Diari
17 Feb 2025

Dove il silenzio racconta storie: Francesco e il suo Cammino dei Borghi Silenti

Avevo bisogno di passare del tempo lontano da tutto e tutti, a contatto con la natura, e ritrovare me stesso.

Francesco, appassionato di trekking e natura, ci porta con sé lungo i sentieri del Cammino dei Borghi Silenti, un percorso di 85 chilometri ad anello che ha trasformato il suo Capodanno in un viaggio di rinascita e scoperta. Attraverso incontri autentici, paesaggi mozzafiato e aneddoti che fanno sorridere e riflettere, il suo diario di viaggio ci ricorda la magia di camminare, lontano dalla frenesia, per ritrovare sé stessi. Leggendo, sarà impossibile non immaginarsi con lo zaino in spalla, pronti a partire?

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Mi sono appassionato al trekking un paio d’anni fa. Il desiderio di partire per cammini, nell’ultimo anno, è aumentato tantissimo seguendo la pagina dei ragazzi di Cammini d’Italia. Con una famiglia e due bimbi, però, la possibilità di andare via per più giorni era molto difficoltosa e mi concedevo solo trekking di qualche ora.

A settembre, alcune difficoltà familiari mi hanno spinto a partire per il mio primo cammino: la Via degli Dei. Appena tornato, ho cercato subito il prossimo cammino da fare. Ho scelto il Cammino dei Borghi Silenti: 85,3 km da percorrere in 5 giorni, ma noi lo abbiamo fatto in 4!

È il tuo primo cammino e non sai da dove partire? Niente panico, abbiamo scritto la guida al 1° cammino che ti salva gambe, spalle e zaino. Non ti resta che partire!

Inizialmente, l’idea era di farlo in primavera, ma poi, a inizio dicembre, sulla pagina Facebook del cammino, ho trovato una ragazza di nome Martina che stava organizzando un gruppetto per partire a Capodanno. E via! Le ho scritto subito per aggregarmi: sentivo il bisogno di passare del tempo lontano da tutto e tutti, a contatto con la natura, per ritrovare me stesso.

Zaino in spalla, siamo partiti il 28 dicembre con destinazione Tenaglie, dove abbiamo ritirato la credenziale e fatto il primo timbro! Il gruppo era composto da 9 persone (4 ragazzi e 5 ragazze), e ci siamo trovati subito bene fin dal primo istante. Abbiamo cenato tutti insieme all’ostello, ognuno portando pietanze da condividere.

Tappa 01: Tenaglie – Melezzole

Lunghezza: 23,5 km

Nella prima tappa abbiamo attraversato piccoli borghi quasi deserti in questo periodo. Ho conosciuto Sara, una persona speciale che porterò sempre nel cuore: solo parlandoci, mi ha aiutato a lasciarmi alle spalle rancori e malesseri che mi portavo dentro da mesi. Tra un borgo e l’altro siamo arrivati a Santa Restituta, dove Moreno ci ha accolti alla porta del paese. La sua ospitalità è stata straordinaria: ci ha invitati a fare pausa pranzo nella piazzetta assolata e ci ha offerto caffè e biscotti.

Francesco nel luogo di partenza a Tenaglie

Poi, timbro alla credenziale e via verso Toscolano, un borgo bellissimo dove abbiamo chiacchierato con una signora che ci ha raccontato la sua storia. Arrivati a Melezzole, abbiamo iniziato il rito di fine tappa: aperitivo e timbro sulla credenziale, poi due chilometri per raggiungere finalmente il nostro alloggio, per questo fine tappa.

Vista su Toscolano

Tappa 02: Melezzole – Morre

Lunghezza: 17,2 km

Per me, questa è stata la tappa più bella. Sentieri immersi nel bosco, lontano da strade e borghi. Siamo saliti sul Monte Croce di Serra, il punto panoramico più suggestivo del cammino: il cielo era terso e si vedeva perfino il Gran Sasso innevato.

Monte Croce di Serra

Pranzo con un chilo di pasta al pesto, cotta in cima al Monte Castellano con il fornelletto da campeggio: eravamo scettici, ma Martino e Laura hanno fatto un capolavoro! Scesi verso Morre, ci aspettava il consueto aperitivo e il timbro della credenziale.

Tappa 03: Morre – Baschi

Lunghezza: 28,3 km

Abbiamo deciso di unire la terza e la quarta tappa, percorrendo quindi un tratto molto lungo. La salita all’Eremo della Pasquarella è stata faticosa, ma il panorama ripagava ogni sforzo. A Civitella sul Lago, siamo riusciti a convincere il proprietario del market (che stava bevendo una birra al bar) ad aprirci il negozio per rifornirci di alcolici per la sera di Capodanno.

Il Lago di Corbara visto da Civitella del Lago

Ahh, la birra… il tanto desiderato “integratore” che ogni camminatore sogna dopo una giornata di fatica. Ma sarà davvero così benefica? Ne abbiamo parlato qui.

Scesi verso Cerreto, abbiamo attraversato vigne e uliveti. Peccato che la cantina vinicola fosse chiusa: ci sarebbe piaciuta una degustazione! L’arrivo a Baschi è stato al buio, ma non ci siamo fatti mancare l’aperitivo conclusivo di tappa.

Il gruppo si muove verso Baschi

Tappa 04: Baschi – Tenaglie

Lunghezza: 16,3 km

Nonostante i festeggiamenti della sera, siamo ripartiti! La salita iniziale è stata dura per tutti, ma una volta entrati nel sentiero, la stanchezza è svanita. Abbiamo fatto una sosta memorabile da Ettore, che nella sua grotta ci ha accolto con salumi, formaggi, bruschette e vino rosso. Dopo la pausa, siamo passati per Montecchio e infine arrivati a Tenaglie, dove ci attendevano birra finale e l’ultimo timbro sulla credenziale.

Che dire di questo cammino? Compagnia straordinaria: sembrava ci conoscessimo da sempre. Percorso ben segnalato, paesaggi mozzafiato. Grazie a Martina per aver organizzato il gruppo e a Laura, Benedetta, Paola, Cristina, Martino, Salvuz, Adamo e Sara per le splendide giornate insieme.

L’arrivo a Tenaglie: insieme

Il 2024 è finito nel peggiore dei modi, ma questo cammino mi ha ridato energia positiva e la voglia di ripartire. E ora… quale sarà il prossimo cammino? Come dice il detto: non c’è due senza tre! I cammini sono entrati nella mia vita e ci rimarranno per sempre.

Grazie a Francesco e al suo racconto, è stato facile immergersi nel Cammino dei Borghi Silenti e vivere ogni passo come se fossimo lì con lui. Se anche tu stai pensando di partire per un’avventura zaino in spalla ma non sai quale percorso scegliere, il nostro Atlante con oltre 100 sentieri ti aspetta. Ora tocca a te: non ci sono più scuse, il cammino ti chiama!

Articolo di
Francesco Palumbo

Spirito libero… Amante della natura e fare trekking… Innamorato dei miei 2 figli ❤️