Preparare lo zaino per la propria escursione non è semplice, le variabili da considerare sono tante e perciò non esiste una ricetta precisa. Ogni pellegrino deve sperimentare la propria formula. soprattutto in relazione al proprio livello (sia fisico che di esperienza), al tipo di escursione e al periodo in cui affronterà il cammino. In questo articolo vi daremo alcuni consigli generali per organizzare al meglio il vostro fedele compagno di viaggio, tenendo sempre a mente di portare solo lo stretto necessario!

Equipaggiamento essenziale

A prescindere da tutto, ci sono degli oggetti che non possono mancare in uno zaino da trekking. Ecco qui un breve elenco con gli utensili fondamentali:

  1. Coltello Multiuso: senza troppi fronzoli però, una lama che non si spezzi, delle forbici, una sega e punteruolo, ricordando che meno c’è e meno si può rompere.
  2. Accendino o fiammiferi: (antivento e impermeabilizzati con cera), fondamentali per accendere eventualmente un piccolo fuoco per scaldarsi o cucinare qualcosa.
  3. Fischietto: Che sia di metallo e dal suono potente, per farsi sentire in caso di bisogno.
  4. Telo termico: è un foglio di alluminio che serve a trattenere il calore corporeo in caso di emergenza. Leggero e poco ingombrante, ma molto utile se il tramonto vi sorprende e le temperature calano improvvisamente, essenziale per proteggersi.
  5. Torcia elettrica: facilmente reperibile in molti negozi e supermercati, non deve mai mancare, possibilmente impermeabile e con una batteria di lunga durata e, perché no, un modello resistente agli urti. Necessaria per le escursione anche giornaliere, specie quando si rischia di essere sorpresi dal tramonto. Meglio ancora se sono due, una frontale e l’altra da tenere in mano.
  6. Cordino da roccia: è necessario averlo sempre dietro, per una lunghezza di almeno 5 o 6 metri e un diametro di 3 mm, può aver svariati usi, un utile supporto per la tenda o lo zaino e svariati altri utilizzi in situazioni di emergenza.
  7. Bussola o GPS: uno strumento che può essere utile in qualsiasi tipo di escursione, anche giornaliera, specie in aree molto boschive nelle quali è difficile scorgere punti di riferimento ed orientarsi a vista. Ovviamente la bussola, per essere utile, dovrà essere accompagnata da una mappa dell’area.
  8. Kit di pronto soccorso: senza scendere troppo nei particolari, non portate nulla che non sapete usare, solo l’equipaggiamento base.

Abbigliamento

Per quanto riguarda l’abbigliamento, ogni camminatore avrà esigenze diverse, anche in base al periodo in cui si decide di partire. Un suggerimento di carattere generale è di vestirsi a strati, in modo da decidere lungo il percorso quanto peso tenersi addosso. Un altro consiglio è quello di utilizzare i vestiti tecnici da trekking. Questo tipo di indumenti ha la caratteristica di asciugarsi molto in fretta. Quindi, potrete portare solo uno/due cambi, anche per i viaggi più lunghi, lavando ogni sera i vestiti del giorno stesso. Potete stare sicuri che alla mattina avrete i vostri abiti asciutti e pronti per essere indossati. Non scordatevi un cappellino con visiera per il sole e per evitare che la pioggia vi cada in faccia. A proposito di pioggia, portate un k-way leggero per ripararvi in caso di temporali. Per il freddo, l’abbigliamento ideale è il pile: occupa poco spazio, è caldo e si asciuga velocemente. Un’ultimo consiglio è quello di portare stringhe di ricambio, a volte baste poco per romperle, non si sa mai!

 

Come organizzare lo zaino

Una buona distribuzione del peso all’interno dello zaino non è cosa da sottovalutare. Uno zaino riempito nel modo corretto dall’alto verso il basso, e ben bilanciato anche lateralmente influirà positivamente sul cammino. Seguendo queste 6 regole otterrete uno zaino ad hoc pronto ad essere indossato.

  1. Posizionare sul fondo le cose più leggere di cui non si ha un bisogno immediato come la maglietta di ricambio, il sacco lenzuolo o sacco a pelo.
  2. Al centro: pile, pantaloni lunghi e cibo
  3. In alto: borraccia, sempre a portata di mano
  4. Nella patella: mappa, bussola.
  5. Disponi le cose in modo da avere una distribuzione del peso il più centrale possibile, evitando assolutamente differenze di peso tra i due lati esterni.
  6. Evitare di appendere qualsiasi carico esterno che possa muoversi o impigliarsi a rami o rocce durante la camminata. Molto meglio avere tutto dentro se possibile.