: circa 20.3 km
Asfalto: 50% Sterrato: 30% Sentiero: 20%
Dislivello Ascesa: circa 659 m
Dislivello Discesa: circa 414 m
Lasciato Ardesio, il percorso procede sulla strada asfaltata che costeggia il fiume Serio. Si attraversa il borgo di Ogna ed inoltrandoci nel bosco, alla chiesetta di san Rocco. Sul sentiero si arriva alla cittadina di Clusone ed ai suoi celebri monumenti. Andando oltre nella val Borlezza, si giunge al santuario della Madonna delle grazie di Sommaprada e quindi a Rovetta, paese della nota bottega dei Fantoni. Si attraversa tra pascoli e boschi la piccola valle di Romentaregh ed infine a Castione della Presolana, sede del nostro riposo.
Tappa 09: Castione della Presolana – Lovere
Partenza: Castione della Presolana (BG)
Arrivo: Lovere (BG)
Lunghezza: circa 30.5 km
Asfalto: 50% Sterrato: 40% Sentiero: 10%
Dislivello Ascesa: circa 630 m
Dislivello Discesa: circa 1312 m
Da Castione, in breve tempo si è al borgo rurale di Rusio e proseguendo oltre ai paesi di Bratto e Dorga. Dopo il santuario della Madonna delle Grazie di Lantana si percorre la val di Tede, fino a giungere ad Onore e con un ampio giro a Songavazzo. Si prosegue per il santuario della Natività della beata Vergine Maria nella frazione di Novezio ed a Cerete, dove è posta la cappella dell’Annunziata. Si percorre la strada in parte asfaltata in parte sterrata tra prati, boschi e rare abitazioni per giungere a Sovere e da qui su una antica mulattiera alla località di Lovere, nostro punto di arrivo.
Tappa 10: Lovere – Monte Isola
Partenza: Lovere (BG)
Arrivo: Monte Isola (BG)
Lunghezza: Può variare in base al percorso che si decide di seguire
Da Lovere con il battello si arriva a Peschiera Maraglio sull’isola lacustre di Monte Isola. Qui si
può optare per passeggiare tra i borghi e lungo le stradine dell’isola, oppure raggiungere il
santuario Madonna della ceriola al culmine del monte. Tornati all’imbarcadero si naviga
rientrando al porto, per visitare Lovere.
Tappa 11: Lovere – Gandino
Partenza: Lovere (BG)
Arrivo: Gandino (BG)
Lunghezza: circa 29.1 km
Asfalto: 20% Sterrato: 30% Sentiero: 50%
Dislivello Ascesa: circa 1694 m
Dislivello Discesa: circa 1350 m
Ritornati a Sovere, inizia la salita che porta al santuario della beata Vergine della Torre. Il sentiero lungo e talvolta difficoltoso, procede oltre, fino alla Malga Lunga dove la vista spazia sul lago d’Iseo e sui monti della sponda opposta. Su una strada silvopastorale, si arriva al pianoro erboso del campo d’Avene. Da qui un’altra ascesa conduce alla cappelletta della tribulina dei morti. Si discende fino ai santuari della Madonna d’Erbia e della santissima Trinità entrambi a Casnigo, per giungere infine a Gandino.
Tappa 12: Gandino – Fiobbio
Partenza: Gandino (BG)
Arrivo: Fiobbio (BG)
Lunghezza: circa 19.4 km
Asfalto: 60% Sterrato: 30% Sentiero: 10%
Dislivello Ascesa: circa 819 m
Dislivello Discesa: circa 934 m
Da Gandino si sale tra pianori e sparse baite per sconfinare in val Cavallina. Si prosegue verso il valico della Forcella, per arrivare su un sentiero pastorale con vegetazione di bassa quota, in val Rossa per poi giungere al santuario Beata Vergine di Monte Altino. Si ridiscende ad Abbazia, nella val del Lujo, dove sorge un’antica abbazia di san Benedetto. Più avanti è Fobbio dove nella chiesa parrocchiale è custodito il corpo della beata Pierina Morosini.
Tappa 13: Fiobbio – Bergamo
Partenza: Fiobbio (BG)
Arrivo: Bergamo – Basilica Santa Maria Maggiore
Lunghezza: circa 26.7 km
Asfalto: 60% Sterrato: 30% Sentiero: 10%
Dislivello Ascesa: circa 398 m
Dislivello Discesa: circa 437 m
Quest’ultima giornata, che fa ritorno a Bergamo, riserva numerose ed importanti soste intermedie. Ad Albino, città del pittore Moroni, vi sono il santuario della Madonna del Miracolo (detto “della Gamba”) e quello della Madonna del Pianto. A Nembro il santuario “dello Zuccarello” e a Villa di Serio quello della Madonna del buon Consiglio. Alzano Lombardo esibisce la basilica di san Martino con annesso museo, quindi si incontra a Bergamo l’ultimo e cittadino santuario dell’Addolorata nel borgo di Santa Caterina per giungere nel complesso di Città Alta, alla basilica di santa Maria Maggiore. Questa è la più antica e preziosa testimonianza di fede della città dov’è possibile imprimere l’ultimo timbro sulla credenziale a suggello di un cammino sicuramente impegnativo ma altrettanto ricco di tante suggestioni, paesaggi diversi e personali sorprese.
SEGNALETICA
Segnaletica presente lungo il cammino: freccia blu con logo del cammino
PERICOLI
Essendo un cammino prettamente montano è consigliabile un buon allenamento e un minimo di esperienza di cammino in quota, attrezzatura adeguata, pur non presentando ferrate o altri passaggi propri dell’alpinismo.
In primavera e in autunno è bene informarsi sulla transitabilità dal passo Della Manina che soprattutto ad
inizio stagione può essere innevato.
Si consiglia di organizzare il cammino tra maggio e ottobre.
IN TENDA
Possibile farlo? Sì
Occorre richiedere un’autorizzazione? No
Le informazioni sono state fornite dall’ente gestore del cammino. Per ricevere maggiori informazioni a riguardo inviare una mail all’indirizzo altaviadellegrazie@gmail.com
PERCENTUALE ASFALTO
40% di asfalto
CREDENZIALI
L’Alta Via delle Grazie è provvista di propria Credenziale.
La Credenziale è il documento fondamentale del Pellegrino. Rappresenta il “Passaporto del Pellegrino”,
attestandone identità e motivazioni. Il Pellegrino deve averla con sé per essere identificato come tale e
avere accesso alle strutture di accoglienza preposte lungo l’itinerario. Riceverà un timbro presso uffici
turistici, strutture ricettive e di ristoro, parrocchie, fino al completamento del cammino. Molte strutture accolgono i pellegrini con Credenziale richiedendo una semplice offerta, utile a sostenere le spese di gestione; in altri casi, quando si tratta di strutture ricettive che offrono maggiori servizi, vengono generalmente applicate riduzioni.
Per il ritiro della credenziale rivolgersi alla chiesa Santa Maria delle Grazie in viale Papa Giovanni XXIII,
prima contattare telefonicamente Don Valentino al numero +39 3335793798
C0s’è la credenziale? Leggi l’articolo completo.
Si può richiedere dal sito www.altaviadellegrazie.com e inviata mezzo posta.
La credenziale viene rilasciata dietro offerta libera.
https://www.altaviadellegrazie.com/copia-di-la-credenziale-the-credent
FONTI D'ACQUA
Tappa 1:
Si può trovare nei borghi di Olera, Monte di Nese e Santuario del Perello.
Tappa 2:
L’acqua potabile si può trovare in Val de Gru e in Valle Vertova.
Tappa 3:
La si può trovare a Bondo di Colzate e a Chignolo d’ Oneta. Presso il bar ristorante Poli la possibilità di fare una sosta (convenzione per i pellegrini e possibilità timbro credenziale).
Tappa 4:
La si può trovare in località Plazza vicino alla chiesa.
Dopo 1 ora circa di cammino al Passo di Zambla possibilità di colazione e provviste al Centro Sportivo Valle (convenzione per i pellegrini).
Tappa 5:
La si può trovare sul cammino vicino alla chiesa di San Giacomo e Vincenzo a Gromo vicino alla chiesa di S. Lorenzo a Valbondione.
Tappa 6:
La si può trovare in Val Sedornia
Tappa 7:
Possibilità di incontrare bar e ristoranti in quanto si attraversano svariati paesi.
Tappa 8:
Possibilità di incontrare bar e ristoranti in quanto si attraversano svariati paesi
Tappa 9:
La si può trovare in località Rusio, in piazza a Onore. Attraversando i paesi possibilità di ristoro nei vari bar – ristoranti
Tappa 10:
La si trova a Lovere alla fontana vicina al Convento dei frati Cappuccini e nel borgo storico sia di Lovere.
Tappa 11:
Tappa 12:
Tappa 13:
CONTATTI
Alta Via delle Grazie
Con l’app gratuita di Cammini d’Italia puoi pianificare e percorrere l’Alta Via Delle Grazie in totale sicurezza, potendo pianificare le tappe nel dettaglio e percorre il percorso grazie alla tecnologia GPS integrata che ti supporta nell’orientamento durante la tua avventura.
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GUIDE ALTA VIA DELLE GRAZIE
La “Guida all’Alta Via delle Grazie” descrive un percorso suddiviso in 13 tappe, che inizia e termina a Bergamo, da Santa Maria delle Grazie a Santa Maria Maggiore, situata nella città alta. Questo itinerario ha l’obiettivo di riscoprire lo spirito del Cammino di Santiago, attraverso una rete di strutture ospitali come monasteri e conventi che promuovono l’incontro e la condivisione di esperienze.
Questo viaggio a piedi implica anche un’immersone nella bellezza naturale dei laghi e delle montagne delle regioni di Valle Seriana, Val Vertova e Alto Sebino.