Da Madonna dei Fornelli a Monte di Fò
Partenza: Madonna dei Fornelli
Arrivo: Monte di Fò
Lunghezza: 17.25 km
Tempo di percorrenza: 5.50h
Difficoltà: media
Dislivello: +783 m in salita ; -753 m in discesa
MTB: Si (17.65 km – 2.00 h)
DESCRIZIONE
Da Madonna di Fornelli si prosegue verso Pian di Balestra lungo il sentiero n. 019. Si segue poi la segnaletica Via degli Dei – Futa e Strada Romana, per giungere ad un piccolo cancello di legno da cui si accede al bosco.
Solo pochi metri e si possono notare dei tratti di Flaminia Militare, l’antico percorso romano risalente al 187 a.C.. Proseguendo sul tracciato si giunge ad un cancello facilmente identificabile da un disegno e una scritta in rosso che recita “Chiudere il cancello grazie”, oltrepassato il quale si apre un ampio spazio: un grande campo con una casa in sasso sulla destra (Località “I Capannoni”). Percorrendo il viale sterrato, dopo la curva si intravede un albero con le indicazioni del percorso. Proseguendo imbocchiamo la destra del bivio che ci si pone davanti. Questo punto del tragitto non è ben segnalato, ma si deve seguire la strada e dopo qualche metro si troverà il cartello CAI n°019 sulla destra.
Il sentiero prosegue fino ad arrivare alla Piana degli Ossi, dove si possono ammirare i resti di un’antica fornace datati presumibilmente II secolo a.C.. Superato questo punto bisogna proseguire verso il Passeggere dove si giunge ad un incrocio con indicazioni su cartelli in legno, bisogna girare a sinistra. Continuate il percorso e al bivio successivo girate a destra; dopo pochi metri si incontra un laghetto artificiale, va superato seguendo la recinzione. Il sentiero prosegue verso sinistra e in salita fino a che non si esce dal bosco e non si incontrano due tratti pianeggianti: una più piccola sulla destra e sempre dritto una più ampia denominata “radura della Banditacce”.
Si prosegue avanti verso sud seguendo il sentiero in leggera salita fino ad arrivare alla “cima delle Banditacce”, punto più alto della Via degli Dei (circa 1200 m). Dopo alcuni metri si arriva “Poggiaccio”. Ci si trova approssimativamente a metà strada tra Bologna e Firenze.
Il sentiero scende leggermente sulla sinistra e lì si possono ammirare numerosi reperti dell’antica strada romana, ben conservata e facilmente identificabile grazie alla presenza di numerose insegne. Camminado si arriva alle falde di Poggio Castelluccio: per chi vuole c’è la possibilità di fare una piccola deviazione a destra in salita e raggiungere la cima dove sono state rinvenute testimonianze di un antichissimo Castelliere Ligure (si presume V-III sec a.C.). Proseguendo invece per il sentiero si incontrano nuovamente tratti di Flaminia Militare, di cui uno ben conservato e protetto da una sorta di recinto di legno. Si prosegue il percorso seguendo la segnaletica e si scende a destra fino a raggiungere l’inizio di un bosco di conifere.
Si prosegue avanti il linea retta seguendo sempre le indicazioni per la Futa fino ad arrivare dopo poco alla strada asfaltata che da Pian del Voglio porta al Passo della Futa, SS 65. Seguite la strada asfaltata fino a raggiunge l’ampio parcheggio e l’ingresso del cimitero germanico. Superato il piazzale si arriva direttamente alla rotonda del Passo della Futa dove si dovrà girare a destra. Dopo pochi metri a sinistra è collocato un cartello con su scritto “Santa Lucia – Monte di Fo’”. Imboccando il sentiero che scende sulla sinistra e si prosegue per altri 3 km seguendo le indicazioni fino ad arrivare all’ultimo bivio: se si gira a sinistra si arriva dentro il Camping il Sergente in località Monte di Fo’. Se invece si prosegue dritti e si tiene la destra si arriva in località Santa Lucia, distante solo pochi metri da Monte di Fo’.