Cammino San Francesco di Paola
Il percorso, lungo 112 km e composto da 6 tappe, si sviluppa sui Monti della Catena Costiera, la dorsale che si distende parallelamente alla costa del Tirreno Calabrese, in Provincia di Cosenza.
Si parte dal borgo di San Marco Argentano e si arriva al Santuario di Paterno Calabro, passando per Paola e il Santuario di San Francesco. La varietà dei paesaggi, con ambienti mutevoli e pregevoli biodiversità, caratterizza questo Cammino. Si passa da zone a macchia mediterranea con affacci mozzafiato sul mare, a querceti e castagneti, fino alle faggete delle quote più alte. Quasi tutte le tappe, si concludono in uno dei pittoreschi borghi dell’entroterra calabrese.
Data la posizione centrale del Santuario di Paola lungo il Cammino, l’itinerario può essere percorso anche solo per metà, partendo da uno dei due capi (San Marco Argentano o Paterno Calabro) e arrivando comunque al Santuario di Paola.
Due infatti sono gli itinerari proposti per chi non vuole fare per intero il Cammino:
LA VIA DEL GIOVANE San Marco Argentano → Paola
LA VIA DELL’EREMITA Paterno Calabro →← Paola (percorribile in entrambe le direzioni)
Scheda Tecnica
-
Lunghezza:
112 km -
Tappe:
6 -
Dislivello:
4690 mt m -
Partenza:
San Marco Argentano -
Arrivo:
Paterno Calabro -
Tipologia:
lineare -
Tema:
spirituale -
Stagione ideale:
primavera | autunno | inverno
STORIA
Il Cammino è stato ideato per ripercorrere i principali viaggi compiuti da san Francesco di Paola (1416-1507), eremita e fondatore dell’Ordine dei Minimi. Da adolescente sceglie i boschi di Paola come luogo dove ritirarsi a vita solitaria, contemplando Dio e vivendo in una relazione molto armoniosa ed equilibrata con la natura.
Grazie ad approfondite ricerche e valutazioni cartografiche, ciascuna Via tracciata ha una storia legata ad una particolare fase della vita del Santo. La Via del Giovane presenta un Francesco molto giovane, che va a San Marco Argentano per fare un’esperienza vocazionale, dalla quale ritorna a Paola, suo borgo natìo, convinto di voler abbracciare uno stile di vita eremitico, radicale e solitario. La Via dell’Eremita, invece, racconta un Frate adulto, fondatore di un Ordine monastico, aperto alle necessità della gente, che si reca a Paterno per fondare il suo primo convento dopo quello di Paola.
Il Cammino non parla soltanto di memoria storica, ma anche di tradizioni, di identità culturale, di sostenibilità ambientale, di conoscenza di luoghi tanto belli quanto inesplorati. Non è soltanto un tracciato da percorrere: il Cammino è, quello spazio interiore dove ognuno ha l’occasione di riscoprire l’importanza di valori quali il rapporto con la natura, il rapporto con sé stessi, il piacere dell’incontro e della convivialità.
FONTI D’ACQUA
Presenti ad inizio tappa e fine tappe. Almeno una sorgente intermedia in ogni tappa.
SERVIZI PRESENTI TAPPA PER TAPPA
Supermercati: presenti su tutte le tappe, tranne che a Bosco Cinquemiglia.
Farmacie: presenti su tutte le tappe, tranne che a Bosco Cinquemiglia.
Trasporto bagagli: 5€ a bagaglio a tappa, con un minimo di 8 persone (per numeri inferiori è richiesta la quota totale di 40€ per il trasporto). Autotrinidad – cell. 3472750217 (Eddy)
https://www.ilcamminodisanfrancesco.it/info.html#pl5
SEGNALETICA
Il Cammino San Francesco di Paola è ben segnalato. Lungo l’itinerario sono distribuite 110 pietre segnaletiche decorate con il Sole, simbolo del Cammino, una freccia gialla che segna la direzione da seguire, l’indicazione dei chilometri mancanti e una scena della vita di San Francesco, diversa per ogni pietra. Altra segnaletica consiste in cartelli stradali, bandierine di vernice giallo-blu e occasionalmente anche frecce gialle col sole.
CREDENZIALI
Si può prenotare nella sezione info-credenziale del sito ufficiale e ritirare in uno dei punti di distribuzione.
In alternativa si può richiedere, ricevendola direttamente a casa, dalla sezione shop del sito. Costo 5€ (incluso il testimonium di fine Cammino).
CONTATTI
SITO WEB: www.ilcamminodisanfrancesco.it
MAIL: info@ilcamminodisanfrancesco.it
SEDE OPERATIVA: “La Casa del Km Zero”, via San Francesco – 87027 Paola (CS). Visualizza su GOOGLE MAPS
TAPPA 01
Tappa 1 di cresta: Da San Marco Argentano – Cerzeto
Si parte da San Marco Argentano, dalla chiesa della Riforma che ospitò Francesco di Paola appena tredicenne. Il primo tratto di percorso regala panorami sulla valle del Crati, sul Pollino e sui centri italo-albanesi di Cervicati e Mongrassano. Dopo aver attraversato un bosco di castagni si arriva in breve nel borgo di Cerzeto anch’esso di etnia, lingua e cultura italo-albanese.
Lunghezza.: 11,8 km
Dislivello:+ 520 m/ -505 m
Quote: MIN 426 m slm MAX 900 m slm
Difficoltà: medio-facile
Fondo stradale: 35% asfalto 65% sterrato
Tappa 1 di Valle: da San Marco Argentano – Cerzeto
Lunghezza: 10,6 km
Dislivello: SALITA 370 m DISCESA 355 m
Quote: MIN 426 m slm MAX 595 m slm
Difficoltà: facile
Fondo stradale: 70% asfalto 30% sterrato
Questa prima tappa lungo il percorso di valle (in alternativa si può percorrere la variante di cresta) è piuttosto semplice e affronta dislivelli moderati. Si può sfruttare metà mattinata per una visita del borgo di San Marco Argentano (da non perdere la Cattedrale e la Torre Normanna). Dopo un tratto asfaltato fino al borgo di Mongrassano, si entra in zone di campagna, lambendo il paese fantasma di Cavallerizzo e attraversando l’abitato di San Giacomo, per poi raggiungere in circa tre ore il borgo di Cerzeto.
TAPPA 02
Tappa 2: Cerzeto – Bosco Cinquemiglia
Da Cerzeto risalendo la montagna in un bosco di cerri e castagni si può ammirare il castagno monumentale chiamato Patriarca di Kroj Shtikàn. Più avanti, in un’estesa foresta di faggi, si trova l’imponente faggio di San Francesco. Superata il valico delle Cinque Vie si entra nel Bosco di Cinquemiglia, una delle faggete più vaste della Calabria. In discesa si raggiunge il rifugio dove la tappa si conclude.
Lunghezza: 17,5 km
Dislivello: SALITA 1100 m DISCESA 500 m
Quote: MIN 439 m slm MAX 1260 m slm
Difficoltà: media
Fondo Stradale: 5% ASFALTO 95% STERRATO
TAPPA 03
Tappa 3: Bosco Cinquemiglia – Santuario di Paola
Lunghezza: 19,8 km
Dislivello: SALITA 750 m DISCESA 1500 m
Quote: MIN 170 m slm MAX 1389 m slm
Difficoltà: media
Fondo Stradale: 16% asfalto 84% sterrato
Da Bosco Cinquemiglia si sale fino al piccolo specchio d’acqua naturale chiamato Laghicello. Si oltrepassa la Catena Costiera nei pressi di Cozzo Cervello (punto più alto del Cammino, con 1389 m) e si scende sul suo versante occidentale, immersi in un bosco di faggi. Si incontra una statua in bronzo del santo a grandezza naturale e più avanti magnifici scenari sul Mar Tirreno conducono fino al Santuario di Paola.
TAPPA 04
Tappa 4: Santuario di Paola – San Fili
Lunghezza: 21,8 km
Dislivello: + 1300m – 1000 m
Quote: min 146 m slm max 1193 m slm
Difficoltà: difficile
Fondo stradale: 28% asfalto 72% sterrato
Dal Santuario di Paola si sale ripidamente, con vista sulla costa tirrenica, sino alle estese faggete di Bosco Luta. Qui si oltrepassa la Catena Costiera e si inizia a scendere sul suo versante orientale. La lunga discesa nel bosco concede di tanto in tanto anche panorami sulla valle del Crati. Si arriva nel borgo di San Fili, dove una statua di San Francesco accoglie i viandanti a braccia aperte.
TAPPA 05
Tappa 5: San Fili – Cerisano
Lunghezza: 18,9 km
Dislivello: +900 m –850 m
Quote: min 553 m slm max 1177 m slm
Difficoltà: media
Fondo stradale: 34% ASFALTO 66% STERRATO
Dal borgo di San Fili, superato l’antico ponte medievale delle Jumiceddre, si sale in forte pendenza tra boschi di castagno. Si arriva nella zona del piccolo altopiano di Acquabianca e Masseria Silo, con estese praterie segnate da rocce calcaree, sparuti poderi e coltivi. Si prosegue in un bel bosco di faggi e poi per la discesa che conduce nel pittoresco borgo di Cerisano.
TAPPA 06
Tappa 6: Cerisano – Santuario di Paterno Calabro
Lunghezza: 22,0 km
Dislivello: salita 850 m discesa 770 m
Quote: min 425 m slm max 785 m slm
Difficoltà: media
Fondo stradale: 62% asfalto 38% sterrato
La tappa alterna i caratteristici borghi delle Serre Cosentine a piacevoli tratti nella natura. Da Cerisano si arriva in breve tempo a Mendicino. Superato il caratteristico costone roccioso di Timpa Limena, si sale sino al borgo di Carolei. Si attraversa il fiume Busento e si continua in forte pendenza, in zone di pascolo con antichi casolari. Superato il paese di Dipignano si arriva al Santuario di Paterno Calabro.
Cammino San Francesco di Paola
Con l’app gratuita di Cammini d’Italia puoi pianificare e percorrere il Cammino San Francesco di Paola in totale sicurezza, potendo pianificare le tappe nel dettaglio e percorre il percorso grazie alla tecnologia GPS integrata che ti supporta nell’orientamento durante la tua avventura.
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Il Cammino San Francesco di Paola è dotato di una guida cartacea, edita da Terre di Mezzo editore con autori Angelina Marcelli, Vincenzo Astorino e Alessandro Mantuano. La guida porterà a scoprire l’incredibile cammino che si snoda tra gli incredibili paesaggi calabresi sui passi di Francesco di Paola tra foreste secolari di faggi e il folclore di paesi dalle tradizioni antichissime, significa entrare in contatto con un uomo spirituale, profondamente legato alla sua gente e al rispetto della natura. Ad aspettarci, le acque blu del mar Tirreno e la mèta sognata: il santuario di Paola, che da 500 anni guida i passi di generazioni di pellegrini.
Due cammini in uno, con la possibilità di raggiungere il santuario di Paola sia da San Marco Argentano, lungo la Via del Giovane – il viaggio che avvicinò Francesco, ancora ragazzo, alla vocazione –, sia da Paterno Calabro, lungo la Via dell’Eremita che racconta le scelte coraggiose e ispirate che lo portarono a fondare l’ordine dei frati minimi. Oppure di unire le tappe per creare un cammino lungo 6 giorni.
La stazione ferroviaria collegata con l’alta velocità di Paola è il punto di partenza e arrivo ideale per non perdere tempo e iniziare subito il viaggio.