Cammini in Toscana: lista completa
La Toscana, nel cuore dell’Italia centrale, è una terra ricca di storia, cultura, paesaggi da cartolina e… una rete molto vasta di itinerari, che si prestano perfettamente all’esperienza del Cammino!
In questa lista completa dei Cammini in Toscana, esploreremo alcuni degli itinerari più significativi della Toscana, passando dalle dolci colline del Chianti, alle aspre vette delle Alpi Apuane, ai borghi medievali, alle città d’arte rinomate in tutto il mondo.
Preparatevi a scoprire un lato della Toscana che va oltre le classiche cartoline turistiche, un’esperienza che vi permetterà di entrare in contatto con l’autentica anima di questa meravigliosa Regione.
Vi ricordiamo che potrete ricercare il percorso per fa per voi nella sezione “Cammini” utilizzando i vari filtri (Esempio “Toscana”)
Lista completa dei Cammini in Toscana
Di seguito un elenco di tutti i Cammini in Toscana presenti nel portale di Cammini d’Italia.
La Via Francigena
Lunghezza: 3200 km
Tappe: 105
Partenza: Canterbury
Arrivo: Roma o Santa Maria di Leuca se si vuole procedere per la Via Francigena del Sud
La Via Francigena è un Cammino storico che attraversa l’Europa, unendo popoli, culture e idee. Questo percorso millenario, che segue le orme degli antichi pellegrini, si snoda attraverso 5 stati, 16 regioni e più di 600 comuni, offrendo un viaggio ricco di storia, arte e spiritualità.
Il Cammino inizia a Canterbury, nel Regno Unito, e attraversa Francia e Svizzera prima di entrare in Italia. In territorio italiano, la Via Francigena tocca diverse regioni, tra cui la Toscana, offrendo ai pellegrini e ai viaggiatori moderni un’esperienza unica.
La storia di questo Cammino risale all’Alto Medioevo, quando i Longobardi crearono un percorso sicuro per collegare il Regno di Pavia ai ducati meridionali. Questo itinerario, inizialmente noto come “Via di Monte Bardone”, divenne poi la Via Francigena.
Il percorso attuale si basa in gran parte sul diario di viaggio di Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, che nel 990 d.C. annotò le 80 tappe del suo ritorno da Roma. Questo documento è considerato la fonte più autorevole per la ricostruzione dell’itinerario originale.
Oggi, la Via Francigena è un Cammino accessibile a tutti, privo di difficoltà tecniche e adatto a essere percorso a piedi o in bicicletta. Offre un’opportunità unica per immergersi nella storia europea e nella bellezza dei paesaggi attraversati, inclusi i meravigliosi paesaggi da cartolina della Toscana.
Scopri la Via Francigena!
Romea Strata
Lunghezza: 1068 km
Tappe: 51
Partenza: Tarvisio
Arrivo: Roma
La Romea Strata è un Cammino storico che attraversa l’Europa, collegando il Mar Baltico a Roma. In Italia, il percorso principale si estende per 1068 km, entrando dal Tarvisio e attraversando sette regioni, tra cui la Toscana.
Questo antico itinerario, originariamente utilizzato per scopi commerciali, trasportando ambra, sale, ferro e seta, si è trasformato nel tempo in una via di pellegrinaggio e scambio culturale. La Romea Strata ha visto il passaggio di figure illustri come Copernico, Keplero e Galileo Galilei, contribuendo alla diffusione non solo del cristianesimo, ma anche dell’ebraismo e del protestantesimo.
Il tratto italiano richiede circa un mese e mezzo a piedi o 15-20 giorni in bicicletta. Lungo il percorso, i camminatori incontreranno numerose testimonianze architettoniche e culturali, tra cui chiese, musei e luoghi di ospitalità storica.
Oltre al percorso principale, esistono diverse diramazioni internazionali e nazionali che si collegano all’itinerario principale, permettendo ai camminatori di personalizzare il loro itinerario.
Scopri la Romea Strata!
Via degli Abati
Lunghezza: 190 km
Tappe: 8
Partenza: Pavia
Arrivo: Pontremoli
La Via degli Abati, nota anche come “Cammino di San Colombano“, è un antico percorso che attraversa l’Appennino piacentino, parmense e tosco-emiliano. Questo Cammino storico collega Pavia a Pontremoli, dove si innesta nella Via Francigena di Sigerico.
Il percorso si snoda per 190 km, partendo dalla pianura lombarda per poi inoltrarsi nelle zone collinari e montane dell’Appennino. Lungo il Cammino, si incontrano importanti centri e luoghi di interesse come Bobbio e il suo ponte ad 11 archi, Farini, Bardi e Borgo Val di Taro.
La Via degli Abati è un’antica arteria di comunicazione che ha favorito scambi economici e politici tra Lombardia e Toscana. Testimonianza di questo passato sono i resti di torri, castelli e altre strutture difensive che punteggiano il paesaggio.
Il Cammino offre una varietà di ambienti: dalla pianura iniziale si passa a zone più impegnative e boscose, con sentieri panoramici principalmente sterrati. Nonostante attraversi zone montane, il percorso tocca regolarmente centri abitati che offrono strutture di accoglienza e servizi, rendendo l’esperienza accessibile a molti camminatori.
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Romea Imperiale
Lunghezza: 550 km
Tappe: 25
Partenza: Trento
Arrivo: Arezzo
La Via Romea Imperiale è un Cammino di 550 km di grande importanza storica e culturale, parte delle Vie Romee Germaniche riconosciute come Rotte Culturali Europee.
Il Cammino, che parte da Trento, attraversa una varietà straordinaria di paesaggi e luoghi di interesse, dalle città d’arte Patrimonio dell’Umanità UNESCO agli antichi borghi, offrendo uno spaccato unico dell’Italia centro-settentrionale, fino ad arrivare ad Arezzo.
Lungo il percorso, i camminatori possono ammirare architetture religiose e civili, ponti medievali, monumenti classici e preziose opere d’arte conservate nei musei locali.
La Via Romea Imperiale non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’immersione nella cultura enogastronomica delle regioni attraversate. I camminatori possono degustare i rinomati vini trentini, veneti, emiliani e toscani, assaporare i salumi e l’aceto balsamico di Modena, i formaggi d’alpeggio e il Parmigiano Reggiano.
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Via degli Dei
Lunghezza: 130 km
Tappe: 5
Partenza: Bologna / Firenze
Arrivo: Firenze / Bologna
La Via degli Dei, uno dei Cammini più popolari in Italia, collega due gioielli artistici del Paese, attraverso un percorso di circa 130 km.
Questo itinerario si snoda tra Bologna e Firenze ed è percorribile in entrambe le direzioni. Un viaggio che tocca il portico più lungo al mondo, l’Appennino Tosco-Emiliano, partendo e arrivando in due città imperdibili, veri e propri scrigni di cultura e bellezza, per un percorso intriso di arte e cultura, che fonde natura, arte e storia.
Il nome “Via degli Dei” deriva dal fatto che il percorso attraversa monti e località che hanno nomi di antiche divinità pagane come: Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere, Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione).
Il Cammino è stato recuperato intorno agli anni ’90, durante degli scavi archeologici in quanto sono state trovate delle tracce di antiche l’antica strada romana Flaminia Militare, risalente al 187 a.C., di cui si possono ancora ammirare alcuni tratti di selciato originale.
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Cammino di Dante
Lunghezza: 380 km
Tappe: 21
Partenza: Ravenna (Tomba di Dante)
Arrivo: Firenze (Museo Casa di Dante)
Il Cammino di Dante è un affascinante itinerario che ripercorre i passi del Sommo Poeta attraverso i sentieri e le vie medievali che collegavano la Romagna e la Toscana. Questo percorso, frutto di anni di ricerche ed esplorazioni, offre ai camminatori un’esperienza non solo culturale e naturalistica, ma anche profondamente letteraria.
Il Cammino si sviluppa in un anello di circa 380 km, da percorrere in senso antiorario, congiungendo la Romagna e il Casentino. I due estremi del percorso sono rappresentati dalla Tomba di Dante a Ravenna e il Museo Casa di Dante a Firenze, simboleggiando l’inizio e la fine del viaggio del poeta.
Lungo il percorso, i camminatori attraverseranno luoghi citati nella Divina Commedia o direttamente vissuti da Dante durante il suo esilio. I sentieri, in gran parte percorsi “in cresta”, seguono antiche vie utilizzate sin dal basso medioevo, alcune delle quali coincidono con strade etrusco-romane, riconoscibili dai tipici selciati.
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Via Romea Nonantolana
Lunghezza: circa 200 km
Tappe: 10
Partenza: Abbazia di Nonantola (MO)
Arrivo: Passo della Croce Arcana
La Via Romea Nonantolana è un antico itinerario che collega la pianura padana con l’Appennino tosco-emiliano. Questo Cammino, che parte dall’Abbazia di Nonantola e termina al Passo della Croce Arcana, offre due direttrici: una orientale e una occidentale, che si congiungono a Fanano.
La storia di questa Via inizia con Anselmo, duca di Cividale, che nel 750 d.C. rinunciò al suo potere per ritirarsi in un monastero. Fondò inizialmente un monastero a Fanano, ma, su consiglio del cognato Astolfo, re longobardo, creò un nuovo monastero a Nonantola, più accessibile e strategico. Il legame tra i due luoghi di culto garantì un percorso sicuro per i pellegrini verso Roma, utilizzato anche da viandanti e eserciti. Col tempo, la Via Nonantolana divenne un’importante arteria di attraversamento della penisola, assumendo un ruolo centrale fino all’emergere delle vie moderne.
Il Cammino, lungo circa 200 km, si snoda attraverso borghi medievali, pievi, castelli e paesaggi dell’Appennino modenese, fino a giungere al Passo della Croce Arcana, che con la sua altezza di 1669 m s.l.m domina le province di Modena e Pistoia.
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Cammino di San Jacopo
Lunghezza: 174 km
Tappe: 6
Partenza: Firenze
Arrivo: Livorno
Il Cammino di San Jacopo è un itinerario di 174 km che attraversa la Toscana, da Firenze a Livorno.
Seguendo l’antica Via Cassia, questo Cammino collega sette cattedrali in sei tappe, offrendo un eccezionale concentrato di arte, storia e natura.
Il percorso tocca anche città rinomate come Prato, Pistoia, Pescia, Lucca e Pisa, oltre a numerosi borghi e castelli.
Il Cammino di San Jacopo riprende molte caratteristiche e riti tipici del Cammino di Santiago, incluse accoglienze a donativo e menù per camminatori e pensate che dal porto di Livorno, come avviene da secoli sulle rotte commerciali marittime, è possibile imbarcarsi per Barcellona. Da lì, seguendo i cammini jacopei catalani e il Cammino dell’Ebro, si visitano i principali santuari mariani spagnoli di Montserrat e della Vergine del Pilar, prima di arrivare a Logroño e continuare verso Santiago di Compostela, lungo il Cammino Francese.
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Cammino di San Bartolomeo
Lunghezza: 100 km
Tappe: 5
Partenza: Fiumalbo
Arrivo: Pistoia
Il Cammino di San Bartolomeo è un percorso che unisce le località a cavallo tra l’Appennino modenese e pistoiese, dove si tramanda il culto del Santo. Istituito nel 2016, questo Cammino riprende antichi tracciati sicuramente percorsi in passato, con origini che risalgono all’epoca longobarda.
Vengono toccati luoghi come Fiumalbo, Cutigliano e Spedaletto, dove il culto di San Bartolomeo ha tradizioni plurisecolari e è ancora molto vivo. A Pistoia, punto di arrivo del cammino, si trova la chiesa di San Bartolomeo in Pantano, importante testimonianza del culto del santo.
Il percorso si sviluppa in cinque tappe, prevalentemente in media e alta montagna e lungo i suoi 100 km, il Cammino attraversa boschi rigogliosi e località di grande interesse paesaggistico, storico e artistico.
I tratti su asfalto sono molto contenuti, permettendo ai camminatori di godere appieno della natura che li circonda.
Si intrecceranno altri percorsi a Pistoia, potendo così connettersi alla Via Francigena e proseguire l’esperienza di Cammino.
Scopri il Cammino di San Bartolomeo!
Grande Traversata Elbana
Lunghezza: 56 km
Tappe: 4
Partenza: Cavo
Arrivo: Patresi (GTE nord) o Pomonte (GTE sud)
La Grande Traversata Elbana (GTE) è un affascinante trekking naturalistico che percorre l’intero crinale dell’Isola d’Elba, dalle sue cime più alte sino alla costa.
Il percorso, lungo 56 km, si snoda da Cavo, all’estremo nord-est, attraverso la dorsale orientale, la parte centrale più dolce, fino al massiccio granitico del Monte Capanne. Da qui, il cammino si biforca offrendo due opzioni di arrivo: Patresi a nord-ovest (GTE nord) o Pomonte a sud-ouest (GTE sud).
Suddivisa in quattro tappe classiche, la GTE può essere percorsa in entrambe le direzioni. Il cammino si svolge principalmente al di fuori dei centri abitati, offrendo un’immersione totale nella natura dell’isola.
Il percorso permette di apprezzare l’incredibile varietà geologica, paesaggistica e vegetale dell’Elba, alternando gariga, macchia mediterranea, pietraie nude e boschi di leccio, castagno e tasso.
Negli ultimi anni, la GTE ha attirato sempre più appassionati di trekking, diventando un’attrazione per chi desidera scoprire l’Elba al di là delle sue famose spiagge, scoprendo l’isola attraverso la lentezza e la pace del Cammino.
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Via Vandelli
Lunghezza: 171 km da Modena, 152 km da Sassuolo
Tappe: 7
Partenza: Modena o Sassuolo
Arrivo: Massa e Marina di Massa
La Via Vandelli, un’affascinante strada settecentesca, collega il cuore dell’Emilia al mar Tirreno, ripercorrendo la prima grande via di comunicazione dopo le strade romane.
Nata dal desiderio del duca Francesco III d’Este di unire Modena a Massa, questa strada fu progettata dall’ingegnere Domenico Vandelli come la prima importante arteria dell’Illuminismo.
Il Cammino, percorribile in sette giorni, attraversa l’Emilia-Romagna e la Toscana, offrendo un viaggio ricco di storia e bellezza naturale. I camminatori si troveranno a percorrere antichi selciati, passando per le strutture di vecchie locande e stazioni di posta.
Lungo il tragitto, si possono ammirare borghi affascinanti e paesaggi incontaminati, con il punto culminante al Passo della Tambura, che regala una vista sul mar Tirreno.
La Via Vandelli rappresenta è stata un’opera ingegneristica notevole per la sua epoca, ed ora è un viaggio attraverso la storia, la cultura e la natura di due splendide regioni italiane: l’Emilia-Romagna e la Toscana.
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La Via Mater Dei
Lunghezza: 160 km
Tappe: 7
Partenza: Bologna
Arrivo: Riola di Vergato
La Via Mater Dei è un percorso di 160 km suddiviso in 7 tappe, che si snoda da Bologna a Riola di Vergato, toccando anche le terre toscane per pochi chilometri, con un dislivello significativo di circa 6700 metri.
La sua storia è recente e nasce dall’iniziativa di un gruppo di appassionati che hanno voluto creare un collegamento tra i numerosi santuari mariani dell’Appennino bolognese, con particolare attenzione a quelli più isolati e a rischio di abbandono. Il progetto ha visto un forte coinvolgimento delle comunità locali, poiché l’obiettivo non era semplicemente creare un percorso tra due punti, ma sviluppare un’esperienza immersiva nel territorio.
Dopo un attento lavoro di progettazione, nel 2021 è stato definito il tracciato definitivo per i camminatori, seguito nel 2022 da una variante specifica per mountain bike che si discosta solo in alcuni brevi tratti dal percorso principale.
Scopri la Via Mater Dei!
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Buon Cammino!
