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19 Gen 2023

I 10 cammini più ricercati del 2022 su Cammini d’Italia

Quali saranno i cammini più cercati su Cammini d’Italia?

La fine dell’anno è sempre sinonimo di bilanci, e anche noi di Cammini d’Italia tiriamo un po’ di somme. Difatti, come ogni anno, vi riportiamo qui la classifica dei 10 cammini più ricercati del 2022 sul nostro portale.

Lo slow tourism negli ultimi anni ha sempre più preso piede. Ne sentiamo parlare sempre più spesso e sono sempre di più le persone che decidono di approcciarsi a questa nuova “pratica”, ma anche a questo meraviglioso modo di vivere. Infatti, il turismo lento è prima di tutto una filosofia di vita, un modo di vivere e viaggiare nel concetto più profondo della parola.
Nasce in risposta alla necessità che sentiamo di rallentare, di viversi le giornate lentamente, di godersi le piccole cose, lasciandoci alle spalle la frenesia che caratterizza la quotidianità delle nostre vite.

Insomma, il turismo lento ha rivoluzionato letteralmente il modo di viaggiare di molti di noi. C’è chi, una volta provato, non riesce più a farne a meno, risucchiato in un vortice di benessere ed emozioni difficili da scrollarsi di dosso. Da nord a sud, sono tanti i percorsi che ci portano a scoprire il nostro territorio. E nel 2022 quelli che hanno suscitato di più il vostro interesse sono i seguenti. Andiamoli a vedere assieme!

I 10 cammini più ricercati su Cammini d’Italia

10. Via Francigena

Al decimo posto nella classifica dei 10 cammini più ricercati su Cammini d’Italia, con ben 7,000 visite, abbiamo la Via Francigena!
Si sviluppa dal nord al centro attraversando diverse regioni d’Italia. Si parte dal Colle del Gran San Bernardo, al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera; successivamente si scende verso il Piemonte, per poi solcare la Lombardia e un breve tratto dell’Emilia Romagna, in provincia di Piacenza. Si accede poi alla Toscana attraversando il Passo della Cisa e proseguendo verso sud si arriva ad attraversare le suggestive colline della Val D’Orcia fino a valicare il confine laziale durante la tappa 37. Da qui in poi si attraversa per l’Alta Tuscia, in provincia di Viterbo, per poi proseguire verso la capitale.

Dopo 45 tappe si arriva finalmente a Roma, precisamente il termine della Via Francigena è rappresentato dalla maestosa Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.

1000 km tra arte, natura e spiritualità, un trekking unico che sta diventando sempre più popolare nel mondo.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 1000 km
Tappe: 45
Tempo di percorrenza: 1 mese e 15 giorni circa
Partenza: Colle del Gran San Bernardo
Arrivo: Roma, San Pietro
Difficoltà: Mediamente facile
Percorso in MTB: Si

Guida completa della Via Francigena

9. Grande giro del Garda

Che ne dite di un percorso vista lago?!
Al nono posto si posiziona il Grande giro del Garda con 7,300 clic. Un itinerario ad anello lungo 195 km, suddivisi in 9 tappe, con partenza/arrivo in qualsiasi punto del giro. Convenzionalmente, le tappe sono numerate a partire da Riva del Garda.

Il dislivello totale positivo è di 5500 m, concentrato soprattutto nelle tappe settentrionali. La difficoltà del percorso varia da modesta a molto facile, per la maggior parte su comodo sentiero, il resto su strade secondarie, eccetto una parte minoritaria su strade a maggior traffico, ma in tal caso al 95% con marciapiede, o pista ciclo-pedonabile.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 195 km
Tappe: 9
Partenza: Riva del Garda
Arrivo: Riva del Garda
Regioni: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige
Manto Stradale: Asfalto 20%

Guida completa del Grande giro del Garda

8. Via Flavia

Quest’anno la Via Flavia sale di una posizione e si classifica all’ottavo posto con 10,000 visite.
Dopo aver consolidato il suo potere territoriale e militare con l’importante porto di Aquileia, l’impero romano si espande verso est e dopo aver vinto la resistenza delle popolazioni autoctone, costruisce delle strade militari che agevolano i commerci e il transito di persone, viaggiatori e pellegrini. Da qui nasce la Via Flavia che collega Aquileia a Fiume, lunga circa 115 km e suddivisa in 5 tappe.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 115 km
Tappe: 5
Partenza: Aquileia
Arrivo: Fiume
Regione: Friuli Venezia Giulia
Manto stradale: 70% sterrato

Guida completa della Via Flavia

7. A piedi per i Santuari del Garda

Alla settima posizione con 10,000 clic ci ritroviamo, nuovamente, sul Lago di Garda. Il cammino in questione ripercorre, in dodici tappe, i santuari, i conventi e i centri di spiritualità che costellano il lago.

Buona parte dell’itinerario si snoda a mezzacosta, sola una tappa corre in riva al lago, un’altra penetra nell’entroterra della Provincia di Verona per condurre al Santuario della Madonna della Corona, incastonato nella roccia alta più di settecento metri, certamente il più suggestivo, l’ultima attraversa la campagna coltivata.
I sentieri si inoltrano tra uliveti, vigneti, campi coltivati e boschi, tra piccoli e grandi borghi ben conservati e di grande bellezza, tra santuari, monasteri e pievi romaniche, eremi dai quali si godono spesso panorami mozzafiato. Il lago orienta il cammino, anzi è il protagonista, il compagno ideale di chi cammina.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 242 km
Tappe: 12
Partenza: Santuario della Madonna del Carmine, San Felice del Benaco (BS)
Arrivo: Santuario della Madonna del Carmine, San Felice del Benaco (BS)
Tempo di percorrenza: 12 giorni
MTB: SI
Cani: SI se la struttura ricettiva lo permette
Accessibilità: SI, tappe 10-11-12

Guida completa del A piedi per i Santuari del Garda

6. La Rotta dei due mari

In sesta posizione si vola in Puglia che, con 10,200 visualizzazioni, si posiziona la Rotta dei due mari.

Il percorso nasce dal profondo amore e coinvolgimento per la propria terra e con l’aspettativa di creare un movimento turistico “slow”. L’idea progettuale della “Rotta dei due Mari” è quella di dare anche alla Puglia un tracciato percorribile a piedi e/o in bicicletta attraverso una regione con caratteristiche geomorfologiche uniche.

Dall’Adriatico allo Ionio, lentamente, tra gli ulivi secolari della campagna pugliese, godendo della rarità e bellezza del mare che affaccia ad oriente, partendo dalla terra natìa di Domenico Modugno, oggi nota per la sua splendida posizione a picco sul mare che la vede protagonista di una delle più spettacolari manifestazioni sportive di tuffi.

L’itinerario si snoda lungo sentieri affiancati da muretti a secco, lungo la ciclovia dell’acquedotto pugliese ed attraverso il Parco Naturale delle Pianelle, la più grande riserva naturale dell’area, fino a raggiungere il mare di Taranto con la sua storia millenaria e il suo unico affaccio sullo Ionio.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 132 km
Tappe: 6
Tempo di percorrenza: 6 giorni
Partenza: Polignano a Mare
Arrivo: Taranto
Lunghezza: 132 km
Regione: Puglia

Guida completa della Rotta dei due mari

5. Cammino Celeste

Scaliamo sempre più la classifica arrivando alla quinta posizione, con 10,600 visite, su un cammino meraviglioso che si snoda nel territorio italiano, austriaco e sloveno: il Cammino Celeste.

Un pellegrinaggio che collega diversi luoghi di culto come Aquileia, Maria Saal (in Austria) e Brezje (in Slovenia), con un totale di 365 km. Il ramo italiano è il percorso più lungo con 210 km, mentre gli altri due sono lunghi circa 80 km l’uno.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 200 km
Tappe: 10
Partenza: Aquileia (Il prologo parte dall’Isola di Barbana)
Arrivo: Monte Lussari
Difficoltà: media

Guida completa del Cammino Celeste

4. Cammino di San Jacopo

L’anno scorso si era classificato al decimo posto sul portale di Cammini d’Italia, quest’anno scala la classifica e sale al quarto posto il Cammino di San Jacopo, con 12,800 clic!

Il percorso “riscopre” e valorizza una direttrice viaria antica più di duemila anni, la Via Cassia – Clodia, che collega le città di Firenze, Prato, Pistoia, Pescia e Lucca, costituendo un tratto del Cammino verso Santiago di Compostela, attraversando un territorio reso unico dalla frequenza di eccezionali testimonianze storiche, artistiche, naturalistiche e religiose.

Il Cammino di San Jacopo mette in collegamento cinque cattedrali con altrettanti luoghi di fede. Da secoli infatti sono meta di pellegrinaggio: Firenze e il corpo di San Zenobi, Prato e il Sacro Cingolo della Madonna, Pistoia e la reliquia di San Giacomo proveniente da Santiago di Compostela, Pescia e il corpo del santo ospitaliere San Allucio e Lucca e il Volto Santo.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 173 km
Tappe: 6/9
Partenza: Firenze
Arrivo: Livorno
Dislivello: dislivello 2020/2035
Altitudine Max: 351 slm,
Difficoltà: medio-facile a tratti facile
Periodo migliore: Tutti
Bidirezionale:

Guida completa del Cammino di San Jacopo

3. Cammino dei borghi silenti

Anche il cammino dei borghi silenti quest’anno sale di posizione fino a salire sul podio di Cammini d’Italia! Infatti, con 18,000 clic, si classifica alla terza posizione!

Un cammino che negli ultimi anni viene sempre più percorso dai camminatori. Un percorso ad anello lungo 91 km che si snoda sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini, in Umbria. E’ suddiviso in cinque tappe della durata di altrettanti giorni e attraversa luoghi incontaminati e borghi medievali ancora intatti: la caratteristica che lo contraddistingue è il fascino del silenzio, che dai boschi di lecci e castagni, fino alle mura antiche dei piccoli paesi, sembra abbracciare e comprendere ogni cosa.

Il camminatore che saprà ascoltare il silenzio che lo circonda, sarà in grado di effettuare un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, come in una sorta di macchina del tempo: si percorre con buone gambe ma soprattutto con un gran cuore!

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 91 km
Tappe: 5
Tempo di percorrenza: da 3 a 7 giorni
Partenza: Tenaglie (TR)
Arrivo: Tenaglie (TR)
Regione: Umbria
Dislivello: 3400 mt

Guida completa del Cammino dei Borghi Silenti

2. Via del Sale

In seconda posizione, anche quest’anno su Cammini d’Italia, ritroviamo la Via del Sale, con ben 27,300 clic!

Le vie del sale in passato erano un fascio di mulattiere che venivano utilizzate per il trasporto del sale, dai porti della Liguria verso l’entroterra. Venivano utilizzate tali vie per portare a nord il prezioso prodotto da Genova fino a Varzi-Pavia.

Dal 2017 la Regione Liguria ha stanziato fondi per migliorare la parte ligure del cammino , e tutto il sentiero della Via del Sale in Liguria è ora ben segnalato con la nuova segnaletica, come VM (la Via del Mare), su sfondo bianco-rosso . Il Parco di Portofino e Il Parco dell’Antola, i due enti gestori, con l’aiuto della FIE e del CAI di Rapallo e con il valido aiuto dell Associazione Amici del Golfo Paradiso (parte operativa) hanno davvero cambiato il volto del percorso.

Il consiglio è quello di fare il trekking in 4 tappe, una tappa in Lombardia, una in Piemonte, e due tappe in Liguria per godere del fantastico territorio appenninico che circonda queste zone.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 90 km
Durata: 4 giorni
Partenza: Varzi – PV
Arrivo: Punta Chiappa – Parco di Portofino Genova Golfo Paradiso
Fondo Stradale: 90 % sentiero/mulattiera 10% asfalto
Difficoltà: E

Guida completa della Via del Sale

1. Via degli Dei

Infine, al primo posto tra i cammini più ricercati sul portale di Cammini d’Italia per il terzo anno consecutivo è assegnato alla Via degli Dei, con ben 78,000 clic!

Un percorso lungo circa 130 km che unisce Piazza Maggiore a Bologna e Piazza della Signoria a Firenze. Il tracciato ripercorre un’antica via che i Romani utilizzavano, chiamata Flaminia Militare, all’epoca Bologna era chiamata Felsinea, infatti lungo il percorso ci si imbatte in dei selciati romani appartenenti al 187 a.C.

La denominazione Via degli Dei deriva dal nome delle varie località e Monti che si attraversano lungo il cammino come Monte Adone, Monte Luario, Monzuno (che deriva da “Monte di Giove”) e Monte Venere. Percorribile in 4-5-6 giorni a piedi o in 2-3 in bici, a seconda dell’allenamento e delle esigenze di ciascun camminatore.

La Via degli Dei è suddivisa in tappe lunghe anche oltre i 30 km al giorno, con dislivelli impegnativi da affrontare, specialmente nella seconda e nell’ultima tappa. Il primo consiglio è quello di definire tappe adeguate in base alle proprie esigenze e al vostro allenamento.

SCHEDA TECNICA

Lunghezza: 130 km
Tappe: 5
Tempo di percorrenza: da 4 a 6 giorni
Partenza: Bologna
Arrivo: Firenze

Guida completa della Via degli Dei

E tu, quale di questi cammini hai percorso nel 2022?
Ne hai cercato qualcuno qui sul portale di Cammini d’Italia?

Cecilia Mercadante

Camminatrice solitaria sempre alla scoperta di nuovi cammini e sentieri da percorrere. Appassionata del viaggiare a piedi e scrittura, ha unito le due passioni creando il suo blog A Piedi il Mondo.

Articolo di
Cammini d'Italia