A Morigerati l’oasi «Grotte del Bussento», affiliata al WWF, è stata creata nel 1995 e si trova a ridosso del paese. Una mulattiera lastricata scende verso il centro visite di Morigerati al fondovalle, dove si possono visitare la grotta della risorgente alveale del fiume Bussento e un antico mulino ad acqua.
Più avanti, nel cuore antico del paese, c’è il Museo Etnografico, riconosciuto d’interesse regionale, dove gli oltre mille pezzi custoditi raccontano la storia e il vissuto quotidiano delle popolazioni dell’entroterra cilentano tra il XVIII ed il XX secolo. Nato nel 1976 come «Museo silvopastorale della civiltà contadina», ospita la collezione di oggetti raccolti dalle sorelle Clorinda e Modestina Florenzano negli anni di frequentazione di queste contrade nella professione dell’insegnamento.
Al centro dell’abitato è il palazzo baronale, di cui si può ammirare il cortile col portale datato al 1708, la cappella gentilizia con una statua lignea della Madonna del Latte risalente al Seicento, e il loggiato affrescato.
Superata la forra (profonda gola) di Morigerati, la strada continua a scendere in direzione dell’antica ferriera sul torrente Bussentino.