I 10 cammini più ricercati del 2021 sul portale Cammini d’Italia
Il 2021 è un anno positivo per il turismo lento che continua a crescere man mano. Molti sono i camminatori che hanno scelto un viaggio diverso dal solito, un viaggio “lento” che mira a vivere una vera e propria avventura, rallentando per qualche giorno il ritmo della solita routine. Un viaggio a pieno contatto con la natura riscoprendo arte e sapori di piccoli borghi sconosciuti al turismo di massa.
Di seguito, riportiamo la classifica dei 10 cammini più ricercati sul portale di Cammini d’Italia nel 2021.
10. Cammino di San Jacopo
VISUALIZZAZIONI: 10,000
Guida completa al Cammino di san Jacopo
9. Via Flavia
VISUALIZZAZIONI: 11.000
Guida completa alla Via Flavia
8. Cammino dei Borghi silenti
Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello lungo 91 km che si snoda sulle pendici settentrionali dei Monti Amerini, in Umbria. E’ suddiviso in cinque tappe della durata di altrettanti giorni e attraversa luoghi incontaminati e borghi medievali ancora intatti: la caratteristica che lo contraddistingue è il fascino del silenzio, che dai boschi di lecci e castagni, fino alle mura antiche dei piccoli paesi, sembra abbracciare e comprendere ogni cosa.
Il camminatore che saprà ascoltare il silenzio che lo circonda, sarà in grado di effettuare un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, come in una sorta di macchina del tempo: si percorre con buone gambe ma soprattutto con un gran cuore!
SCHEDA TECNICA
Lunghezza: 91 km
Tappe: 5
Tempo di percorrenza: da 3 a 7 giorni
Partenza: Tenaglie (TR)
Arrivo: Tenaglie (TR)
Regione: Umbria
Dislivello: 3400 mt
VISUALIZZAZIONI: 12.500
Guida completa al Cammino dei Borghi Silenti
7. VIA FRANCIGENA
La Via Francigena italiana si sviluppa lungo molteplici regioni del nord e del centro Italia. Si parte dal Colle del Gran San Bernardo, al confine tra Valle d’Aosta e Svizzera; successivamente si scende verso il Piemonte, per poi solcare la Lombardia e un breve tratto dell’Emilia Romagna, in provincia di Piacenza. Si accede poi alla Toscana attraversando il Passo della Cisa e proseguendo verso sud si arriva ad attraversare le suggestive colline della Val D’Orcia fino a valicare il confine laziale durante la tappa 37. Da qui in poi si attraversa per l’Alta Tuscia, in provincia di Viterbo, per poi proseguire verso la capitale.
Dopo 45 tappe si arriva finalmente a Roma, precisamente il termine della Via Francigena è rappresentato dalla maestosa Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.
1000 km tra arte, natura e spiritualità, un trekking unico che sta diventando sempre più popolare nel mondo.
Il tragitto originario, svolto nel dall’Arcivescovo Sigerico alla fine del X secolo, parte da Canterbury e giunge fino Roma. Circa 1600 chilometri che rappresentavano in sè un atto di penitenza, simbolica e materiale, che il pellegrino doveva scontare per redimersi nei confronti di Dio. Il percorso a piedi infatti esponeva i credenti a ogni sorta di pericolo, agli animali selvatici, al brigantaggio e alle intemperie. Motivo per cui lungo l’asse della Francigena si svilupparono prima villaggi, città e altri borghi ricchi di opere artistiche note e meno note.
Di recente la via Francigena ha allungato il suo percorso giungendo fino alla punta del tacco d’Italia, Santa Maria di Leuca.
VISUALIZZAZIONI: 12.800
Guida alla Via Francigena
6. CAMMINO 100 TORRI
Il Cammino 100 Torri, così chiamato vista la presenza di numerose torri lungo il percorso, si trova in Sardegna e ripercorre l’intera costa dell’isola in senso antiorario, dando vita ad un itinerario ad anello unico e veramente suggestivo.
Si compone di 8 grandi Vie:
Via degli Angeli, Via Sarcapos, Via Ogliastra, Via Gallura, Via Catalana, Via dei Giganti, Via delle Miniere, Via del Martirio.
L’itinerario del 100 Torri non prevede varianti, poiché il tracciato non si allontana mai di oltre 2 km dal mare.
Il cammino, come la guida cartacea riporta, è suddiviso in 70 tappe percorribili totalmente in un arco di tempo variabile dai 45 ai 60 giorni.
L’insieme delle 8 Vie crea il Cammino 100 Torri, snodandosi lungo la costa per ben 1284 km.
VISUALIZZAZIONI: 13,000
Guida al Cammino 100 torri
5. GRANDE GIRO DEL GARDA
Il Grande Giro del Garda è un itinerario ad anello lungo 195 km, suddivisi in 9 tappe, con partenza/arrivo in qualsiasi punto del giro. Convenzionalmente, le tappe sono numerate a partire da Riva del Garda. Non vi è segnaletica specifica.
I punti tappa sono i seguenti: Riva del Garda, Limone, Campione, Gargnano, Salò, Desenzano, Peschiera, Torri del Benaco, Malcesine. Grazie ai numerosi centri abitati lungo il percorso, il giro è facilmente rimodulabile, frazionandolo in tappe più o meno numerose. E’ possibile, per chi non proviene da lontano, percorrere singole tappe, o gruppi di tappe, utilizzando i mezzi pubblici (bus, treno) per il rientro al punto di partenza. Le fermate e le stazioni sono indicate, in ciascun punto tappa.
VISUALIZZAZIONI: 15.000
Guida al Grande Giro Del Garda
4. Cammino Celeste
Il ”Cammino Celeste” è un pellegrinaggio che collega diversi luoghi di culto come Aquileia, Maria Saal (in Austria) e Brezje (in Slovenia) .
I tre percorsi si suddividono in percorso italiano, austriaco e sloveno.
Questi hanno un totale di 365 km, ma il ramo italiano è il percorso più lungo con 210 km, mentre gli altri due sono lunghi circa 80 km l’uno.
Di seguito parleremo approfonditamente del Cammino Celeste italiano che parte da Aquileia (con prologo dall’Isola di Barbana) e giunge sul Monte Lussari, dove è situato l’affascinante monastero, diventato ormai il simbolo di questo cammino.
VISUALIZZAZIONI: 19.000
Guida completa Cammino Celeste
3. ROTTA DEI DUE MARI
La Rotta dei Due mari, cammino interamente pugliese con partenza da Polignano a Mare e arrivo a Taranto è uno dei cammini più ricercati sul portale. Nel 2021 ha totalizzato 27.000 visite.
Dall’Adriatico allo Ionio, lentamente, tra gli ulivi secolari della campagna pugliese, godendo della rarità e bellezza del mare che affaccia ad oriente, partendo dalla terra natia di Domenico Modugno, oggi nota per la sua splendida posizione a picco sul mare che la vede protagonista di una delle più spettacolari manifestazioni sportive di tuffi.
Il viandante attraversa i paesi più suggestivi della regione Puglia: Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano. Ognuno dei quali regala emozioni uniche.
L’itinerario si snoda lungo sentieri affiancati da muretti a secco, lungo la ciclovia dell’acquedotto pugliese ed attraverso il Parco Naturale delle Pianelle, la più grande riserva naturale dell’area, fino a raggiungere il mare di Taranto con la sua storia millenaria e il suo unico affaccio sullo Ionio.
VISUALIZZAZIONI: 27.000
Guida completa Rotta dei due Mari
2. VIA DEL SALE
Sul podio la Via del Sale con ben 31.000 visite sul portale Cammini d’Italia.
Le vie del sale in passato erano un fascio di mulattiere che venivano utilizzate per il trasporto del sale, dai porti della Liguria verso l’entroterra. Venivano utilizzate tali vie per portare a nord il prezioso prodotto da Genova fino a Varzi-Pavia.
Dal 2017 la Regione Liguria ha stanziato fondi per migliorare la parte ligure del cammino , e tutto il sentiero della Via del Sale in Liguria è ora ben segnalato con la nuova segnaletica, come VM (la Via del Mare), su sfondo bianco-rosso . Il Parco di Portofino e Il Parco dell’Antola, i due enti gestori, con l’aiuto della FIE e del CAI di Rapallo e con il valido aiuto dell Associazione Amici del Golfo Paradiso (parte operativa) hanno davvero cambiato il volto del percorso.
Infatti il cammino La Via del Sale-La Via del Mare, la si può fare in totale sicurezza anche perché ogni punto di sosta è attrezzato con Rifugi o B&B che accolgono escursionisti (massimo ogni 6-8 ore di cammino per ogni tappa), e il sentiero è tutto ben segnato!
Il consiglio è quello di fare il trekking in 4 tappe, 1 tappa in lombardia, 1 in Piemonte, e 2 tappe in liguria per godere del fantastico territorio appenninico che circonda queste zone.
Il consiglio è di percorrere la Via del Sale -La Via del Mare in 4 giorni. La Via del Sale in Lombardia e Via del Mare (VM) in Liguria , è l’antico sentiero che unisce 4 province. Questo percorso propone quindi l’ itinerario classico da Varzi al Parco di Portofino (Punta Chiappa, perchè meno affollata), per un tuffo nel mare dal colore blu profondo, dove si può praticare nei mesi estivi anche attività subacquee per andare a vedere i fondali dell’affascinante Mar Ligure, popolato da moltissime specie di pesci.
Guida completa Via del Sale
Daniela Dei Giudici. Panorama di Camogli
1. VIA DEGLI DEI
Il primo posto tra i cammini più ricercati sul portale di Cammini d’Italia è assegnato per il secondo anno consecutivo alla Via degli Dei con ben 60.000 visite nel 2021.
La Via degli Dei è un percorso lungo circa 130 km che unisce Piazza Maggiore a Bologna e Piazza della Signoria a Firenze. Il tracciato ripercorre un’antica via che i Romani utilizzavano, chiamata Flaminia Militare, all’epoca Bologna era chiamata Felsinea, infatti lungo il percorso ci si imbatte in dei selciati romani appartenenti al 187 a.C.
Il percorso è stato recuperato intorno agli anni ’90, durante degli scavi archeologici in quanto sono state trovate delle tracce di antiche strade romane che univano Felsinea (Bologna) a Fiesole.
La denominazione Via degli Dei deriva dal nome delle varie località e Monti che si attraversano lungo il cammino come Monte Adone, Monte Luario, Monzuno (che deriva da “Monte di Giove”) e Monte Venere.
Percorribile in 4-5-6 giorni a piedi o in 2-3 in bici, a seconda dell’allenamento e delle esigenze di ciascun camminatore.
La Via degli Dei è suddivisa in tappe lunghe anche oltre i 30 km al giorno, con dislivelli impegnativi da affrontare, specialmente nella seconda e nell’ultima tappa. Il primo consiglio è quello di definire tappe adeguate in base alle proprie esigenze e al vostro allenamento.
Guida Completa alla Via degli Dei
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