I cammini più ricercati nel 2024 sul portale Cammini d’Italia
Ogni anno, migliaia di passi e altrettanti sogni si intrecciano lungo i cammini più affascinanti d’Italia. Anche nel 2024 il nostro portale è stato la bussola per migliaia di camminatori, esploratori e sognatori in cerca dell’itinerario perfetto. La classifica che segue è il frutto di duro lavoro e una costante collaborazione con tutte le associazioni e gli enti che curano la gestione dei cammini. Per cui analizziamo i cammini più amati, cliccati e immaginati da tutta la community #camminiditalia.
Classifica dei 10 cammini più ricercati del 2024 sul portale Cammini d’Italia
Ogni anno, analizziamo le tendenze e il comportamento degli utenti per scoprire quali sono i cammini più ricercati sul nostro portale online. Questo ci permette di offrire una panoramica dettagliata delle preferenze della nostra community e di individuare le mete più amate dai camminatori di tutta Italia. I dati, raccolti e analizzati attraverso lo strumento Google Analytics, ci forniscono una base solida per migliorare continuamente l’esperienza degli utenti e promuovere i cammini più apprezzati.
Di seguito alcune grafiche interessanti che delineano l’identikit di chi ha visitato il nostro portale.
L’obiettivo dell’articolo, e quindi della classifica, non è quello di generare in alcun modo alcun tipo di competizione tra cammini o territori in quanto tutti sono unici, irripetibili e valgono la pena di essere scoperti. Il fine, quindi, è quello di contribuire alla crescita collettiva con delle analisi nel tempo, di quelle che sono state le ricerche degli utenti cammini d’Italia. Per capirci, condividiamo le analisi degli anni precedenti di seguito:
Un ulteriore strumento per capire dove è arrivato il mondo del turismo lento nel 2024 e individuare gli obiettivi futuri è il “questionario del camminatore” progetto annuale nato e promosso da Terre di Mezzo Editore, che mira a raccogliere informazioni sulle esperienze, le motivazioni e le abitudini di chi sceglie di percorrere i cammini in Italia. Il tuo contributo potrà essere prezioso per costruire un futuro migliore per tutti i nostri cammini e sentieri.
Ecco la classifica dei 10 cammini più visitati sul nostro portale durante il 2024. Una selezione che non solo racconta di paesaggi mozzafiato, ma anche di storie e comunità che rendono unico ogni percorso.
10. Cammino del Salento
Al decimo posto si posiziona una new entry rispetto alla classifica del 2023: con 15mila visite il Cammino del Salento.
Nel 2024 è stato percorso da moltissime persone, con circa 3200 credenziali consegnate a discapito dell’anno precedente dove ne erano state consegnate 2400. Una considerevole crescita di circa il 33%.
Un cammino che è un inno alla bellezza del mare, alla cultura mediterranea e alla cucina che conquista il cuore e il palato. E’ sviluppato su due possibili via percorribili, la Via del Mare (5 tappe ) e la Via dei Borghi (6 tappe ). L’itinerario delle due vie parte da Lecce e si snoda fino a Santa Maria di Leuca, attraversando borghi affascinanti come Torre dell’Orso, Corigliano d’Otranto, Otranto. Ogni passo regala viste mozzafiato su spiagge bianche e acque cristalline.
Il percorso è perfetto per chi ama combinare la magia del cammino al relax, grazie alle numerose spiagge dove fermarsi lungo il tragitto. Oltre alla natura, il cammino offre un’immersione nella cultura e nella cucina salentina, con piatti tipici da gustare in ogni tappa. Cammino molto indicato e scelto da molti per la sua predisposizione quasi naturale ad essere percorso soprattutto fuori stagione.
Nel capodanno del 2024 è stato scelto da moltissimi camminatori della community come Gianluca che ci ha condiviso la sua esperienza con un piccolo diario.
9. Cammino Minerario di Santa Barbara
Anche quest’anno si conferma in classifica il cammino Minerario di Santa Barbara passando dalla decima alla nona posizione con 19mila visite, triplicando le visite dell’anno scorso.
Nell’anno appena trascorso circa 3400 persone hanno deciso di percorrerlo acquistando la credenziale. Si tratta di grandi numeri se si pensa che nel 2023 le credenziali consegnate sono state 1200 e nel 2022 ancora meno, circa 780.
Tutto questo a conferma del tanto lavoro svolto, frutto di una collaborazione che va avanti ormai da due anni a livello editoriale. Ma non solo, sono state intraprese delle iniziative molto sfidanti come “Leg’s Go in Cammino!” che ha coinvolto tantissimi giovani che nel 2024 si sono messi in cammino sui sentieri, un tempo percorsi dai minatori alla scoperta di antichi siti minerari, boschi di querce e paesaggi costieri unici.
Ogni tappa racconta la storia delle comunità che hanno abitato questi territori, con visite a miniere dismesse e musei dedicati. Lungo il cammino, i viandanti possono ammirare anche spiagge incantevoli, gole rocciose ma soprattutto…le posadas. Si tratta di antichi edifici storici ristrutturati e trasformati in accoglienti punti di ospitalità per i viandanti.
Queste strutture non solo offrono alloggio a prezzi accessibili, ma rappresentano anche un punto di incontro e condivisione tra camminatori. La loro presenza rende il cammino particolarmente adatto a chi desidera percorrerlo in più tappe senza preoccuparsi dell’organizzazione logistica. Perfetto per chi vuole scoprire un lato diverso della Sardegna.
8. La Rotta dei due mari
Ottavo posto per La Rotta dei due mari che si conferma per la terza volta consecutiva nella classifica ma che dimezza le sue visite passando dalle 40mila del 2023 alle 21mila visite nel 2024.
Questo affascinante itinerario attraversa la Puglia “coast to coast”, unendo il Mar Tirreno e il Mar Adriatico, partendo da Polignano a Mare e arrivando a Taranto. Il cammino si estende per circa 100 km e attraversa paesaggi tipici pugliesi, come uliveti secolari, muretti a secco e dolci colline. Lungo il percorso, si possono visitare piccoli e grandi centri storici come Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca, Crispiano e scoprire tradizioni locali ancora vive.
Si conferma sentiero perfetto per chi desidera esplorare una Puglia più autentica, lontana dai classici circuiti turistici estivi. Le tappe, facilmente percorribili in 4-5 giorni, offrono numerose opportunità di ristoro e accoglienza. Medesimo suggerimento fatto per il Cammino del Salento: consigliabile non percorrerlo in piena stagione estiva.
Tutta la community di Cammini d’Italia sicuramente ricorderà che abbiamo percorso questo cammino nel 2023, promuovendolo su tutti i nostri canali attraverso un Docu-film incredibile su tre episodi a racconto dell’intero viaggio:
7. Cammini di Oropa
Entra in classifica con le sue 22mila visite anche il Cammino di Oropa o meglio, i Cammini di Oropa.
Proprio così, perché in questi mesi i Cammini di Oropa sono diventati dopo tanto lavoro, in tre: il più percorso e scelto ovvero la Serra, Oropa Canavesano, Oropa Orientale. Risultano essere al primo posto per scelta come “primo cammino”. Moltissimi camminatori infatti hanno confermato che si tratta di sentieri perfetti per neofiti, sia per bellezza naturalistica che per tutta l’esperienza generale.
I Cammini di Oropa rappresentano un percorso spirituale e naturalistico piemontese che conduce al celebre Santuario di Oropa, patrimonio UNESCO. Le varianti includono tragitti che partono da diverse località piemontesi, come Biella e Ivrea. Il paesaggio è dominato da foreste alpine, torrenti cristallini e panorami mozzafiato sulle Alpi Biellesi. Oltre alla bellezza naturale, il cammino offre una forte componente culturale e spirituale, con chiese e cappelle che punteggiano l’itinerario. Il percorso è percorribile da maggio a ottobre ed è adatto a chi cerca tranquillità e introspezione. Sicuramente un cammino di prospettiva che vede il 2025 come anno importante per far crescere sempre più i propri fruitori.
6. Kalabria coast to coast
Nuova new entry al sesto posto con nuovamente un cammino del sud, il Kalabria Coast to Coast che colleziona nel 2024 ben 26mila visite.
Si tratta di un cammino unico nel suo genere, che collega le coste tirreniche e ioniche della Calabria, appunto da costa a costa. Si sviluppa lungo 55 km, suddivisi in tre tappe principali, ed è perfetto per chi desidera esplorare la regione in un tempo relativamente breve. Attraversa paesaggi che alternano uliveti, boschi e antichi borghi, come Pizzo Calabro e Soverato.
Durante il percorso, i camminatori possono scoprire il fascino autentico della Calabria, caratterizzato da una calorosa accoglienza e dalla possibilità di degustare la cucina locale. Il cammino è ben segnalato, adatto a tutti i livelli di esperienza e percorribile tutto l’anno.
Anche con il Kalabria Coast to Coast nel 2022 abbiamo intrapreso una collaborazione promuovendo sui social uno dei primissimi Docu-Film di Cammini d’Italia, che vi postiamo di seguito:
5. Cammino del Gran Sasso
Si conferma alla 5° posizione rispetto al 2023 il cammino del Gran Sasso con le sue 44mila visite, di molto superiori alle 28mila dell’anno passato. Un netto aumento di circa il 58%!
Tutto questo premia il costante impegno e dedizione nel promuovere questo percorso inaugurato solo un anno e mezzo fa, e che grazie alla collaborazione costante e agli aggiornamenti forniti a Cammini d’Italia, è stabilmente ad occupare un posto importante in classifica, con l’obiettivo prossimo di puntare sempre più in alto.
Il cammino si sviluppa nel cuore dell’Abruzzo, attorno al massiccio del Gran Sasso. Lungo circa 61 km, è suddiviso in 5 tappe, con un dislivello complessivo di circa 3.000 metri. Il percorso attraversa paesaggi mozzafiato, tra altipiani e praterie d’alta quota, e borghi storici come Calascio, con la sua famosa Rocca, e Castel del Monte.
Nel 2025, si continua a sperare in una prospera e forte collaborazione al fine di riempire il calendario con tantissimi eventi e attività per tutti i camminatori. Quindi restate aggiornati sul nostro canale Telegram qui o Instagram qui.
4. Via del Sale
Scala di una posizione la Via del Sale, che dal terzo passa al quarto posto con 46mila visite, risultando però in crescita rispetto alle 30mila visite del 2023.
La Via del Sale è un antico percorso che collegava la Pianura Padana al Mar Ligure, utilizzato per il commercio del sale. Il cammino si sviluppa per circa 90 km, suddivisi in 4 tappe, con un dislivello complessivo di circa 3.000 metri. Il percorso attraversa paesaggi montani e vallate, offrendo panorami spettacolari sul Mar Ligure e sulle Alpi.
Tra le località attraversate, si segnalano Varzi, Capanne di Cosola e Sori. Il periodo consigliato per percorrere la Via del Sale va da giugno a settembre, quando i passi montani sono liberi dalla neve. La segnaletica è presente lungo tutto il percorso, ma è consigliabile avere con sé una mappa dettagliata o una traccia GPX, come quelle presenti sull’app cammini d’Italia, scaricabile su qualsiasi dispositivo e funzionante anche offline.
Il cammino richiede una buona preparazione fisica, data la presenza di tappe con dislivelli significativi.
3. Cammino dei tre villaggi
Entra in classifica e sale subito sul podio con quasi 47mila visite, il cammino dei tre villaggi.
Considerato il cammino più “piccolo” d’Italia ma nei suoi 20 km ad anello presenta tutte le caratteristiche di un vero e proprio cammino. Si sviluppa nella Tuscia Viterbese, nel Lazio. Il percorso collega i borghi di Villa San Giovanni in Tuscia, Barbarano Romano e Blera, offrendo un’esperienza autentica tra cultura, accoglienza e bellezze naturali.
Il cammino attraversa paesaggi variegati, tra colline, boschi e vigneti, con la possibilità di visitare siti storici e culturali di grande interesse, come necropoli etrusche e chiese medievali. Cammino davvero adatto a tutti, con un dislivello moderato, ed è percorribile in una giornata o suddiviso in più tappe, a seconda delle preferenze.
Anche noi di Cammini di Italia lo abbiamo percorso e abbiamo prodotto un Docu-film uscito a Febbraio 2024 sul nostro canale youtube. Vuoi darci un’occhiata? Ti può davvero essere utile se lo vuoi programmare:
2. Cammino dei Borghi Silenti
Dalle 22mila alle 47mila visite. Un aumento esponenziale per il Cammino dei Borghi Silenti, in forte crescita per tutto il 2024 con la prospettiva di essere protagonista anche nel 2025.
Situato nel cuore dell’Umbria, il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello di circa 90 km con partenza e arrivo a Tenaglie, suddiviso in 4/5 tappe. Il cammino attraversa borghi medievali che sembrano incantati come Baschi, Santa Restituta, Toscolano, Civitella del Lago, offrendo un’immersione nella tranquillità e nella bellezza della campagna umbra. Il dislivello complessivo è un dislivello importante di circa 2.500 metri, con tappe che variano dai 20 ai 25 km.
Ma c’è di più. A febbraio 2025, preparatevi a vivere questa esperienza in un modo completamente nuovo con l’uscita di un nuovo Docu-film dedicato al Cammino dei Borghi Silenti fatto da buona parte del team Cammini d’Italia nel Novembre 2024, grazie anche alla collaborazione tecnica con il marchio Salewa .Incontri magici, albe silenziose ed esperienze che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore. Ma non voglio dirvi altro, solo che non vediamo l’ora di portarvi con noi in questo viaggio. Segnate la data e rimanete aggiornati sull’uscita del Docu-film attraverso il nostro canale Telegram qui o Instagram qui.
1.Via degli Dei
Si conferma stabilmente al primo posto, per l’ennesimo anno consecutivo, il cammino più battuto in tutta Italia: la Via degli Dei con ben 80mila visite!
Un nome, una leggenda, la Via degli Dei si conferma regina indiscussa dei cammini in Italia. Questo percorso, lungo circa 130 chilometri, collega Piazza Maggiore a Bologna con Piazza della Signoria a Firenze. Si sviluppa seguendo un’antica via romana, la Flaminia Militare, risalente al 187 a.C., scoperta nei boschi dell’appennino da Cesare Agostino e Franco Santi. Lungo il cammino, si possono ancora ammirare tratti di selciati romani, testimonianze di un passato ricco di storia.
Il recupero della Via degli Dei è avvenuto negli anni ‘90, grazie a scavi archeologici che hanno riportato alla luce tratti dell’antica strada che collegava Felsinea a Fiesole. Il nome del cammino deriva dai luoghi attraversati, come Monte Adone, Monte Luario, Monzuno (dal latino “Monte di Giove”) e Monte Venere, che evocano divinità dell’antichità.
Il percorso può essere affrontato a piedi in 4-6 giorni o in bicicletta in 2-3 giorni, a seconda del livello di allenamento. Tuttavia, è fondamentale pianificare con cura ogni tappa, poiché alcune superano i 30 chilometri con dislivelli impegnativi, soprattutto nella seconda e nell’ultima parte del tragitto. La Via degli Dei è accessibile tutto l’anno, ma il periodo ideale va da marzo a novembre, quando il clima è più favorevole.
È importante monitorare le condizioni meteorologiche, poiché pioggia e neve possono rendere alcune tappe difficili o pericolose. Questo cammino è un’esperienza che unisce natura, cultura e un pizzico di avventura, rendendolo indimenticabile per ogni viandante. Non sorprende che sia il cammino più visitato anche nel 2024.
Conclusione, analisi e trends
Questa classifica redatta ogni anno dal team Cammini d’Italia, rappresenta un punto di partenza per riflettere sulle abitudini e sulle scelte di viaggio della nostra community. Attraverso un lavoro attento di analisi abbiamo potuto evidenziare come i cammini brevi stiano diventando una scelta sempre più popolare.
Questa tendenza si sta mostrando tipicamente italiana, e riflette l’esigenza di vivere esperienze intense e autentiche anche quando il tempo a disposizione è limitato. Di importanza sono anche i dati in crescita sui cammini al sud, scelti soprattutto lontano dalle stagioni più calde, grazie alla possibilità di poterli percorrere tutto l’anno per le condizioni meteo più vantaggiose. Quindi i trends, e quindi le scelte di molti camminatori nel 2024 sono ricadute su:
- Cammini più brevi: in prevalenza, gli itinerari più ricercati sono percorsi percorribili in meno di una settimana.
- Cammini con una forte componente territoriale o naming di fantasia: si può notare come i cammini più ricercati presentano un elemento territoriale o un nome di fantasia molto forte che incursiosisce l’utente.
- Cammini laici: i cammini più ricercati nel 2024 sul portale di Cammini d’Italia sono cammini prevalentemente laici.
Guardando al futuro, ci impegneremo come abbiamo sempre fatto e stiamo facendo, a valorizzare ulteriormente questi percorsi e a offrire strumenti utili che rendano ogni cammino accessibile e indimenticabile per tutti noi camminatori. Saremo sempre più propositivi e aperti a collaborazioni con tutti i gestori dei cammini e con chi lavora nel settore del turismo lento, ma soprattutto accoglieremo sempre a braccia aperte chi ci metterà cuore e anima per la crescita di un sentiero.
Per questo inizio 2025 ci teniamo a ringraziare ognuno di voi, ragazzi e ragazze facenti parte della nostra grande e straordinaria community. Senza di voi, tutto il mondo dei cammini non sarebbe quello che è oggi.
Ed è a voi che chiedo un aiuto importantissimo nel compilare il questionario “Io e il mio cammino”. Sarà utile per condividere la tua esperienza e contribuire a creare una fotografia autentica della comunità di camminatori in Italia. Raccontaci chi sei, cosa cerchi in un cammino e come vivi questa esperienza.
Le tue risposte non solo aiuteranno a migliorare tutto il settore del turismo lento, ma potranno ispirare altre persone a intraprendere il loro prossimo viaggio a piedi. Partecipare è semplice e veloce: clicca qui e dai voce alla tua esperienza!