Cammini
12 Mar 2025

La Via degli Dei come primo cammino

Se stai pensando di intraprendere la Via degli Dei come tuo primo cammino: sei nel posto giusto! 

In questo articolo andremo ad analizzare tutti i pro e i contro di questo cammino per i principianti e ti guideremo per capire se sei pronto ad affrontare questo itinerario.

Prima di iniziare, se ancora non l’hai fatto, ti invitiamo a visitare la pagina della Via degli Dei, dove potrai scoprire il chilometraggio di questo Cammino, la sua storia, la segnaletica, l’accoglienza presente lungo il percorso e tutte le sue tappe.

Una volta che hai visitato la scheda, torna qui per valutare insieme a noi tutti i pro e contro di questo percorso.

Clicca qui per visualizzare la scheda della Via degli Dei.

I contro: la Via degli Dei è un cammino impegnativo

Partiamo subito con le notizie “brutte”. Quelle belle le vediamo più tardi!

Sappiamo bene che avrai sentito diverse storie di persone che lo hanno percorso come primo cammino, ma non dimentichiamoci mai che la Via degli Dei presenta caratteristiche che potrebbero risultare impegnative per chi non ha esperienza di cammino.

La prima cosa da considerare è il dislivello: attraverserai l’Appennino Tosco-Emiliano con salite e discese significative, affrontando in alcuni tratti pendenze piuttosto ripide.

In particolare, la salita sul Monte Adone, la tappa tra Madonna dei Fornelli e Monte di Fò, la salita verso il Monte Gazzaro e le sue croci, richiedono una buona preparazione fisica.

Le tue ginocchia e le tue caviglie sono pronte ad affrontare salite e discese?

Mettiti alla prova prima di partire, percorrendo per alcuni giorni consecutivi dei sentieri con pendenze importanti, così da poter capire come può reagire il tuo corpo.

Più sotto, nel paragrafo dedicato, potrai trovare dei consigli sulla preparazione fisica alla Via degli Dei.

I pro: la segnaletica, la guida, le App e strutture ricettive lungo la Via degli Dei

Nonostante la Via degli Dei sia un percorso impegnativo, ci sono alcuni aspetti che rendono la Via degli Dei accessibile anche ai meno esperti. 

Il sentiero è ben segnalato con l’iconica segnaletica bianco-rossa del CAI e dai segnavia della Via degli Dei, riducendo notevolmente il rischio di perdersi.

Si può anche percorrere la Via degli Dei facendo affidamento alle tracce di diverse App gratuite di itinerari, tra cui l’App ufficiale di Cammini d’Italia, che al suo interno ha tutte le tracce giorno per giorno del cammino, scaricabili anche in modalità offline.

La guida ufficiale del cammino, edita da Terre di Mezzo e disponibile sia online che in tutte le migliori librerie, sarà un altro strumento utilissimo per conoscere e programmare il Cammino non solo durante il viaggio, ma anche e soprattutto nei giorni che precedono la partenza, permettendoti così di reperire tutte le informazioni di cui avrai bisogno: il tracciato descritto in entrambe le direzioni, le mappe dettagliate, le altimetrie, i dislivelli e le indicazioni su dove dormire (anche in tenda). Inoltre, la guida raccoglie tutti gli approfondimenti storici e artistici e le località più significative da visitare.

Un’altro aspetto importante da valutare in fase di programmazione è quello che le strutture ricettive sono ben distribuite lungo il percorso, permettendoti di pianificare tappe più brevi se necessario (vedi sotto per scoprire la suddivisione ideale delle tappe per principianti).

Un grande punto di forza, soprattutto per chi si lancia nel suo primo cammino, è l’energia contagiosa di tutti i camminatori che percorreranno con te la Via degli Dei. Essendo uno dei percorsi più battuti d’Italia, avrai mille occasioni per incontrare altri camminatori, scambiarvi storie, consigli utili e magari trovare nuovi compagni di avventura. 

Questa atmosfera rende il cammino ancora più speciale: nei momenti più impegnativi troverai sempre un sorriso, una parola di incoraggiamento o un aneddoto divertente che ti darà la carica. 

Consigli per la Via degli Dei per principianti

Dopo aver letto tutto questo, hai una vocina dentro di te che ti dice “Voglio partire”? 

Ecco a te alcuni consigli per affrontare la Via degli Dei al meglio: 

Quando partire per la Via degli Dei

La scelta del periodo migliore per intraprendere la Via degli Dei è fondamentale, soprattutto se si tratta del tuo primo cammino. L’Appennino Tosco-Emiliano presenta caratteristiche climatiche particolari che è bene conoscere prima di partire.

La primavera e l’autunno: i periodi ideali 

I mesi primaverili, in particolare aprile e maggio, e quelli autunnali come settembre e ottobre, sono considerati i periodi migliori per affrontare questo cammino. 

Le temperature sono moderate, il paesaggio è nel suo massimo splendore e le condizioni del terreno sono generalmente buone. Attenzione però alle piogge primaverili che possono rendere alcuni tratti fangosi e scivolosi.

L’estate: il periodo più frequentato ma anche il più impegnativo 

Nonostante sia il periodo con maggiore affluenza di camminatori, l’estate presenta alcune criticità da non sottovalutare. Le temperature elevate, soprattutto nelle ore centrali della giornata, possono rendere le salite ancora più faticose, anche se c’è da precisare che il Cammino presenta molti tratti ombreggiati, non esposti al sole. 

Se deciderai di partire in estate, è fondamentale:

  • Prenotare in anticipo tutte le strutture ricettive: essendo l’estate la stagione più frequentata, sarà essenziale prenotare sia tutte le strutture lungo il cammino, sia tutte le cene, così da assicurarti il tuo posto letto e la tua cena ed evitare spiacevoli sorprese una volta arrivato a fine tappa
  • Partire presto per sfruttare le ore più fresche della giornata
  • Prevedere soste più frequenti nei punti ombreggiati

L’inverno: solo per esperti 

Il periodo invernale è sconsigliato ai principianti. Le basse temperature, la possibile presenza di neve e ghiaccio, e le giornate più corte rendono il percorso decisamente più impegnativo. Ti consigliamo di non scegliere questa stagione, prediligendo piuttosto la primavera e l’autunno.

Suddivisione delle tappe Via degli Dei per principianti in 6 tappe

Il percorso tradizionale prevede di completare la Via degli Dei in 5 tappe. Tuttavia, per chi è alle prime armi, consigliamo di optare per la versione in 6 giorni, che permette di:

  • affrontare distanze giornaliere più gestibili
  • ridurre il rischio di problemi fisici
  • avere più tempo per le soste e il riposo
  • godersi maggiormente i luoghi attraversati

Tappa 1: Bologna – Sasso Marconi (17 km) 

Una prima tappa relativamente semplice che ti permetterà di “entrare nel ritmo” del cammino. Il dislivello è contenuto e il percorso alterna tratti urbani a primi scorci naturalistici. 

Dopo aver attraversato il centro cittadino, percorrerai il portico di San Luca, il più lungo al mondo, per poi godere di una vista panoramica su Bologna dalla Basilica di San Luca. Da lì scenderai verso il Parco Talon, proseguendo lungo il fiume Reno mentre ti allontanerai gradualmente dalla città.

Tappa 2: Sasso Marconi – Monzuno (16 km) 

Questa tappa include la salita al Monte Adone. Partirai presto al mattino per affrontare la salita con le temperature più fresche. 

Il Monte Adone è uno dei simboli di questo cammino, sarà uno dei momenti indimenticabili di questo viaggio. Dopo un tratto di strada asfaltata arriverai al piccolo centro di Monzuno, dove ti riposerai.

Tappa 3: Monzuno – Madonna dei Fornelli (18 km) 

Una tappa intermedia che richiede attenzione alle energie. La struttura ricettiva di Madonna dei Fornelli è un punto strategico dove potrai rifocillarti con la cucina locale e riposare adeguatamente.

Lungo questa tappa attraverserai la Flaminia militare, strada romana del 187 a.C. e arriverai al più grande Cimitero Germanico in Italia.

Tappa 4: Madonna dei Fornelli – Monte di Fò (15 km) 

Questa è considerata una delle tappe più impegnative. Suddividerla in questo modo ti permetterà di affrontare con calma i dislivelli, godendoti i panorami del crinale appenninico.

Tappa 5: Monte di Fò – San Piero a Sieve (19 km) 

La discesa verso la Toscana regala scorci bellissimi. Programma delle soste nei punti panoramici e non perderti la visita alla Fortezza Medicea e il Castello del Trebbio. Il culmine (in tutti i sensi!) della camminata sarà lo spettacolare Convento di Monte Senario, a 815 slm, con una balconata che offre un panorama da cui potrai ripercorrere mentalmente il tuo viaggio. 

Tappa 6: San Piero a Sieve – Firenze (21 km) 

L’ultima tappa è la più lunga ma prevalentemente in discesa. L’arrivo a Firenze sarà la tua meritata ricompensa.

Non correre per arrivare alla meta, dedica un po’ di tempo a Fiesole, terrazza su Firenze, e alla sua area archeologica, sconosciuta ai più ma vero gioiello italiano. Poi avanti tutta per la discesa verso Piazza della Signoria!

La preparazione fisica alla Via degli Dei

Inizia la preparazione fisica almeno due mesi prima, con escursioni giornaliere progressivamente più lunghe e impegnative. 

Il peso dello zaino, che conterrà tutto il necessario per 5-6 giorni di cammino, può mettere alla prova la tua resistenza, affaticando le spalle, i fianchi, le gambe e più in generale il tuo corpo.

Quindi, prima di partire, non solo ti consigliamo di fare allenamenti in salita e in discesa, ma di portare con te uno zaino (possibilmente lo stesso che utilizzerai durante il cammino) che pesi circa 7-8 chili e che simuli il peso che avrai durante il cammino.

Roda bene le scarpe che indosserai: prima di intraprendere il cammino, è fondamentale per garantire comfort e prevenire problemi durante il percorso. 

Le scarpe nuove potrebbero causarti vesciche, sfregamenti o fastidi se non sono state testate e adattate al piede. 

Credici, non c’è modo migliore per simulare e i giorni in cammino e per prendere consapevolezza della tua preparazione. 

Storie di ispirazione: chi ha scelto la Via degli Dei

Niente è più utile dell’esperienza diretta di chi ha già percorso questo cammino. Abbiamo raccolto alcune testimonianze significative dei camminatori che hanno scelto la Via degli Dei: alcuni di loro avevano già percorso un cammino prima di allora, mentre altri l’hanno percorso come prima esperienza di cammino.

Se sei determinato e ti prepari adeguatamente, la Via degli Dei può essere affrontata anche da principianti. L’importante è non sottovalutare l’impegno richiesto e prepararsi sia fisicamente che mentalmente. 

Ricorda però che non è una gara: concediti il tempo necessario per apprezzare non solo il Cammino, ma anche le persone che incontrerai durante il percorso, i luoghi e panorami che attraverserai e l’esperienza unica di attraversare l’Appennino Tosco-Emiliano, da Bologna a Firenze.

Come sempre, trovi tutte le informazioni sulla Via degli Dei sia sul nostro portale che sull’App di Cammini d’Italia.

Buona Via degli Dei!

Articolo di
Sara Massarotto