Cammino della Regina Camilla

Il Cammino  della Regina dei Volsci, Camilla, protagonista della leggenda narrata da Virgilio nell’Eneide, che accomuna tutti i borghi della Valle, ed è volto a favorire processi di inclusione socio spaziale tra le popolazioni, a rafforzare la loro consapevolezza identitaria e il legame con il territorio.

Il Cammino della Regina Camilla è un Progetto avviato dall’Ass.ne A Piedi Liberi nel dicembre 2019 a seguito di uno studio che ha riguardato le opportunità di fruizione ecosostenibili della Valle dell’Amaseno e del suo patrimonio territoriale, svolto all’interno del progetto Smart Enviroments. Lo studio è stato realizzato da una delle fondatrici di A piedi liberi, Sara Carallo, ideatrice del Cammino, e finanziato della Regione Lazio - Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università - il Dipartimento di Studi Umanistici e il Laboratorio Giuseppe Caraci dell’Università di Roma Tre che ha portato alla realizzazione di un portale web dedicato alla Valle dell’Amaseno (www.valledellamaseno.it).

Il Cammino prende il nome dalla Regina dei Volsci, Camilla, protagonista della leggenda narrata da Virgilio nell’Eneide, che accomuna tutti i borghi della Valle, ed è volto a favorire processi di inclusione socio spaziale tra le popolazioni, a rafforzare la loro consapevolezza identitaria e il legame con il territorio. 

Il Cammino della Regina Camilla prevede un percorso di circa 175 chilometri ad anello, articolato in 13 tappe che parte e si conclude alla stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova o alla stazione di Castro- Pofi-Vallecorsa e attraversa tutti i borghi della Valle dell’Amaseno (Abbazia di Fossanova, Priverno, Roccagorga, Maenza, Prossedi, Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Castro dei Volsci, Vallecorsa, Amaseno, Pisterzo, Roccasecca dei Volsci, Sonnino).

Il cammino si collega agli altri cammini già esistenti sul territorio (come la Via Francigena nel Sud) e segue antichi percorsi della transumanza, mulattiere, itinerari storici e vie di pellegrinaggio per dare valore a tutto il patrimonio già esistente nella Valle. Può essere percorso a piedi, in mountain bike o a cavallo. Il Progetto di Costruzione del Cammino nasce con il coinvolgimento attivo delle comunità locali della Valle dell’Amaseno che hanno deciso di aderire a questo Progetto anche attraverso la firma di un Protocollo d’Intesa. Al progetto hanno aderito fin da subito moltissimi giovani, che hanno deciso di restare a vivere nei paesi in cui sono nati e che amano in maniera viscerale. Con noi hanno contribuito a individuare il patrimonio territoriale da valorizzare, a creare le tracce delle tappe, a segnarle con vernice, in modo che potessero essere percorse in sicurezza. Questo semplice gesto è stato molto significativo per loro, un piccolo seme per un futuro più sostenibile.

Il Progetto del Cammino della Regina Camilla è coordinato dall’associazione A piedi liberi e dalla XVIII Comunità Montana Lepini e Ausoni e vede attualmente il coinvolgimento e l’adesione del Club Alpino Italiano (sezioni di Frosinone e Latina) insieme ai Comuni di tutti i borghi coinvolti, il parco archeologico Privernum, il Parco naturale regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, la Compagnia dei Lepini, il Laboratorio geocartografico “Giuseppe Caraci” dell’Università di Roma Tre, la Società Geografica Italiana, la Federtrek, cittadini e associazioni locali.

  • Tappa 02: Priverno - Roccagorga
  • Tappa 06: Giuliano - Villa